Diverse sedi
Cagliari

Alig'art 2012
dal 18/10/2012 al 26/10/2012
070 6402115
WEB
Segnalato da

Consorzio Camu'




 
calendario eventi  :: 




18/10/2012

Alig'art 2012

Diverse sedi, Cagliari

Il Festival si propone al pubblico con molteplici attivita': dalle azioni artistico-ricreative, con laboratori e performance, a quelle informative, finalizzate a sensibilizzare i partecipanti alla salvaguardia del territorio.


comunicato stampa

Il Festival, quest’anno alla sua terza edizione, sarà dedicato allo statista Burkinabè Thomas Sankara assassinato nel 1987.

Il Capitano Thomas Sankara è stato un leader molto carismatico, per tutta l'Africa Occidentale sub-sahariana. E' stato il primo Presidente del Burkina Faso, e si impegnò molto in favore di riforme radicali per eliminare la povertà. Questi elementi combinati tra loro hanno contribuito a farlo considerare e soprannominare come "il Che Guevara africano". Nato in una famiglia cattolica nel 1949, da giovane fu incoraggiato dai genitori ad avvicinarsi alla Chiesa e a prendere i voti. Secondo alcune fonti, non perse mai la fede nonostante le convinzioni marxiste, altre invece affermano che Thomas Sankara fosse diventato ateo. Iniziò la carriera militare a 19 anni, nel 1966, e venne formato come ufficiale dell'esercito in Madagascar, dove assistette ad alcune rivolte nel 1971 e 1972.

Da giovane divenne molto popolare a Ouagadougou, capitale dell'attuale Burkina Faso, anche grazie all'attività di chitarrista in un gruppo musicale. Durante la presidenza del colonnello Saye Zerbo, formò insieme ad altri giovani ufficiali un'organizzazione segreta chiamata Regroupement des Officiers Communistes (ROC), cioè Gruppo degli Ufficiali Comunisti. Sankara divenne Segretario di Stato nel 1981. Il 21 aprile 1982 - in opposizione alla deriva anti-labour del regime - rassegnò le dimissioni. Dopo un colpo di stato nel novembre 1982, che portò al potere Jean-Baptiste Ouedraogo, Sankara divenne Primo Ministro. Venne presto destituito dal suo incarico e messo agli arresti domiciliari in seguito alla visita di Jean-Christophe Mitterrand, figlio dell'allora presidente francese François Mitterrand. L'arresto di Sankara e di altri suoi compagni causò una rivolta popolare, che sfociò in una vera e propria rivoluzione guidata da egli stesso nel 1983 e divenne presidente dell'Alto Volta, il cui nome fu da lui cambiato in Burkina Faso, ovvero "la terra degli uomini integri".

L'obiettivo di Sankara era la cancellazione del debito internazionale: cancellazione ottenibile soltanto se richiesta all'unisono da tutte le nazioni africane. Non ebbe successo. Gli riuscì invece l'obiettivo di dare due pasti e 10 litri di acqua al giorno a ciascun abitante. Alla sua morte il Burkina Faso ripiombò nel dramma della povertà. Sankara venne ucciso il 15 ottobre 1987 insieme a dodici ufficiali, in un colpo di stato organizzato da un suo ex compagno d'armi (e poi suo braccio destro), l'attuale presidente del Burkina Faso, Blaise Compaoré con l'appoggio di Francia e Stati Uniti d'America.

A partire dalle riflessioni sulle azioni e dai sui famosi discorsi, il Festival indagherà la difficile tematica del cambiamento di un sistema sociale ed economico attraverso un percorso volto al raggiungimento di una coscienza critica e responsabile. Attraverso il riconoscimento della ricchezza incontestabile del territorio, del corpus di conoscenze e di saperi tradizionali della regione Sardegna, combinata con la bassa densità demografica, si mira a individuare le chiavi di un possibile miglioramento della qualità della vita. Si ritiene, inoltre, che questi temi vadano affrontati con la chiarezza di un progetto ampio e approfondito.

Le parole di Sankara offrono difatti lo spunto per lo sviluppo di un progetto socio culturale mirante al riscatto e valorizzazione delle identità locali, alla gestione sostenibile delle risorse materiali ed intellettuali, contro il depauperamento delle conoscenze e la perdita della capacità creative individuali. Le politiche ambientali, sociali, di rivalutazione delle pratiche tradizionali, di tutela dei prodotti autoctoni e la spinta verso un consumo locale perseguiti nei quattro anni di governo Sankara, coincidono con alcuni dei punti cardine delle attuali proposte di cambiamento: dalle pratiche virtuose promosse da amministrazioni lungimiranti, al movimento per la decrescita, alle città di transizione, che, in quest’ottica, sono uno degli esempi possibili di innovazione, anche tecnologica, che parte dalla corretta valutazione di una tradizione millenaria.

LE ATTIVITA’
Il Festival Alig’art 2012 alla Maniera di Sankara si propone al pubblico con molteplici attività. Costituiranno, infatti, parte integrante del Festival:

LE AZIONI ARTISTICO-RICREATIVE, finalizzate allo stimolo della creatività ed intese come occasioni di incontro per una pluralità di persone che, attraverso la pratica artistica, saranno incentivate a sviluppare soluzioni innovative e di facile replicabilità: Alig’Art Expo; Laboratori esperienziali e di riciclo creativo; Performance artistiche e musicali.

LE AZIONI INFORMATIVE, intese come momenti finalizzati a sensibilizzare i partecipanti e a creare elevato valore aggiunto all’interno della comunità: Il Convegno avrà come campo di indagine prioritario la produzione e il consumo endogeno, la salvaguardia delle specificità locali, la cura del territorio, il vivere sostenibile ed è inteso come momento finalizzato a sensibilizzare i partecipanti e a creare elevato valore aggiunto all’interno della comunità. Il convegno si sviluppa intorno ai temi centrali del progetto, volendo fornire ai fruitori dell’iniziativa strumenti e conoscenze utili all’ideazione ed implementazione delle migliori ed innovative strategie per affrontare l’attuale emergenza socio-ambientale.

Quartiere Castello - Cagliari
Ingresso gratuito

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