Variazioni di suoni, immagini, parole. Concerto
Il progetto e' un concerto di testi, suoni e immagini: alle Variazioni sul Basso di Follia, uno dei temi piu' frequentati dai musicisti del barocco europeo, si affiancano tre interventi elettronici del compositore Gianvincenzo Cresta, pensati secondo il principio della collazione, su gesti sonori di un flauto. Cosi' al corporeo della musica dal vivo degli strumenti antichi si giustappone lo straniamento incorporeo dei suoni registrati. La follia d'amore e' invece svelata dal canto malinconico di Mama Marjas, una delle voci piu' interessanti nel panorama della musica raggae italiana, come ulteriore passo in avanti nella direzione del tenere insieme le differenze. Nel frattempo la parola intreccia le sue proprie variazioni, alla ricerca di nessi: i testi, tratti da Erasmo, Merini, Cervantes, Gonzalez, Foucault, spalancano finestre sul mondo con uno sguardo multi prospettico e rifuggono l'idea della conclusione. Le immagini di Antonello Matarazzo contrappuntano il suono con il corpo, il cui turbinio, frammentato e reiterato, evoca l'unita' perduta dell'antica Danza-Follia.