Muovendo da una serie di immagini fotografiche raccolte nel tempo, l'artista ha ricercato un'ideale essenza di bellezza. Cosi' ha realizzato opere per sottrazione (cut-out) e per accumulazione (collage).
a cura di Alfredo Sigolo
Rossana Ciocca è lieta di annunciare l'inaugurazione del suo spazio con la personale di Kensuke Koike.
Wish è un’indagine sul desiderio, visto come pulsione che condiziona e muove la nostra vita; l’artista ha immaginato di rappresentarlo attraverso la forma del diamante, pietra preziosa che è assurta a simbolo dell'eterna promessa d'amore e oggetto di lusso tra i più desiderabili, sintetizzata nello slogan più famoso della compagnia De Beers “A diamond is forever”.
Muovendo da una serie di immagini fotografiche raccolte nel tempo, ritratti vintage di persone sconosciute, Koike si è dedicato alla ricerca di un'ideale essenza di bellezza; alla stregua di un cercatore di diamanti scava nelle miniere di quei volti per rivelarne la parte più rara e preziosa, quella che racchiude i desideri di coloro che li hanno amati, ma anche di chi li ha ritratti, e dell'artista stesso che li ha scelti.
Come il tagliatore ricava dalla pietra grezza la forma più perfetta e pura così l'artista ottiene una sorta di doppio o alter ego dell'immagine, che si mostra così nella sua vera natura di residuo dalla memoria perduta, “alla deriva in un dolce e astratto passato”, come scrive Susan Sontag.
L'opera risultante è un dittico dove si oppongono due parti frammentate e decostruite dell'immagine, da un lato per sottrazione (cut-out) e dall'altro per addizione e accumulazione (collage).
Con una tecnica analoga (switched vintage photo) è stata realizzata una seconda serie di lavori fuori mostra, stavolta ispirati all'idea surrealista di emancipazione dello sguardo e dello slittamento semantico, dove lo scambio di dettagli all'interno della composizione fotografica affranca l'immagine dal genere del ritratto assegnandola ad un inedito ambito narrativo.
Due opere scultoree completano l'allestimento dell'esposizione e si pongono come possibili studi per il progetto di sintesi di un diamante artificiale; un passo al di là della soglia del dato reale e che spinge l'artista nei territori dell'astrazione e dell'alchimia sperimentale.
Il senso complessivo del lavoro è di elevare il diamante allo status di inedita pietra filosofale, catalizzatore del desiderio, capace di catturarne le diverse forme e qualità, fisiche e simboliche.
In occasione della mostra è stata realizzata anche un'opera multipla su carta, 120 variazioni della forma di un diamante ottenuta sovrapponendo 5 matrici e applicando alternativamente, su ciascuna di esse, 5 coloranti neri in polvere, di differenti tonalità e consistenza.
La ricerca di Kensuke Koike è da sempre rivolta ad esplorare il concetto di incanto e di meraviglioso quotidiano. La sua convinzione è che la bellezza scorra continuamente davanti ai nostri occhi ma quasi sempre ci sfugga. La rivelazione diventa perciò non solo un obiettivo individuale ma anche un'esperienza da condividere con il pubblico, come dimostra il blog Wish ( http://wish-project.tumblr.com ) che documenta le fasi salienti del processo creativo.
Osservando la sua produzione non può essere individuato un vero medium privilegiato perché spesso le tecniche, dalla fotografia al disegno, dal video all'installazione, vengono combinate insieme. Il collage, inteso però in senso lato ovvero come ibrido di elementi eterogenei, è forse l'approccio che meglio descrive l'indole di Koike.
KENSUKE KOIKE è nato a Nagoya (JP) nel 1980. Vive e lavora a Nova Gorica (Slo)
http://www.kensukekoike.com/main/
Inaugurazione mercoledì 12 Dicembre ore 18.30
Rossana Ciocca
via Lecco 15 – 20124 Milano
dal martedì al sabato dalle 14.30 alle 19.30
chiusura natalizia dal 22 Dicembre 2012 al 2 Gennaio 2013