Paolo Erbetta Gallery
Berlin
Potsdamer Str. 107
+49 (0)30 95625868 FAX 49 (0)157 78945846
WEB
Gianni Piacentino
dal 26/9/2012 al 20/12/2012
mar-sab 12-18 e su appuntamento

Segnalato da

Paolo Erbetta Gallery



 
calendario eventi  :: 




26/9/2012

Gianni Piacentino

Paolo Erbetta Gallery, Berlin

Werke. Dagli anni '60 ad oggi. L'arte di Piacentino e' legata a un minimalismo animato da un'idea di tecnologia espressa spesso nei dettagli delle singole opere.


comunicato stampa

a cura di Valerio Dehò

Con l'esposizione di Gianni Piacentino, "Werke", la “Paolo Erbetta Gallery” inaugura la sua nuova sede a Berlino, nella quale sarà presentato un programma di alcuni protagonisti dell'arte europea attivi già dagli anni Sessanta e Settanta, oltre a giovani artisti della scena italiana e internazionale. L’artista italiano Gianni Piacentino è un protagonista dell’arte contemporanea fin dalla metà degli anni Sessanta, in cui appena ventenne cominciò ad esporre. Torinese, grande appassionato di motociclette e corridore egli stesso, ha partecipato alla stagione dell’Arte Povera ed è stato inserito dal critico e teorico del movimento Germano Celant, nella serie di mostre allestite in Italia tra 2011 e 2012 per celebrare il gruppo di artisti italiani più famoso nel mondo.

L’arte di Piacentino è estremamente riconoscibile ed è legata a un minimalismo animato da un’idea di tecnologia assolutamente originale, espressa spesso nei dettagli delle singole opere. Dal 1965 in poi la sua storia artistica ha prodotto forme elementari, pali, porte, tavoli, in cui, la forma sempre leggermente spiazzante e il colore metallico, hanno preso le distanze dalla logica artistica allora prevalente dei materiali naturali.

Gianni Piacentino ha realizzato anche veicoli o quadri dedicati ai fratelli Wright, spaziando dall’installazione alla pittura sempre affascinato dal design dell’industria motoristica. Il mondo delle corse e l’idea della velocità nei lavori dagli anni Ottanta in poi sono resi in modo simbolico, astratto, quasi metafisico. Per questo la sua minuziosa ricerca del dettaglio e l’attenzione ossessiva sui particolari, hanno fatto sì che la sua arte sia assolutamente unica e sempre riconoscibile nel panorama mondiale. In mostra opere come “DARK AMARANTH SMALL POLE III" 1966 o "METALLOID PURPLE-GRAY INCLINED WINDOW OBJECT" 1967-1968 segnano il superamento delle strutture primarie e il concetto di un’arte che sa progettare l’essenzialità delle forme in relazione al colore come ricerca e che l’artista elabora personalmente nel suo laboratorio sempre con richiami al mondo dell’industria moto-automobilistica o di quello aeronautico.

"BLACK SCOOTER II" 1969 appartiene già ai “veicoli”, strumenti visivi, che contengono la velocità nel loro dna, mentre il recente "ALU RECORD VEHICLE PROTOTYPE, II A_SHELF, II" 2008 richiama la passione dell’artista per i veicoli da record come la famosa famiglia dei “Bluebird” (1933-1964) dei piloti inglesi Malcolm e Donald Campbell. "RACE 5 MO' (F.H.W.)" 1991-1992, "TROPHY_MS1a (V.V.W.) 3" 2004-2006, "FRONTAL 4 (P.A.S.)_2" 2005-2007 completano la mostra di apertura della galleria e sono altrettante tipologie di opere realizzate nel corso dell’attività dell’artista italiano. In questi lavori l’immaginario tecnologico, l’estetica della velocità, le forme essenziali ma frutto di una complessa elaborazione e ricerca, sono perfettamente rappresentati.

Gianni Piacentino ha cominciato ad esporre in Germania nel 1970 presso la  Onnasch Galerie di Colonia, nell’inaugurazione della celebre Galeriehaus Köln in Lindenstrasse, mentre in contemporanea nello stesso edificio si inauguravano, presso altre gallerie, le mostre  di Baselitz e Gilbert & George. L’anno seguente ebbe la sua prima personale a New York presso l’ OK Harris Gallery. Nel 1972 gli fu dedicata la sua prima mostra personale in un museo pubblico, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Nel 1977 fu invitato da un curatore tedesco a partecipare a “Documenta 6” a Kassel come unico artista italiano. Inoltre, si ricorda la sua esposizione retrospettiva nel 1981 alla Gesellschaft für Aktuelle Kunst e V. di Brema ed ancora a Berlino (R.Onnasch Austellungen, 1983). Nel 2009, la fondazione della collezione Onnasch (El Surdog Hex) ha esposto 15 tra le 35 opere della collezione stessa.

Ogni informazione riguardo tutta l’attività di Gianni Piacentino è pubblicata sul suo sito ufficiale : www.giannipiacentino.com

Inaugurazione Giovedì 27 Settembre dalle ore 18.30 alle 21.30

Paolo Erbetta Gallery
Potsdamer Str. 107 Berlin
Orari: Martedì - Sabato 12,00 - 18,00 e su appuntamento.
Ingresso libero

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