Museo Regionale di Scienze Naturali MRSN
Torino
Via Giolitti, 36
011 4326354 FAX 011 4326320
WEB
Share Festival
dal 29/10/2012 al 10/11/2012
10-19, chuso martedi

Segnalato da

Museo Regionale di Scienze Naturali MRSN




 
calendario eventi  :: 




29/10/2012

Share Festival

Museo Regionale di Scienze Naturali MRSN, Torino

Open Your City. Duecento artisti si sono iscritti al concorso Share Prize 2012 per confrontarsi con il tema della citta' aperta cercando di capire il ruolo dell'arte nel processo di transizione sociale verso la citta' del futuro.


comunicato stampa

L’inaugurazione di Share Festival sarà martedì 30 ottobre alle ore 18 con l’apertura della mostra delle opere del premio SHARE PRIZE: un premio che ha come obiettivo scoprire, promuovere e sostenere le arti digitali. Il concorso è aperto ad artisti che utilizzano la tecnologia digitale come linguaggio di espressione creativa, in tutte le forme e formati, quest’anno ha raccolto 270 iscrizioni da 20 Paesi.

La mostra conterrà sei grandi installazioni artistiche e sarà allestita nella splendida crociera al secondo piano del Museo Regionale di Scienze Naturali. Il vincitore di Share Prize 2012 sarà annunciato martedì 30 ottobre durante la cerimonia di premiazione.

Gli artisti hanno interpretato il tema Open Your City, sviscerando le parole chiave:
- Open sta per apertura nel significato di non finito, laboratoriale, sperimentale, collaborativo, senza confini, non chiuso. Open è il concept principale, è l’idea di partenza: la prospettiva da cui vedere le cose, indica il tipo di azione, è lo spunto da cui far scaturire la trama della narrazione artistica.
- Your è il coinvolgimento diretto di un soggetto che possiede, gode e fruisce, occupa, domina e padroneggia qualcosa a cui è associato in modo stretto. Your è la partecipazione dal basso, YOUR ricopre un ruolo attivo, cioè è l’individuo, la persona, i cittadino, che si aggrega nella collettività, nella società, nella popolazione, nella cittadinanza.
- City è il luogo dell’azione, è il bene comune, è lo scenario della cambiamento in atto. Uno spazio urbano in piena conversione sociale e tecnologica, fatta per strada ,nelle vie, nelle piazze, nei parchi, nelle scuole, nei posti della vita di tutti i giorni.

Quale è il ruolo dell’arte, in questo momento di transizione sociale verso la città del futuro? Una giuria internazionale composta da Simona Lodi, Carlo Ratti, Bruce Sterling e Mirjam Struppek hanno scelto gli artisti in base all’aderenza al tema e al valore estetico dell’opera.
Le opere di Share Prize rappresentano la risposta di una generazione di artisti assimilabile alla generazione dei nativi digitali – chi è nato quando esistevano già i computer da tavolo, il telefonino e poi Internet. Sono artisti che producono un’arte nel contesto di una comunità online, dove la rete serve sia come fonte di ispirazione che come mezzo di presentazione. La mostra descrive una nuova era. Un’arte che non si limita ai formati digitali, ma si espande nello spazio, è tattile, politica, reale, spingendosi nella città, nella società, nell’azione condivisa.

Per Mark Shepard il futuro degli abitanti delle città sarà distopico al punto da doversi dotare di un Kit di sopravvivenza per difendersi dalla Città diventata senziente, dotata di capacità sensibili, come vista, udito, tatto e realizzando un mondo reale sotto controllo. Scegliendo un tema di fantapolitica totalitaria, la Smart City è vista come un agglomerato indipendente.

Il coinvolgimento di comunità locali, quindi delle persone, è il tema centrale di TidePools di Jonathan Baldwin. A dispetto del contenuto socialmente impegnato ha scelto una grafica giocosa.

SYN di Mariano Leotta e’ una scultura che rappresenta una mappatura interattiva con dati provenienti dal web, dagli sms, dai social network. Il titolo è l’abbreviazione di tre parole che ne riassumono il significato SYN e’ la sincronizzazione informatica dei pacchetti di richiesta su Internet.

L’artista inglese Stanza ritorna a Share Prize con Capacities: Life In The Emergent City. I cavi, i fili e conduttori sono integrati nel design dell’opera da percepire come una mappa della città.

E per terminare la selezione non poteva mancare a Share Prize un’opera attivista del collettivo berlinese VR/Urban Reclaim the Screens con SMSlingshot. Una fionda che contiene un dispositivo reclama lo spazio urbano.

Sarà parte del programma una mostra video Dancing-Hands connessa al concetto di degli Schermi Urbani (Urban Screen), curata da Mirjam Struppek, che inaugurerà con un evento il 9 novembre 2012 alle ore 18.00 in Piazza Valdo Fusi. I video si potranno vedere anche all’interno del Museo di Scienze Naturali dal 30 ottobre.

Il Simposio su OPEN YOUR CITY in cui eccellenti conferenzieri terranno si svolgerà il 9,10 e 11 novembre con dialoghi tra ospiti di discipline diverse per confrontarsi su tematiche culturali e sociali e politiche legate alla citta’ del futuro.

Info Share Festival: tel. +39 011 5883693 - www.toshare.it

Inaugurazione: martedì 30 ottobre alle ore 18

MRSN Museo Regionale di Scienze Naturali
via Giolitti 36, Torino
Orario: tutti i giorni: 10 – 19 | chiuso il martedì

IN ARCHIVIO [97]
Le pietre di via Roma
dal 29/10/2013 al 7/12/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede