Una selezione di opere che ripercorrono l'itinerario della ricerca di Avenali, dagli anni '30 al 1981. "Potremmo dire che Avenali e' tanto piu' pittore proprio quando si impegna in imprese di grande decorazione"
a cura di Gabriele Simongini
La Galleria André dedica a Marcello Avenali (1912-1981) una mostra/omaggio, che è stato possibile organizzare grazie alla generosa collaborazione della figlia dell’artista, Roberta, dell’Archivio Marcello Avenali, e di Gabriele Simongini, che l’ha curata in ogni suo aspetto.
Come seguito ideale della giornata commemorativa che la Fondazione la Quadriennale di Roma dedica all’artista, nel centenario della nascita, il giovedì 6 dicembre, alla ore 11, presso la sede di Villa Carpegna, la mostra presenta una selezione di opere che ripercorrono tutto l’itinerario della ricerca di Avenali, dagli anni ’30 al 1981. Un percorso svolto sotto il segno di una felice scioltezza pittorica e di una evidente cordialità di partecipazione e di condivisione con i multiformi aspetti della vita e della realtà, al di là della sterile contrapposizione fra astrattismo e figurazione.
Scrive Simongini nella presentazione in catalogo:
... “Visto oggi, l’elemento più attuale della sua ricerca è quello dell’apertura mentale, del pluralismo, della scelta di non chiudersi in un linguaggio cristallizzato e monocorde anche a rischio di essere ingiustamente tacciato di poca coerenza. Del resto, diceva Picabia, la testa è rotonda per far girare e cambiare le idee.
Uno dei meriti di Avenali è stato quello di non essersi mai fatto influenzare da gravami ideologici, intellettualistici o teorici troppo stringenti e di non lasciarsi invischiare nel dibattito spesso claustrofobico fra astrattisti e figurativi che ha attratto come una calamita tutta l’attenzione critica dal secondo immediato dopoguerra e per diversi anni a venire...
Anzi, tutto il suo percorso ha ribadito che la tecnica ed i materiali hanno avuto la capacità di influenzare enormemente la sua creatività in progress. ….
Un altro cardine dell’ attualità di Avenali sta nell’aver capito che la pittura, alla cui essenza etica e tecnica egli rimase fedele per tutta la vita, può rinnovarsi attraverso il confronto e quasi l’ibridazione con tecniche diverse, che nel suo caso furono, fra le tante, l’affresco, il mosaico, l’encausto, il graffito, la vetrata, l’arazzo, il collage, l’oreficeria, solo per dirne alcune. Potremmo dire che Avenali è tanto più pittore proprio quando si impegna in imprese di grande decorazione che pittoriche in senso stretto non sono. “
Catalogo in galleria
Inaugurazione martedì 11 dicembre ore 18
Galleria André
via Giulia 175 Roma
dal martedì al sabato ore 11 – 13 e 16 – 19.30. Chiuso: lunedì e festivi.