Il ferro, il bronzo e l'acciaio diventano strumenti per l'esplorazioni del corpo umano sottratto alla matericita' per diventare pura bidimensionalita', sagome o manichini di un teatro assente. La ricerca di Isabella Nuriginani si incentra sull'uomo, sulla sua carica interna tesa a superare la fisicita' del mondo quotidiano.
Sculture di Isabella Nuriginai
Nei nuovi spazi della Domus Sessoriana di Roma si apre la mostra di Isabella Nurigiani artista da sempre attenta alla ricerca plastica. Il ferro, il bronzo e l'acciaio diventano strumenti per l'esplorazioni del corpo umano sottratto alla matericità per diventare pura bidimensionalità , sagome o manichini di un teatro assente.
La ricerca di Isabella Nuriginani si incentra sull'uomo, sulla sua carica interna tesa a superare la fisicità del mondo quotidiano.
Anche nella produzione grafica la complessa elaborazione esecutiva, dalla fotografia all'acetato, si avverte la tensione emotiva a superare la corporeità , in nome di un anelito a svincolare l'essere umano dalle strettoie di sovrastrutture mentali o morali.
Domus Sessoriana
Piazza Santa Croce in Gerusalemme 10
Roma