Hamish Fulton
Christiane Lohr
Richard Long
Phil Sims
Richard Nonas
Ron Griffin
Hamish Fulton
Emil Lukas
Allan Graham
Andrea Dall'Asta SJ
Giuseppina Caccia
Dominioni Panza
Gabriella Belli
Tra Natura e Spirito. La Galleria San Fedele rende omaggio al noto collezionista dell'arte contemporanea con una mostra incentrata su nove artisti, le cui opere si caratterizzano per una particolare attenzione verso la natura.
Con la mostra 'Tra Natura e Spirito. Omaggio a Giuseppe Panza di Biumo', la
Galleria San Fedele rende omaggio a un protagonista dell'arte contemporanea.
A partire dagli anni 50, il conte Giuseppe Panza di Biumo costituisce negli
anni una importantissima collezione, oggi ripartita tra diversi musei del
mondo.
Amico di Arcangelo Favaro, fondatore del Centro Culturale San Fedele, è
stato uno dei maggiori interlocutori della Galleria San Fedele. Ricordiamo
la celebre mostra del 1968 in cui, all'inaugurazione della rinnovata
Galleria San Fedele, furono presentate le opere di alcuni protagonisti
dell'arte contemporanea del tempo, soprattutto americana, da Franz Kline a
Mark Rothko, da Claes Oldenburg a Robert Rauschenberg, da James Rosenquist a
Roy Lichtenstein, senza dimenticare gli europei Antoni Tapies e Jean
Fautrier. Di grande interesse sono state anche le recenti mostre di Alfonso
Fratteggiani Bianchi (2001), di Franco Vimercati (2002), di Lawrence Carroll
(2004) e di Max Cole (2006).
La mostra della Galleria San Fedele presenta nove artisti, le cui opere,
collezionate tra il 1970 (Hamish Fulton, Eight Photographic Works, 1970) e
il 2008 (Christiane Löhr, Kleine Parabel, 2008), si caratterizzano per
un'attenzione alla natura. L'artista tedesca Christiane Löhr presenta alcuni
lavori altamente poetici, come bellissime composizioni di vegetali essiccati
che suggeriscono la fragilità della vita. Anche il celebre artista Richard
Long, esponente di primo piano della Land Art, con 'Arizona Circle' (1987)
interpreta la bellezza della natura a partire da un semplice cerchio di
pietre di grande suggestione.
L'artista americano Phil Sims presenta due grandi monocromi, ottenuti attraverso strati successivi di colori che mutano
al variare continuo della luce. Anche l'americano Gregory Mahoney presenta
alcuni monocromi degli anni 90, dal titolo 'Sea', con i colori dell'azzurro
del mare, del bianco del sale e della ruggine della terra, realizzati
utilizzando come supporto rottami della Death Valley negli Stati Uniti. Se
l'opera di Richard Nonas, 'The Death of San Francisco' (1976), una grande
croce in ferro a terra che, nella sua essenzialità formale, esprime tutta la
sua pesantezza e il suo senso di oppressione, Phantom Summer (1994)
dell'americano Ron Griffin suggerisce, attraverso l'accostamento di tavole
lunghe e strette, un tramonto nel deserto o un'aurora.
La stessa passione
per la natura caratterizza le fotografie dell¹artista inglese Hamish Fulton
che ci riporta in luoghi solitari e incontaminati. Infine, se l¹americano
Emil Lukas presenta oggetti che hanno affinità con le forme viventi,
mostrandoci la bellezza di quanto si viene a creare attraverso processi di
stratificazione, l'americano Allan Graham, con Monks Foot (1986) presenta
una sorta di scultura-pittura ibrida, di grande forza espressiva
nell'eccentricità della sua forma.
Inaugurazione: 2 Ottobre, ore 18
Galleria San Fedele
Via U. Hoepli 3a - Milano
Orario: mar-sab 16-19
Ingresso gratuito