50 scatti per la personale intitolata "Venezia? Los Angeles!". Il fotografo usa lenti, teleobiettivi e macro per astrarre e decontestualizzare i soggetti.
La Fondazione Il Bisonte, dopo una serie di mostre di grafica d’arte, il 4 ottobre presenta una mostra di fotografie dell’ americano, Corbin Smith.
Corbin usò la sua prima macchina fotografica, una Brownie Starflash, all’età di tredici anni, per catturare immagini di New York. La sua rivelazione artistica la ebbe in Italia, quando era studente della Standford University. Il suo professore, Matt Kahn, lo spinse a ricercare la bellezza nei luoghi meno ovvi e a rendere i suoi “scatti” speciali e personali mostrandogli la diapositiva di un rosone gotico che in realtà risultò essere un tombino coperto di coriandoli. Da allora Corbin Smith usa lenti, teleobiettivi e macro per astrarre e decontestualizzare i soggetti: avvicinarsi molto a quello che vede gli permette di afferrarne i dettagli e catturarne l’essenza. Recentemente, l’uso del grandangolo, lo ha portato ad esplorare la sua visione periferica come struttura compositiva, distorcendo la visione reale per creare profondità e distanza.
Dopo due mostre personali della sua opera negli Stati Uniti adesso espone al Bisonte cinquanta fotografie scattate a Venice, Los Angeles, riconciliandosi così con la città dove vive dal 2000 e dove il caos visivo, che lo disturbava inesorabilmente gli ha però permesso di riscoprire, creare e comporre astrazioni che ne rivelano la bellezza e l’interesse.
Inaugurazione giovedì 4 ottobre, ore 18
Fondazione Il Bisonte
via Giardino Serristori, 13r - Firenze
orari di apertura: dal lunedì al giovedì 9-13/15-19, il venerdì 15-19. Sabato su appuntamento, domenica chiuso
Ingresso libero