Transit. Solo show
Transit. La sovrapposizione (i suoi teloni sono un miscuglio di immagini, scritte, loghi, macchie, Cammelli, Spirali, Palme, Anfora) e l'interruzione come a tagli, a linee falcate sottili che s'irrobustiscono o si allungano come materia elastica e plastica sono due dei segni ricorrenti nella tumultuosa precipitazione dell'universo figurativo e formale di Piero Maniscalco: esse forniscono alcune linee di lettura ma non esauriscono certamente tutti gli scarti repentini, sia formali che semantici, in cui si gioca lo spostamento ininterrotto del suo discorrere e rappresentare, del suo inabissamento, delle sue apnee, delle riemersioni e delle esplosioni cromatiche.