Four thirty-three (2012), omaggio a John Cage
Four thirty-three (2012), omaggio a John Cage. In Four thirty-three, gli artisti utilizzano oggetti di ordinaria quotidianita' - una caffettiera, un micronde, un'aspirapolvere - portatori ognuno del suono dell'altro, per una ri-identificazioe e allo stesso tempo appropriazione di un nuovo valore grammaticale per un tout ensemble, dove tutto confluisce e concorre alla realizzazione di un'armonia disarmonica fatta di forme, suono e immagine, evocativa anche per taluni aspetti della glitch aesthetic. Cage incarna il principio secondo il quale il compito dell'artista, non e' tanto creare nuovi suoni, quanto scoprire e 'mettersi in ascolto' di quelli esistenti e piu' latenti.