La rassegna, ideata e curata da Sabrina Zannier, e' dedicata quest'anno a Tina Modotti. Mettendo in relazione le grandi opere fotografiche di Gian Paolo Tomasi con le foto di scena del film The Tiger's Coat, la mostra si fonda sul concetto di "messa in scena"; per l'inaugurazione performance di Lorenza Franzoni.
Approda venerdì 26 ottobre al Visionario - con una mostra e una performance - Maravee Eros, la rassegna ideata e curata da Sabrina Zannier, dedicata quest'anno a Tina Modotti.
LA MOSTRA Messa in scena per Eros
Personale di Gian Paolo Tomasi e foto di scena del film The Tiger’s Coat
Mettendo in relazione le grandi opere fotografiche di Gian Paolo Tomasi con le foto di scena del film The Tiger’s Coat (provenienti dall’archivio di Cinemazero), unica pellicola sopravvissuta alla carriera cinematografica di Tina Modotti, la mostra si fonda sul concetto di “messa in scena” tra cinema, teatro e arte contemporanea, nello specifico di quell’espressione fotografica ottenuta dalla realizzazione di scenografie e travestimenti, reali o virtuali che siano. Giocando sul rapporto tra realtà e finzione, rappresentata dalla “messa in scena” cinematografica all’epoca del muto e dalla “messa in scena” di un’opera fotografica d’oggi, la mostra apre curiosi parallelismi sul fronte della molteplicità identitaria. Dalla duplice identità di Tina Modotti entro la trama del film si approda così alle plurali identità messe in scena da Tomasi fra star del cinema contemporaneo, come Monica Bellucci, e figure tese fra santi, miti e quotidianità attinte dalla pittura antica e dalla cultura contemporanea.
EVENTO INAUGURALE Bagaglio
Performance di e con Lorenza Franzoni
La performance dell’attrice-autrice Lorenza Franzoni, co-prodotta con il Comune di Reggio Emilia nell’ambito del Festival 167 Contatto e fondata sul diretto coinvolgimento del pubblico, è un omaggio alla vita di Tinissima, fondata sul viaggio, iniziato con l’emigrazione dal Friuli all’America. Bagaglio è un gioco sociale che comincia in un luogo pubblico svuotando borse, zaini per metterseli in testa come pennacchi e poi continua utilizzando gli oggetti in essi contenuti - legati ad affetti, comodità e dichiarazioni di stile - per costruire immagini inaspettate. Così la borsa, il nostro bagaglio culturale, diventa il mezzo per inventarci un nuovo codice mondiale, un modo per viaggiare nel nostro aspetto diventando altri e promuovere culture tribali inesistenti ma familiari perché nate dalla messa in scena di ciò che riconosciamo.
Inaugurazione: venerdì 26 ottobre 2012 ore 21.00
Visionario Udine
via Asquini, 33 - 33100 Udine
Visitabile tutti i giorni duranti gli orari delle proiezioni 16.00 - 21.30
Ingresso libero