Maria Grazia Cavenaghi-Smith, Milano European Parliament
La Delegazione del Parlamento Europeo alla Convenzione sull'avvenire dell'Europa ha raggiunto un accordo con il Presidente della Convenzione, Valery Giscard d'Estaing, sull'assetto istituzionale della futura Costituzione europea, durante un incontro svoltosi mercoledi' 4 giugno al Parlamento europeo a Bruxelles.
Largo accordo tra la delegazione del Parlamento europeo e il Presidente della Convenzione Giscard d'Estaing
La Delegazione del Parlamento Europeo alla Convenzione sull'avvenire dell'Europa ha raggiunto un accordo con il Presidente della Convenzione, Valery Giscard d'Estaing, sull'assetto istituzionale della futura Costituzione europea, durante un incontro svoltosi mercoledì 4 giugno al Parlamento europeo a Bruxelles (Titolo IV parte I).
La maggioranza della Delegazione raccomanda che:
1.La Convenzione trasmetta al Consiglio europeo di Salonicco (20/21 giugno 2003) un progetto di Testo completo e senza opzioni;
2.Ci sia un maggior ricorso al voto a maggioranza qualificata (maggioranza degli Stati membri, che rappresenti almeno i 3/5 della popolazione dell'Unione), anche per questioni di politica estera e di fiscalità ;
3.Venga sostituita la procedura di voto all'unanimità con quella a maggioranza qualificata rafforzata.
Su questi tre punti anche i rappresentanti dei Parlamenti nazionali hanno espresso il proprio consenso.
I deputati europei chiedono, inoltre, che siano mantenute valide fino al 2009 quelle disposizioni del Trattato di Nizza che disciplinano la composizione della Commissione europea (ogni Stato deve avere un Commissario), e che il nuovo Trattato Costituzionale contenga già le disposizioni che regoleranno le procedure dopo il 2009.
Inoltre, la Delegazione è favorevole alle proposte presentate dall'Ufficio di Presidenza della Convenzione, vale a dire che il Presidente della Commissione sia eletto dal Parlamento europeo, a condizione che il futuro Presidente del Consiglio Europea permanente abbia prerogative chiramente limitate e ricopra solo un ruolo ben definito e di coordinamento.
Ogni futura revisione costituzionale, inoltre, dovrà seguire il metodo della Convenzione.
La plenaria della Convenzione inizia oggi giovedì 5 giugno alle ore 15.00 e continuerà domani venerdì 6 giugno. Tratterà proprio dell'assetto istituzionale dell'Unione europea.