II Edizione: Reinventare il luogo comune. Dalla biblioteca possono ripartire stimoli di rinnovamento culturale volti a promuovere lo spazio della pubblica lettura come luogo di incontro, opportunita' e formazione. In programma incontri, spettacoli, laboratori di scrittura creativa e progettazione.
L'Associazione Culturale Malik presenta a Cagliari, presso la MEM Mediateca del Mediterraneo, nei giorni 20 21 e 22 dicembre "I libri aiutano a leggere il mondo". La manifestazione, che aveva dedicato le prime due edizioni alla genialità di Munari e Calvino, dedica la sua terza edizione alla reinvenzione del concetto di luogo comune. L'essenza del progetto sono le biblioteche pubbliche, quegli spazi preziosi del sapere che attraverso workshop, dibattiti, spettacoli e incontri tra autori e lettori si vestono di luce nuova cercando nuovi legami con la comunità. Come in un provocatorio gioco di parole, la biblioteca diventa "il luogo comune" per eccellenza da riempire di significati. L'idea centrale è che dalla biblioteca possano ripartire stimoli di rinnovamento culturale volti a promuovere lo spazio della pubblica lettura come luogo di incontro, opportunità e formazione. Ri-pensare i luoghi comuni (intesi come beni essenziali per la comunità) fuori dai soliti stereotipi, per trasformare un momento di profonda crisi in riflessione e reinvenzione del quotidiano, tornando al concetto originario della piazza pubblica dove ci si incontra per scambiare opinioni e impressioni.
Si parte dalle biblioteche per tessere una rete capace di incentivare la lettura attraverso percorsi multidisciplinari che coinvolgano i partecipanti nella riscoperta del libro come mezzo indispensabile nell’interpretazione della realtà. Unici protagonisti saranno i cittadini-lettori che giocheranno il ruolo di attori principali insieme alle istituzioni, che in questa occasione potranno trovare un momento di confronto sui più svariati temi, favorendo la contaminazione e il dialogo tra comunità, politica e cultura. Saranno tante e intense le attività che vedranno le porte della biblioteca aprirsi per un confronto col pubblico: il programma vedrà un'ampia offerta di laboratori didattici dedicati ai più piccini che toccheranno la musica, l'ecologia e la fisica per proseguire con un percorso per adulti che si dedicherà:
alla scrittura creativa con Paolo Cognetti, uno degli scrittori più apprezzati del momento, autore del romanzo "Sofia si veste sempre di nero", tra i migliori libri del 2012 secondo la trasmissione radiofonica Fahrenheit;
alla progettazione di un souvenir frutto delle sensazioni generate dalla lettura di testi che richiamino la città di Cagliari, a cura dello Istituto Europeo di Design; al design e alla cartotecnica con Giorgio Mazzone che mostrerà ai suoi allievi come si "costruisce" un libro.
Gli incontri con gli autori si apriranno:
Giovedì 20 dicembre alle 18 presso la MEM con Guido Viale, sociologo esperto di economia e massimo teorico italiano della conversione ecologica, che dibatterà sui temi del lavoro e dello sviluppo in Sardegna insieme alla sociologa dell'Università di Cagliari Lilli Pruna. La serata si chiuderà presso la libreria Piazza Repubblica Libri dove alle 19,30 Paolo Cognetti incontrerà i suoi lettori per un appuntamento, a tu per tu con l'autore, con una presentazione personalizzata di "Sofia si veste sempre di nero".
Venerdì 21 dicembre dalle 10 Paolo Cognetti sarà commesso libraio per qualche ora nella stessa libreria, con l'obbligo di non parlare delle sue creature librarie ma aperto a suggerimenti e suggestioni.
Alle 11,30 Antonella Agnoli, Bibo Cecchini e Sebastiano Gaias dialogheranno su biblioteche e spazi pubblici come luoghi per leggere, giocare, pensare e partecipare.
Dalle 15 alle 17 30 si continuerà parlare di biblioteche attraverso il world café, un incontro informale tra gli operatori bibliotecari e gli utenti/lettori che potranno esprimere i loro giudizi sull’operato della MEM a un anno e mezzo dalla sua apertura.
Alle 18,00 il professor Enrico Corti e l’intellettuale iraniana Roja Ebraimi, partendo dal celebre “Il mio nome è rosso” di Orhan Pamuk, rifletteranno sull’impatto tra la pittura prospettica occidentale e la miniatura persiana attraverso uno scambio di sguardi sulla questione delle immagini nelle due culture.
Alle 18,45 il disegnatore Luca Paulesu , autore di “Nino mi chiamo.- Fantabiografia del piccolo Antonio Gramsci”, insieme allo studioso Gianni Fresu e Antonio Pinna, ripercorreranno la vita di Antonio Gramsci attraverso un percorso di immagini, ricordi familiari e riflessioni teoriche.
Alle 19,30 sarà la volta di Stefano Boeri, assessore alla cultura del comune di Milano, che incontrerà Renato Soru e Massimo Zedda per parlare di alcuni temi fondamentali del nostro vivere: la partecipazione, la cultura, l’architettura e la politica partendo dalla presentazione del nuovo libro di Boeri “Fare di più con meno - Idee per riprogettare l’Italia”.
Chiuderà la serata alle 20,15, l’attrice romana Sara Armentano con un recital dedicato ai diari della poetessa Sylvia Plath.
Sabato 22 dicembre alle 11,30 Stefano Boeri incontrerà Enrica Puggioni per un dialogo tra assessori alla cultura di due diverse realtà quali sono Milano e Cagliari.
Alle 18 la giornalista-scrittrice Federica Sgaggio, autrice de “Il paese dei buoni e dei cattivi”, terrà una lezione aperta sul luogo comune, l’altrove,lo spazio e le parole.
Alle 18,30 Carlo Mazza Galanti, redattore di Minima e Moralia, Riccardo De Gennaro direttore de Il Reportage, Maria Teresa Carbone redattrice di Alfabeta2 e Alias, Gianluigi Simonetti tra i fondatori del blog “le parole e le cose” metteranno a confronto le maggiori riviste tradizionali e i più importanti blog letterari per analizzare i motivi della crisi delle riviste cartacee.
Alle 19,30 Francesco Forlani, Biagio Cepollaro e Giusi Drago si esibiranno in un reading in memoria del poeta Giuliano Mesa, prematuramente scomparso nel 2011; tra i poeti della sua generazione, uno dei pochi capaci di intrecciare le esigenze della letteratura con quelle del pensiero critico.
Chiuderà la serata alle 20,15 uno spettacolo partitura per suono e visione che vedrà l’incontro tra la musica del jazzista sardo Gavino Murgia e della fotografia dell’artista romano Dario Coletti.
Per informazioni
www.ilibriiaiutanoaleggereilmondo.it
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