Paolo Buzzi
dal 5/10/2012 al 5/11/2012
Segnalato da
5/10/2012
Paolo Buzzi
Spazio C.etrA Arte Contemporanea, Castel Bolognese (RA)
Orti siberiani comprende opere recenti, ovvero una decine di tele di medio e grande formato, un'installazione e alcune sculture. Sottrazione, pulizia, spazio vuoto.
Spazio C.etrA Arti Visive è lieto di presentare la mostra ORTI SIBERIANI, un progetto tematico ed allestitivo che raccoglie opere recenti e inedite di Paolo Buzzi. Saranno esposte una decine di tele di medio e grande formato, un’installazione e alcune sculture.
Paolo Buzzi è nato a Comacchio (FE), e oggi vive e lavora a Fusignano in provincia di Ravenna. Fin dagli esordi della sua carriera artistica, ha utilizzato differenti linguaggi espressivi, passando dalla pittura alla scultura all’installazione.
Come scrive in catalogo Roberta Bertozzi, tutto l’iter figurativo dell’artista - dai paesaggi postindustriali degli esordi, agli scorci urbani, fino alle nuove visioni di una natura allo stato selvatico - si concentra sulla volontà di instaurare degli intervalli, di fare della mancanza, di sottrarre peso alla ipersignificazione, alla sovradeterminazione che connota ogni dato di realtà.
Contro questo horror pleni, questa spirale inarrestabile di oggetti, informazioni, segni, Paolo Buzzi schiera la sua personale cupio dissolvi; alla visione densa, opaca, sostanziale del paesaggio che ci circonda, egli oppone dei passaggi d’ombra, delle sfocature, dei vuoti. La sua pratica consiste insomma in un procedere per sottrazione, togliendo strato a strato, sfibrando l’immagine, abbreviandola. E se resiste un’essenziale bicromia, giocata sui toni non toni dei beige, dei grigi, dei blu, essa ha esclusivamente funzione struttiva, è diretta a porre in rilievo ciò che tuttavia sentiamo vacillare sull’orlo d’una labilità inverosimile: quasi che termine esclusivo del suo esercizio fosse soltanto quello di fare un’estrema pulizia, quasi che il suo più remoto impulso consistesse nel voler sublimare ogni figura assimilandola al bianco della tela.
Sottrazione, pulizia, spazio vuoto: in una parola, ancora una volta, bianco.
Inaugurazione 6 ottobre ore 18
Spazio C.etrA Arte Contemporanea
via Sigla, 328 - Castel Bolognese (RA)
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Ingresso liebero