Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate
La produzione delle urne etrusche nelle collezioni del Museo Archeologico di Arezzo
La produzione delle urne etrusche nelle collezioni del Museo Archeologico di Arezzo. Viene nell'occasione presentata, attraverso la nuova esposizione di esemplari delle collezioni conservate nel Museo Pubblico di Fraternita poi confluite nel Museo Archeologico di Arezzo, la produzione delle urne cinerarie dell'Etruria settentrionale, testimonianza del florido artigianato etrusco del periodo ellenistico (IV-I secolo a.C.). Nel panorama di questo ambito territoriale, caratterizzato dalla diffusione prevalente del rito dell'incinerazione, si individuano tre grandi bacini geo-culturali interessati dalla produzione delle urne legate ai centri di Volterra, Chiusi e Perugia. Ciascuno di essi sviluppa nel tempo peculiarita' che ne differenziano lo stile e le tecniche di realizzazione, anche legate al materiale utilizzato. Particolarmente importante la produzione volterrana che, durante il III e nel II secolo a.C., con l'uso dell'alabastro e l'apporto di maestranze colte di origine ellenica, raggiunge una straordinaria fioritura e un notevole livello artistico.