Pittura, fotografie, installazioni. Un'indagine attorno al ruolo della corporeita' in relazione alla dimensione "ambientale", ossia quella della natura trasformata.
L'agire umano umano, attraverso l'abilità manuale e la capacità di astrazione, possiede in sé gli strumenti fondamentali per la trasformazione della natura, intesa come l'insieme della materia e degli esseri viventi, e definita nella filosofia greca con un temine-chiave: “Physis”. L'essere umano è parte stessa di questa costellazione, ed il corpo costituisce il cardine del rapporto speculare tra uomo e natura, in quanto è al contempo soggetto che trasforma e oggetto dell'azione. La natura, a sua volta, può essere concepita come dimensione di cui l'agire umano è un elemento ormai costitutivo, imprescindibile. In questo quadro, si innesta la dimensione spirituale, che racchiude in sé intuizioni contrastanti come l'affermazione o la negazione del corpo, il finito e l'infinito, il dualismo fisicità/idealità.
La mostra (di pittura, fotografia, installazioni e arti grafiche) si presenta dunque come un'indagine attorno al ruolo della corporeità in relazione alla dimensione “ambientale”, ossia quella della natura (ovunque) trasformata, rappresentata, spiritualizzata.
Inaugurazione 29 settembre ore 17
Minigallery Assisi Contemporary Art
via Portica, 26 (al primo piano rispetto alla strada) - Assisi (PG)
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso gratuito