On show his preparatory drawings and storyboards in order to introduce the simultaneous screening of two of his videos: Ohne Titel (2011) and Die Kollektive Last (2011).
----english below
a cura di Lorenzo Benedetti
Nel grande ciclo di affreschi nel Palazzo del Te a Mantova Giulio Romano realizza una sala con La caduta di Giganti.
Una sensazione di gravità, peso e rapporto tra immagine e spazio associa gli affreschi cinquecenteschi con il video che Christian Niccoli presenta sul soffitto dello spazio espositivo l’Ozio.
Die Kollective Last è una proiezione verticale che usa il soffitto come superficie per proiettare il video realizzato nel 2011.
Alcune persone tengono sospesa una superficie, un piano apparentemente pesante. L’inquadratura centrale della telecamera crea un senso di vertigine e rende alla struttura, tenuta con fatica, un senso di fragilità e di pericolo. La visione dal basso amplifica il senso di peso e di gravità dell’immagine in tal modo che lo spettatore dal basso quasi partecipa alla condizione collettiva di sostenere un peso indefinito. La struttura infatti che si trova al di sopra non mostra mai la sua dimensione che può essere percepita solamente dallo sforzo delle persone che la reggono. Anche la materia non viene bene definita e nasconde una misteriosa ed indefinita massa al di sopra dei visitatori. I toni scuri accentuano una dimensione di drammaticità all’opera.
Un altro video sottolinea delle posizioni che l’artista identifica nella ricerca collettiva di un equilibrio quasi impossibile. Ohne Titel (Senza Titolo) è una proiezione in loop che mostra un gruppo di cinque persone in equilibrio su una struttura che fa riferimento al linguaggio della scultura minimalista.
Girato in bianco e nero il video cerca di mostrare il precario equilibrio e quasi l’impossibilità di tenersi insieme in un bilico che implica una condizione collettiva di equilibrio.
La ricerca di Niccoli è attenta alle situazione culturale e sociale di questo periodo storico. Il legame tra le grandi trasformazioni che cambiano il nostro panorama e il ruolo di una responsabilità collettiva sono evidenti in queste opere mostrate negli spazi dell’Ozio.
Una visione dell’arte che rispecchia un pensiero legato alla condizione esistenziale dell’Europa di questo periodo. In questa prospettiva Niccoli realizza una metafora sulla precarietà che il linguaggio dell’arte sa adoperare per documentare un presente in continuo cambiamento.
Inaugurazione: Sabato 26.01.2013 alle ore 17
----english
curated by Lorenzo Benedetti
L’Ozio is pleased to announce the opening of a new exhibition realized by Christian Niccoli.
Niccoli - born 1976 in Bolzano (Italy), lives and works in Berlin (Germany) - has just has been awarded with the 2nd prize of the Terna Prize for
Contemporary Art. The artist will show for the first time his preparatory drawings and storyboards in order to introduce the simultaneous screening of two of his videos: Ohne Titel (2011) and Die Kollektive Last (2011).
Christian Niccoli’s exhibition will be curated by Lorenzo Benedetti.
Lorenzo Benedetti - born 1972 in Rome (Italy) - was appointed as director of the SBKM on August 1st, 2008. The SBKM (the Middelburg founda-
tion for visual arts) realizes contemporary art exhibitions and projects at De Vleeshal in Middelburg (the Netherlands). The Mondriaan Fund has also
selected the presentation Room with Broken Sentence by curator Lorenzo Benedetti and visual artist Mark Manders as the Dutch entry for the 55th
Venice Biennale.
Opening: 26.01.2013 at 5 pm
----
Ozio
Ferdinand Bolstraat 26, 1072 LK Amsterdam
Orari d'Apertura
Dal Lunedì al Sabato: 12:00 - 14:30 e 18:00 - 00:00.
Domenica: 18:00 - 00:00