La fotografia che guarda la pittura. La ricerca fotografica dell'artista romana rivendica il desiderio di misurarsi piu' con la pittura di 'gesto' che con l'immagine iconografica.
“Ho sempre pensato che non sono io che scelgo
il paesaggio, è il paesaggio che sceglie me”.
Così rispondeva Mario Giacomelli ad un giornalista
che lo intervistava nel 2003.
L’assunto del grande fotografo marchigiano,
potrebbe adattarsi benissimo anche per Michela
Tomiselli.
La ricerca fotografica della giovane artista
romana, che da tempo “indaga” sul paesaggio
con la sua Canon, rivendica il desiderio di
misurarsi più con la pittura di “gesto” che con
l’immagine iconografica; l’artista infatti compie
gesti e movimenti che si armonizzano con i
tempi e gli obiettivi della macchina fotografica.
Il risultato del “gesto” apparentemente casuale,
compie vere e proprie elaborazioni sincronizzate
con la sensibilità e la concettualità di chi
conosce il mezzo tecnico e la complessità dell’arte
contemporanea.
Inaugurazione 5 novembre ore 18.30
Galleria AOCF58
via Flaminia, 58 - Roma
Orario: lun-ven. 17-19.30
Ingresso libero