La mostra riunisce una quarantina di opere realizzate a partire dai suoi esordi nella meta' degli anni Sessanta fino al 1994
A partire dall'esperienza dell'Arte Povera Boetti percorre un suo personalissimo itinerario utilizzando per il suo continuo e visionario racconto del mondo una vastissima gamma di tecniche e media: disegno, colorazione, arazzo, fotocopia, stampa fotografia e via elencando. La mostra riunisce una quarantina di opere (alcune delle quali mai esposte in Italia) a partire dai suoi esordi alla meta' degli anni Sessanta fino al 1994 anno della sua scomparsa. Un viaggio memorabile all'interno di un mondo di colori e segni fortissimi che hanno rivoluzionato e rinnovato il linguaggio dell'arte nella scena internazionale. Si puo' senza dubbio affermare che il 2012 rappresenta una vera e propria consacrazione dio Boetti grazie all'importante retrospettiva in tre tappe: Madrid, Londra, e New York (terminata in questi giorni), Lynne Cooke, Mark Godfrey e Christian Rattemeyer curatori per i rispettivi musei Reina Sofia (Madrid), Tate Modern (Londra) e MoMA (New York), hanno dato all'artista italiano una grande visibilita' in tutto il mondo. Inaugurazione 12 ottobre ore 18.