Ufficio stampa - Ludovica Solari
Il festival intende celebrare le relazioni della storia della musica classica intrattenute tra Francia e Italia. Per la sua II edizione il cartellone comprende 5 concerti. Si parte con arie francesi e italiane del XVII e XVIII secolo.
Creato nel 2011, il festival Autunno in Musica intende celebrare le relazioni della storia della musica classica intrattenute tra Francia e Italia. Organizzato dall'Accademia di Francia a Roma, che dal 1803 accoglie a Villa Medici musicisti vincitori di borse di studio, l'occasione permette di ampliare l'orizzonte di opere ormai rinomate grazie alle nuove interpretazioni, che ne danno i migliori strumentisti e concertisti, nonché di scoprire i tesori nascosti del patrimonio musicale, spesso legato alla storia del Prix de Rome. Per la sua seconda edizione il festival ospiterà dunque una serie di cinque concerti.
Per la giornata d'apertura del festival, il 9 ottobre, l'ensemble milanese La Risonanza interpreterà, come orchestra da camera e con strumenti d'epoca, un programma di arie italiane e francesi del XVII e XVIII secolo. Composti da maestri del tempo, tra cui Lully, Campra, Rossi e Marais, alcuni di questi pezzi non sono mai stati rappresentati in Italia. Per l'occasione il pubblico potrà ascoltare e godere del suono del clavicembalo di Villa Medici, opera di un maestro fiammingo della valle del Rodano risalente alla fine del XVII secolo, con il quale ha suonato anche Scott Ross nel 1989 (due mesi prima della sua morte), Bob Van Asperen nel 2001 e nel 2007, e Gustav Leonhardt nel giugno del 2009.
Il Trio Talweg, fondato otto anni fa e acclamato nel 2008 per la sua interpretazione di Tchaikovsky, si esibirà il 10 ottobre in un programma interamente dedicato alle musiche romantiche, per commemorare così il centenario della morte di Jules Massenet, che ha soggiornato a Villa Medici, durante i due anni dopo aver ricevuto il Prix de Rome nel 1863. I musicisti si esibiranno anche nelle composizioni di Ravel (che nonostante i suoi cinque tentativi otterrà solo un secondo premio al concorso) e di Theodore Gouvy, compositore che si sta riscoprendo solo oggi, dopo un lungo periodo di oblio in contrasto con i grandi riconoscimenti di cui hanno goduto le sue circa duecento composizioni mentre era in vita.
I concerti per pianoforte di Roland Batik e di Lidija e Sanja Bizjak, l'11 e il 12 ottobre, si iscrivono nel quadro del convegno I musicisti dell'Europa centrale e la nascita del virtuosismo pianistico francese, organizzato dal Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini (Lucca/Pistoia), dall'Istituto Storico Austriaco (Roma), dall'Accademia di Francia a Roma e dal Palazzetto Bru Zane, in contemporanea con il festival Autunno in Musica. Il programma di questi due concerti è strettamente correlato alle tematiche del ciclo di conferenze e allo studio delle influenze dei pianisti europei nel continente all'inizio del XIX secolo. Parigini d'origine e d'adozione, Dussek (che quest'anno celebra il 200° anniversario della morte), Reicha, Onslow (soprannominato il "Beethoven francese"), Liszt, Chopin, Boëly e Jadin s'influenzano l'un l'altro e affidano al pianoforte le loro ispirazioni più riuscite. Roland Batik si esibirà così all'Istituto Storico Austriaco, mentre le sorelle Bizjak suoneranno a quattro mani a Villa Medici.
Il concerto di chiusura del 13 ottobre si propone di ampliare il programma fino alla soglia tra l'epoca romantica e quella moderna, per celebrare il 50° anniversario della morte di Jacques Ibert, che ha vinto il Prix de Rome nel 1919 ed era l'allora direttore di Villa Medici. Il Quatuor Manfred si esibirà nell'unico quartetto d'archi completato da Ibert, che risale al 1942. Il programma prevede poi il Quatuor à cordes di Louis Vierne del 1894, e quello composto nel 1893 da Claude Debussy, vincitore del Prix de Rome nel 1884 che quest'anno celebra il 150° anniversario della sua nascita.
Ogni concerto sarà accompagnato da una presentazione del programma in francese e in italiano tenuta da un storico della musica, al fine di fornire al pubblico più chiavi d'ascolto e una prospettiva storica dei lavori eseguiti.
Infine l'Accademia di Francia a Roma, con lo scopo di dare l'opportunità ai giovani studenti di potersi confrontare con gli artisti invitati, e grazie al generoso contributo di questi ultimi, organizzerà un ciclo di masterclass per tutta la durata del festival.
Autunno in Musica è organizzato con il supporto e l'assistenza del Palazzetto Bru Zane - Centre de musique romantique française e del Centre de Musique Baroque de Versailles.
AVANT-CONCERTS
Presentazione dei programmi, per ogni concerto a Villa Medici alle ore 19.45, in italiano o in francese con traduzione simultanea in italiano.
Info e programma sul sito
Ufficio stampa - Ludovica Solari Tel: +39 06 6761611, stampa@villamedici.it
Dal 09 al 13 ottobre 2012
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
viale Trinità dei Monti 1 – Roma
Per i concerti del 9, 10, 12 e 13 ottobre a Villa Medici:
Ingresso
Intero 15€, ridotto 10€, studenti 5€
Per l'acquisto di biglietti per 2 o più concerti: il primo concerto 15€, i seguenti 10€.
Pre-concerto (alle ore 19.45) e masterclass: entrata libera
Biglietti
Prevendita su GREENTICKET e presso Villa Medici negli orari d'apertura della biglietteria, a partire dal 24 settembre.
Il giorno dei concerti la biglietteria aprirà alle ore 19.30.
Per il concerto del 11 ottobre all'Istituto Storico Austriaco:
Entrata libera. Prenotazione obbligatoria presso l'Istituto Storico Austriaco, a partire dal 1 ottobre (fino ad esaurimento dei posti).
Tel.: +39 06 3608261