Workshop di autocostruzione con ToMake studio laboratorio / Massimo Cutini per sperimentare l'associazione, il collegamento, la combinazione tra 3 discipline: arte, design, e moda.
Iniziativa a cura di Connecting Cultures
promossa da IF Immagina il Futuro, in collaborazione con Avanzi- Make a Cube3
Il progetto
Il laboratorio vuole sperimentare l’associazione, il collegamento, la combinazione tra 3 diverse discipline: arte, design, e moda. L’obiettivo è quello di realizzare un oggetto utilizzando materiali di scarto (materie seconde) attraverso l’uso di tecniche semplici, alla portata di tutti. L’operazione, dunque sarà a basso costo: lo-fi design.
L’aspetto del “fare”, caratteristico del laboratorio, è un componente importante che contiene sempre l’esperienza del progetto. In questo caso esso diventa interpretazione e messa alla prova della realtà, di una proprio desiderio personale. Vuole stimolare una visione altra, un mondo altro, l’esito di un pensiero e un’azione autonoma, col fine di costruire da sé, un pezzo autentico del proprio paesaggio domestico.
Vedere il progetto da un punto di vista dell’arte è fondamentale perché significa liberare il concetto di creatività da ogni etichetta. Il lavoro è ispirato a un progetto di Martino Gamper : “100 sedie in 100 giorni”, in cui l’artista reinventa l’idea della seduta, assemblando liberamente componenti di vecchie sedie trovate lungo le strade di Londra e accumulate per più di due anni. Il risultato è un sorprendente catalogo di sedute e di storie.
L’aspetto del design è invece contenuto nella scelta dell’oggetto da realizzare: un nuovo rivestimento per una sedia in qualche modo non più utilizzata. Come nel progetto di Gamper, la sedia è reinterpretata formalmente manipolando per essa un abito personale. Alla fine nonostante l’aspetto possa in qualche modo smentirci ciò che avremo di fronte sarà sempre un oggetto su cui potremo sederci.
La moda (o arte sartoriale) è presente come forma mentis, metodo e tecnica realizzativa utile a raggiungere l’obiettivo. Si tratterà di fare un bozzetto d’insieme e poi ottenere dei modelli formali dal materiale riciclato, da montare e cucire attorno alla forma/supporto dato: la sedia. L’oggetto standardizzato e apparentemente anonimo subirà così una sorta di metamorfosi. I modelli, una volta cuciti, andranno a costituire una nuova veste/forma per la nostra sedia: potremo chiamarlo design/pret a porter. Il punto da imbastitura, dall’effetto grafico uguale al tratteggio, sarà più che sufficiente a tenere insieme l’abito. Saranno utilizzati fili spessi di cotone di vari colori, abbinabili alle “stoffe plastiche” che il partecipante sceglierà di usare. Pertanto sperimentatori, artisti, stilisti, modellisti, designer, appassionati di cucito, saranno più che benvenuti.
I materiali di riciclo utilizzati (le stoffe di cui sopra) proverranno dall’industria della lavorazione delle materie plastiche. In particolare da quella delle resine espanse utilizzate come guarnizioni, protezioni, componenti di articoli per la casa, edilizia, sport, nautica, automobile ecc. Un esempio su tutti: tappetini per palestra. L’elemento tipo sarà, infatti, una lastra di dimensioni variabili (è uno scarto aziendale) di 5 mm di spessore di diverse colorazioni (di norma nero, grigio, blu, rosso, bianco), leggera, dunque facile da maneggiare, tagliare e cucire.
Il workshop
I workshop si terranno il 18 Ottobre e il 22 Novembre 2012, dalle 16.00 alle 20.00.
E’ prevista a partecipazione di n. 10 persone per ciascuna giornata.
Gli spazi per i laboratori e l’area espositiva per la mostra finale saranno messi a disposizione da Avanzi- Make a Cube3.
Ognuno dei due spazi disponibili avrà un’area di deposito per la scelta dei materiali da parte dei partecipanti e una zona per il taglio. Ogni partecipante dovrà portare da casa la sedia che intende rivestire.
Ogni partecipante dovrà poter girare intorno all’oggetto e compiere a terra operazioni di taglio, assemblaggio e cucito in autonomia. Per questo si ritiene importante che ognuno disponga di uno spazio libero intorno ai 4 mq.
Prima di iniziare il lavoro saranno proiettate due serie di slide significative. La prima riguardante le opere di Martino Gamper (apertura orizzonte di imprevedibilità e risultati della diversità), la seconda per descrivere sinteticamente il metodo di realizzazione (esemplare realizzato).
I workshop si terranno il 18 Ottobre e il 22 Novembre. Ad ogni workshop potranno partecipare 10 persone. Ogni workshop si terrà dalle 16.00 alle 20.00.
Per partecipare
La partecipazione al workshop è gratuita ed è aperta a tutti, senza limiti di età, professione o formazione. E’ richiesta una certa esperienza ed abilità manuale.
Inviare la richiesta per partecipare all’indirizzo info@connectingcultures.info specificando nell’oggetto “Richiesta di partecipazione a design/prêt à porter” entro e non oltre il 16 ottobre 2012
Allegare un breve cv ed un portfolio relativo alle attività svolte. Indicare la preferenza di data.
Spazio AVANZI
Via Ampère 61/A - Milano
Dalle ore 16.00 alle ore 20.00