Protagonista indiscussa e' la figura umana, tormentata da un forzato dinamismo che si manifesta in vibrazioni, scariche, interferenze, tutte metafore dello smarrimento e della drammatica precarieta' del vissuto quotidiano.
La galleria aborigena
inaugura martedì 24 giugno alle ore 18.00 la mostra
PIETRO GERANZANI a cura di Marco Arosio.
Nato a Londra nel 1964, ma cresciuto artisticamente in Italia, Pietro Geranzani
si forma presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova. La sua pittura si
nutre di scambi, antitesi e fusioni, regalando un impatto visivo suggestivo e
inquietante. Protagonista indiscussa è la figura umana, tormentata da un
forzato dinamismo che si manifesta in vibrazioni, scariche, interferenze, tutte
metafore dello smarrimento e della drammatica precarietà del vissuto
quotidiano.La rappresentazione resta sospesa su una fragile linea di confine
dove una cultura pittorica classica, nel gusto del colore e nella strutturazione
dello spazio erede della grande tradizione di Velasquez e Goya, si incontra e si
fonde con un linguaggio contemporaneo che attinge, nel movimento e nel
dinamismo, alle nuove tecniche di riproduzione visiva. Di fronte ai suoi quadri
si è risucchiati in una dimensione in continuo divenire, nella quale elementi
antitetici sembrano sfidarsi per prevalere gli uni sugli altri in una estenuante
tensione capace di generare un'esperienza visiva sempre nuova
Inaugurazione martedì 24 giugno alle ore 18.00
Dal 25 giugno al 25 luglio 2003, per informazioni tel. 02 782166
galleria aborigena
StudioArmidaAllevi
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