In mostra circa trenta dipinti
In mostra circa trenta dipinti di varie dimensioni, tecnica mista su tela o su carta. La mostra e' introdotta da un testo di Dario Giugliano, dal titolo: Una metonimia significante. La riflessione prende spunto dal concetto di espressione, in quanto "esternazione di qualcosa che, prima di essere esposto, giaceva invisibile dentro qualcosa o qualcuno", concezione questa riconducibile al dominio dell'idealismo nel pensiero occidentale." Un tentativo effettivo di scardinamento di questa concezione, nel campo delle arti, avverra' a opera delle avanguardie storiche (dal Futurismo,prima, dal Dadaismo, poi)... Le opere di Loredana D'Argenio mi pare che vogliano ribadire tutto questo, mostrando, a un tempo, la crisi della possibilita' rappresentativa (quale che sia) e il tentativo di una sua redenzione come ricorso ad un rigore tecnico, che manifesta sempre contemporaneamente un'attenzione al momento progettuale."Ma, nella pittura, per quanto aniconica sia,non puo' mancare un confronto con l'elemento cosiddetto naturale, per quanto sia problematico dire natura". Inaugurazione 17 gennaio ore 17.