S.a.L.E. Docks
Venezia
Dorsoduro, 265 (Punta della Dogana)
041 2412817
WEB
Attilio Pavin / Scusate il ritardo
dal 6/11/2012 al 24/11/2012
mercoledi - domenica 10-18

Segnalato da

S.a.L.E. Docks




 
calendario eventi  :: 




6/11/2012

Attilio Pavin / Scusate il ritardo

S.a.L.E. Docks, Venezia

Opere del fotografo vicentino tra il 1970 e il 2010. Nelle sue istantanee e' difficile individuare il confine tra fotografia e pittura. La mostra 'Scusate il ritardo' documenta con immagini, video e manifesti, le proteste studentesche anti riforma Gelmini dal 2008 al 2010 a Venezia.


comunicato stampa

Attilio Pavin.
Dal 1970 ad oggi
Pittura o fotografia? Non c’è risposta al dilemma. E’ la prima domanda che ci si pone dinnanzi alla opere di A. Pavin. I momenti della sua ricerca si ispirano all’esperienza della pittura moderna e attraversano inizialmente alcune fasi: la composizione, la forma, la materia, il colore e la luce. Degli anni settanta sono le prime sperimentazioni “off-­‐camera”, il bianco e nero, la ricerca di equilibri compositivi, il reale con le sue suggestioni espressive. Negli anni ottanta e novanta Pavin osserva la città, o meglio i luoghi dell’esistenza. I segni lasciati sono storia, ogni traccia “sublimata” dalla fotografia diviene un documento (i muri d’Irlanda e di Berlino) e un invito a non subire ciò che ci sta accanto, con l’indifferenza di chi passa e va, ma ad essere dei protagonisti. Il colore appare presto come elemento espressivo dominante; è il segno della vita che ci fluisce attorno, di ciò che di essa rimane, un documento. E’ espressione dell’esistenza dell’uomo, un segno colto dai “muri”, nelle forme e nella vita della città, con tutto il suo dinamismo. Il colore qualifica l’esistenza dell’uomo e nelle opere di Pavin ci rimanda a tonalità positive ove le tensioni si risolvono presto nel fluire gioioso dell’esistenza. Una giostra di colori è l’immagine più viva di una realtà indagata, trasfigurata e interiorizzata. La perfezione del tecnicismo fotografico di A. Pavin appare superata nella sua più recente ricerca: Street Jazz, New York. La fotografia istantanea è lo strumento che gli consente di sovrapporre sensazioni ed emozioni forti, suoni e rumori alla realtà, nell’attimo in cui l’immagine si sta formando ed emerge. Il risultato è sorprendente, le immagini catturate vibrano nel nostro animo rimandandoci alle percezioni più sottili e complesse del nostro inconscio. “La grandezza della fotografia è nella sua enorme possibilità di dilatazione della capacità fisica e mentale dell’uomo di vedere e quindi di conoscere” P. Giaretta -­‐ Percorsi di A. Pavin Street Jazz 2003. Se mi è consentito, vorrei aggiungere “e sentire”.
Enrica Volpi

Maggiori informazioni sull'artista www.attiliopavin.it

-------

BOX EXHIBITION

Scusate il ritardo

Mostra relativa alle manifestazioni studentesche venezia anti riforma Gelmini dal 2008 al 2010. Documentazione degli avvenimenti veneziani dell’Onda studentesca: foto, video, documenti e manifesti.

A cura di Julia Beatrice Giovannoni in collaborazione con S.a.L.E. Docks

Opening 7 Novembre h. 18 a seguire DJ set

S.a.L.E. Docks
Dorsoduro, 265 (Punta della Dogana)- Venezia
dal mercoledì alla domenica h.10-18
Ingresso gratuito

IN ARCHIVIO [56]
Nation 25
dal 25/10/2015 al 19/11/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede