Caminando, mientras platicabamos, las moscas y las abejas volaban a nuestro alrededor. Una camminata di 330 km - da Guadalajara all'Oceano Pacifico - in 13 giorni, durante i quali l'artista ha compiuto osservazioni e realizzato documentazioni video e fotografiche.
Una delle tematiche principali dell'arte di oggi è costituita dalla riflessione sull'arte stessa e sulle sue pratiche. A volte il coinvolgimento diretto del pubblico, soprattutto nelle grandi kermesse come biennali e fiere d'arte, rende molti interventi artistici vere e proprie performance.
Ciò è avvenuto spesso nei lavori di Hanna Hildebrand, artista italosvizzera (Como, 1978), cosmopolita, per esempio portando persone presenti a un vernissage ad eseguire azioni da lei progettate e documentandole. Ma il suo lavoro parte innanzitutto dall'osservazione d'un luogo e d'un ambiente sociale, attività che lei può compiere ovunque.
L'esposizione personale che si aprirà sabato 27 ottobre alle ore 18 alla rada (Locarno) è dunque solo incidentalmente basata su una sua recentissima residenza in Messico: i concetti e la metodica che lei ha sviluppato avrebbe potuto applicarli anche altrove.
Nel corso di tale residenza Hanna Hildebrand ha effettuato anche una camminata di ben 330 km – da Guadalajara all'Oceano Pacifico – in tredici giorni, durante cui non solo ha compiuto osservazioni e realizzato documentazioni video e fotografiche. Una sua pratica fondamentale è stata il conversare con persone di ogni tipo e su argomenti svariati: la sostenibilità ambientale, i futuri possibili, il rapporto uomo-natura, la gestione dei rifiuti e così via. Ma il tutto non in termini piattamente operativi, quanto “filosofici”, con questioni come “fino a che punto possiamo giungere ad essere sostenibili?” ed inviti a ragionare su ipotesi volutamente surreali. Anche i mattoni della conversazione, le parole, son sottoposte ad un gioco d'interpretazioni: Hildebrand è interessata a fattori linguistici, stimolata non solo dal “lost in translation” e dai false friends tra le varie lingue da lei utilizzate.
Da ciò emerge il lungo titolo dello show: Caminando, mientras platicábamos, las moscas y las abejas volaban a nuestro alrededor, cioè Camminando, mentre conversavamo, le mosche e le api volavano attorno a noi. Un titolo quasi letterario o filmico, a tratteggiare una mitologia minima dell'operazione di arte contemporanea. Il suo understatement lo si nota nella presenza di elementi ludici e nell'assoluta mancanza di rigidità in un operare che dà grande importanza alla collaborazione con persone incontrate durante i suoi percorsi e ricerche.
Quest'esposizione ha carattere multimediale e durerà fino a domenica 25 novembre ma è importante segnalare che nel corso dell'inaugurazione di sabato 27 ottobre si svolgeranno alcune azioni performative che potrebbero coinvolgere le varie realtà associative - operanti dal canto corale, al teatro, alla boxe - presenti in un nuovo ambito oggetto della sua continua esplorazione, e cioè proprio nel palazzo delle ex scuole comunali dove ha sede la rada. In attesa di scoprire alla fine cosa succederà di tale palazzo...
Opening & Performance :Sat. 27.10.2012, 6pm
La Rada
P.zza Remo Rossi (Ex scuole comunali), Locarno
Hours: Thursday - Sunday 2PM - 8PM
Free Admission