Martyrum
dal 11/1/2013 al 11/1/2013
Segnalato da
11/1/2013
Martyrum
GarageZero, Roma
Una nuova sperimentazione emotiva in un'azione di un fotografo e due performers: Gesus Teisseyre, Tiger Orchid e Black Betty.
GarageZero offre al suo pubblico una nuova sperimentazione emotiva che arricchirà il percorso artistico dello spazio ad oggi, a portare in scena questo sensibile tripudio saranno un fotografo e due performer: Gesus Teisseyre, Tiger Orchid & Black Betty, presentano Martyrum.
Martyrum è una mostra che vede due diversi linguaggi comunicare intorno al medesimo tema, facendo emergere due soggetti il martire e il martirio e facendo emergere un punto di vista che crea uno stato di stupore e allerta, perché nessuno dei due soggetti ha un primato sull’altro. E’ un eterno giochi di rimandi che vengono fortificati e accelerati dall’incontro tra l’emozione placida e inalterata dello scatto e quella sanguigna, impetuosa dell’azione performativa.
Il martire chiama a sé il suo martirio per vivere con gioia il suo dolore, facendo luce sulle energie del corpo e della mente, come è ampiamente documentato nella storia dell’umanità. Questa percezione sarà sempre più chiara al fruitore nell’osservare la narrazione messa in essere nella performance di Tiger Orchid & Black Betty.
Oggi resistiamo al dolore e la resistenza è la nostra energia. Questo è chiaro osservando gli scatti di Gesus che attraverso una tecnica che varia dalle lunghe esposizioni alle sovrapposizione di oggetti crea delle atmosfere cruente e allo stesso tempo affascinanti.
Biografie artisti
Fotografo:
Gesus Teisseyre , classe 1983, pronipote del pittore Stanislaw Teisseyre, già dalla giovane età il suo interesse principale è l'arte visiva, in particolare la pittura negli anni d'adolescenza per poi con l'avvenire dell'era digitale passa alla fotografia e post produzione grafica, nel 2008 fonda il collettivo artistico WAHP Coalition (We Are Horrible People) attivo artisticamente fino al 2011 con diverse esposizioni sul territorio nazionale. Nel 2010 inizia il proprio percorso personale esponendo insieme agli artisti statunitensi Lyndon & David Lindsay Wade (the Wade Brothers) nel settembre del 2011 dirige la fotografia nel episodio "ligeia" del lungometraggio "P.O.E -Poetry of erie-",sempre nel 2011 collabora con le artiste di body art extream ,Tiger Orchid & antares misandria attualmente lavora a 2 progetti fotografici e un cortometraggio ideato da lui stesso.
Performer:
Tiger Orchid, al Secolo Noema Pasquali, sin da bambina dimostra una naturale inclinazione alla solitudine ed alla ricerca che le permette di sperimentare il proprio corpo sin dall’infanzia – il ricordo più nitido risale infatti a quando, a circa sei anni, amava cucirsi disegni sul braccio con fili colorati – adolescente intraprende la carriera di piercer e, parallelamente, conduce studi umanistici che la portano a specializzarsi in Sociologia Visuale e Semiotica, mentre la passione per le letture filosofiche la avvicina alle filosofie orientali ed al fakirismo diventando la prima fakira italiana; è stata la prima mangiatrice di fuoco in Italia, e la prima italiana ad esibirsi in ambito internazionale da 12 anni a questa parte, spinta dalla ricerca, dal miglioramento e dalla volontà di collaborare con artisti italiani e stranieri da cui poter continuare ad apprendere e ricevere energie per la propria crescita personale.
Francesca De Martino a.k.a Black Betty nasce a Roma il 31 maggio del 1988. Attualmente sta terminando gli studi all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nasce come pittrice, affascinata dallo studio della materia svolge un lavoro attorno al potenziale degli elementi che riciclati assumono nuovi connotati Un cassetto diventa telaio, un vecchio lenzuolo supporto pittorico. Da questo discorso nasce una forte curiosità verso la body art: il corpo visto come un materiale reinventabile.
Continuando una ricerca sul corpo e su questo genere di sperimentazioni grazie la collaborazione di volti più o meno noti della body art [tra cui Bloody circus, Tiger Orchid, Franko B]. partecipa a varie mostre ed esibizioni in differenti circoli e centri sociali autogestiti tra cui Ex Snia, Trenta Formiche, Tattoo shop Svicolo tattoo, Locanda Atlantide, Macro, Teatro India, Forte Prenestino e The Flying Duchman (Londra).
Finissage: Sabato 12 gennaio, dalle 18.30 alle 22.30
Performance ore 19.00
GarageZero
via Treviri (parcheggio l.go Spartaco), Roma
Ingresso libero