Galleria Oblom
Torino
via Baretti, 28
333 8438768
WEB
Riccardo Cecchetti
dal 17/1/2013 al 14/2/2013
mart-ven 16-20

Segnalato da

Fabrizio Bonci




 
calendario eventi  :: 




17/1/2013

Riccardo Cecchetti

Galleria Oblom, Torino

In esposizione le illustrazioni di Cecchetti apparse nel libro di Marco Magnone "Off. In viaggio nelle citta' fantasma del Nordovest" (Torino 2012).


comunicato stampa

A cura di Marco Magnone

L'ottava mostra della galleria Oblom propone le illustrazioni di Riccardo Cecchetti apparse nel libro di Marco Magnone Off. In viaggio nelle città fantasma del Nordovest, Torino 2012.

Il futuro del passato non è il presente; non sempre almeno. E ancora meno, quello delle città. Le città: quelle che non finiscono mai, quelle che tutti conoscono, che hanno tante, troppe voci. Città meravigliose ma sature, meravigliose perché sature. Tanto da non distinguerle quasi più, le singole voci, perse in un unico rumore di fondo, che a fatica si fa racconto. Ma ci sono altre città, che non tutti conoscono, che magari non sono nemmeno città e che, di certo, sature non sono affatto. Città offese. Alcuni le chiamano villaggi fantasma, altri paesi abbandonati, altri ancora rovine. Modi diversi per intendere spesso la stessa cosa: macerie, buone al massimo per qualche storia di fantasmi. Non è tutto qui. Qui le voci si fanno più rade, ma anche più forti, ad aver voglia e tempo di ascoltare. A seguirne il filo, queste sì, si fanno racconto e fanno luce su cos’era e non può più. E aprono porte su cosa sarà, o potrebbe: a seguirne il filo, emerge la nostra storia. Una storia di corpi e materia, dove le mie parole si impastano con le forme e i colori di Riccardo Cecchetti, per scoppiare insieme sulla pagina, lungo gli itinerari di ritorno ai luoghi in abbandono che raccontiamo nel nostro libro. Abbiamo fatto sedimentare e macerare città perdute tra terre alte o boschi profondi, villaggi sommersi da montagne di neve o di acqua, valli laterali percorse da ribelli, balene, eretici e santi e paesi dei balocchi diventati incubi di luce con Marilyn Monroe e Stanley Kubrick, i Beatles e i Byrds e tanto altro. È stato necessario fare un passo di lato, per cogliere e dare corpo e forma all’indecisione di queste terre, in bilico tra l’abbandonarsi a una storia già scritta, quella delle loro macerie, e una ancora aperta: farsi innesco per nuovi paradigmi, centri di un ritorno che è già un ripartire verso un tempo che verrà, la cui carica eversiva è già tutta concentrata negli originali di Riccardo Cecchetti.

Riccardo Cecchetti ha collaborato o collabora con diverse riviste e giornali tra cui Frigidaire, Il Manifesto, il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il caffè illustrato, RAI, Canale 5. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Ricordo di un’estate, Ed. Delfino Moro, Savona,;Himne a l’amor, Ediz SAS, Vicenza; La domenica preferisco dormire, Galleria Il Gelsomoro, Ancona; Gigi Meroni, il ribelle granata, Edizioni BeccoGiallo, Padova; Adriano Olivetti. Un secolo troppo presto; Edizioni Becco Giallo, Padova. Meglio tardi che Mao, Espress Edizioni, Torino.

Inaugurazione 18 gennaio ore 18

Galleria Oblom
via Baretti, 28 - Torino
Apertura da martedì a venerdì ore 16-20; sabato su appuntamento
Ingresso libero

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