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4/6/2003

Tropico mediterraneo

Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli

Un ciclo di manifestazioni nell’ambito del progetto di dialogo tra arti e culture

“Immaginare l’Europa: una multivisione latina”
diretto da Giorgio Baratta
coordinato dall’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

Mostre:
Caduta di oggetti – Tombe, videoinstallazione di Robert Cahen
Dimore, fotografie di Patrizio Esposito
Evento:
Tropicus Mundi con Lea Costa e il Trio Chitarristico Canto Iberico in concerto

Con l’inaugurazione della mostra degli artisti Robert Cahen e Patrizio Esposito all’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli, a cura di Alessandra Drioli, il 5 giugno prossimo prende il via la manifestazione tropico mediterraneo, ciclo conclusivo di appuntamenti ed eventi del progetto per il dialogo tra arti e culture “Immaginare l’Europa: una multivisione latina” nel quadro di “Cultura 2000” della Commissione Europea.

Il progetto – dove Napoli, "porta dell’Occidente verso l’Oriente e dell’Oriente verso l’Occidente", cuore di un “Tropicus Mundi” ove le periferie sono centri, suscita la comunicazione tra i cittadini del pianeta – prosegue il suo percorso (avviato nell’estate del 2002, con la musica di Caetano Veloso e il pensiero critico di Georges Lamming) tra i possibili dialoghi e gli inediti approdi del viaggio dell’immaginazioni critica “dal Mediterraneo ai Tropici”.
Dal 5 al 28 giugno – a seguire e completare la sezione degli incontri che si terranno a Napoli nel mese di maggio 2003, con l’importante convegno internazionale dell’8/10 maggio dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Immaginare l’Europa nel mondo postcoloniale: Gramsci e i sud del pianeta – nei diversi e suggestivi spazi della cittadella del Suor Orsola Benincasa, “tropico mediterraneo” presenta la mostra delle opere di Patrizio Esposito e di Robert Cahen e, negli spazi della Mostra d’Oltremare, l’atteso concerto Tropicus Mundi con Lea Costa e il Trio Chitarristico Canto Iberico il 25 giugno alle ore 21.00.

Oltre l’immaginazione visiva/audiovisiva della mostra e quella sonora del concerto, troverà spazio il mondo delle idee e del pensiero: una conferenza di Gianni Vattimo dal titolo “Un’Europa non coloniale”, il 13 giugno alle ore 18.00 presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, in via Monte di Dio 14. Il giorno 18 giugno, ore 17.00, nella Sala Archivio Storico dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, in via Chiatamone 61-62, incontro sul testo “Diario del Polisario” con Jean Lamore, Luciano Ardesi e Omar Mih. Il 20 e 21 giugno si terrà un incontro a più voci dal titolo “Dialogo Benjamin-Gramsci”.



tropico mediterraneo
Mostra di Patrizio Esposito e Robert Cahen
5 – 28 giugno 2003

La mostra riunisce i percorsi di ricerca sull’immagine di Robert Cahen (nato a Valence, Francia, nel 1945) e Patrizio Esposito (nato a Napoli nel 1951) e che, nella loro reciproca autonomia, si incrociano, si riconoscono, si parlano.
Luoghi e volti, dimore e transiti – i temi del loro lavoro – verranno esposti nei diversi ambienti della cittadella, i suoi spazi ancora nascosti e intimi e le sue grandi terrazze e giardini a perdita d’occhio sulla città.

Di Robert Cahen, il famoso videoartista francese noto in tutto il mondo, accanto ad alcuni dei suoi video storici, verrà presentata Caduta di oggetti -Tombe, una delle sue ultime videoinstallazioni dal grosso impatto spettacolare e emozionale.
L’installazione video di Robert Cahen è del 1997: uno schermo verticale mostra, in un movimento discendente, una serie di apparizioni leggere che attraversano lo spazio in un blu acquatico e uniforme. Un corpo di donna, oggetti quotidiani, giochi, un drappo bianco che l’acqua obbliga a una serie di metamorfosi, si muovono senza riferimenti su una superficie che evoca il blu dello schermo, la fluidità immateriale dell’immagine elettronica. Dell’artista francese saranno proiettati anche alcuni dei suoi film più famosi, tra i quali Sept visiones fugitives, Hong Kong Songs, Le tempe juste.

Di Patrizio Esposito viene presentata una raccolta di fotografie scattate nell’arco di venti anni, che accostano due segmenti di ricerca dell’autore: “Transiti” e “Dimore” realizzati, con differenti supporti fotografici, in varie aree geografiche del mondo. Le due parti, segnate dalle modalità dello spostamento e della sosta, sono montate in ambienti contigui e sono costituiti da brevi sequenze poggiate sull’arredo già esistente negli spazi.
Durante il percorso, i visitatori attraverseranno Cospirazioni, spazio acustico composto con Roberto Paci Dalò per i luoghi del Suor Orsola. Le luci sono curate da Cesare Accetta.


I luoghi della mostra: Coro della Chiesa dell'Immacolata, chiostro e giardini pensili del Suor Orsola Benincasa
Il Suor Orsola Benincasa è una cittadella monastica fondata nel 1582 da Orsola Benincasa, nella Napoli del Viceregno spagnolo e della riforma cattolica.
Caratterizzata da una ricca identità architettonica, dalle vestigia e dai tesori d'autore che conserva, è attualmente sede di un Istituto Universitario e di un Centro di Cultura con attività scientifica, didattica ed editoriale.
Il nucleo centrale è composto da tre corpi di fabbrica disposti ad U intorno a un magnifico chiostro. L'arioso corridoio sul quale si affacciano le celle delle monache, progettato da Cosimo Fanzago alla metà del '600, termina con il refettorio oggi adibito a sala per conferenze.
Chiesa dell’Immacolata
Elemento di punta della zona più antica della cittadella è la bellissima Chiesa dell'Immacolata fondata da Orsola nel 1580 e disegnata da Rocco Dayno di Venosa. L'interno è decorato da marmi e stucchi dorati. Originale la cupola a pianta ellittica. Un pavimento maiolicato settecentesco dei Chiaiese arricchisce gli spazi del coro e della cappella della chiesa, nella quale sono conservate dipinti di scuola napoletana del '600.
Chiostro e giardini
Il Chiostro è un monumentale portico ad arcate che si specchia, con la facciata dell'antico convento, sul giardino pensile ricco di piante di agrumi e di cipressi e mirti che le suore vi fecero piantare quasi tre secoli or sono.

tropico mediterraneo
Mostra d’Oltremare – Movimenti in libertà Via Marconi
Tropicus Mundi: Lea Costa e il Trio Chitarristico Canto Iberico in Concerto
25 giugno ore 21.00

Lea Costa, nata a Rio De Janeiro e cresciuta a Brasilia, esplora la canzone brasiliana d’autore, ripercorrendo la musica di Jobim, Caetano Veloso, Chico Buarque de Olanda e Gilberto Gil.
Per questo concerto Lea Costa, attraverso i ritmi della samba, del bossanova e i ritmi del nord-est, come il baiao e lo xote, rivisita la musica brasiliana in un’interpretazione classica e intimista accompagnata da una chitarra.
Il Trio Canto Iberico è formato da Filippo Rizzato, Fabrizio Lanna e Luca Marcucci. Il Trio nasce con il proposito di restituire alle chitarre i ritmi, le melodie e le armonie di ispirazione popolare spagnola che in Albeniz, Granados, De Falla e Turina raggiungono la più alta espressione artistica.
Con l’Allegro tangabile di Piazzola e la Suite brasiliana di Rizzato, il repertorio del Trio si apre a un orizzonte latino-americano.


tropico mediterraneo
Incontri, Seminari, Proiezioni e Laboratori
6 – 18 giugno
Tra il 6 e il 18 giugno una serie di incontri e seminari rivolti sia agli studenti che al pubblico sui temi della fotografia, la videoarte, il cinema e le loro poetiche, vedranno protagonisti Robert Cahen e Marco Maria Gazzano (il 6 giugno, dalle 11.00 alle 16.00 presso il C.I.L.A. dell’Università “L’Orientale”, in piazza Bovio 22, e dalle 19.30 alle 21.30, presso lo Studio Morra di via Calabritto); Patrizio Esposito (l’11, il 13 e il 17 giugno, terrà tre conversazioni su “Necessità dei volti”, dall’Archivio fotografico del Museo Sahrawi della guerra”.


tropico mediterraneo
un progetto dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale
diretto da Giorgio Baratta
in collaborazione con Universität Osnabrück, Universität Rovina i Virgili de Tarragona, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Istituto Suor Orsola Benincasa, Università Federico II, Fondazione Antonio Ruberti, Immaginare l’Europa- a Network, L’Europa del SoLe, Movimenti in Libertà, Tropico Mediterraneo, Centro de Estudos Brasileiros, Comune di Napoli, Provincia di Napoli, Regione Campania.
Comitato d’Onore: Pasquale Ciriello, Lluis Arola, Gerardo Marotta, Francesco De Sanctis.
Comitato Scientifico: Gino Aveta, Paolo Bartolani, Roberto Cippitani, Alessandra Drioli, Klaus Garber, Marie-Hélène Laforest, Marino Niola, Enric Olivé-Seret, Alessandra Riccio, Ida Ruberti, Luigi Lombardi Satriani.


Ufficio Stampa: Sergio Marra Tel. 081.544 25 99

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