Cultura - Comune di Pietrasanta
Luci e colori. "Il colore e' il vero punto di forza delle sue composizioni artistiche; un colore ricco di sentimento che sembra voler creare qualcosa di durevole".
Pittura di luce e di colore, pittura di emozioni. L’artista
versiliese Mauro Gliori torna ad esporre nel complesso di Sant’Agostino i suoi
paesaggi frutto di uno studio cromatico minuzioso. Il colore, infatti, è il vero
punto di forza delle sue composizioni artistiche; un colore ricco di sentimento che
sembra voler creare qualcosa di durevole, una certezza di fronte alla labilità e
all’inquietudine del quotidiano. Nella sala delle Grasce, dal 2 al 17 febbraio,
esporrà venti opere di varie dimensioni, dedicate al paesaggio toscano, a lui caro,
e alle maschere della Commedia dell’arte.
La sua pittura ha un rigore stilistico ben definito: Gliori ha un approccio diretto
e spontaneo con la natura che ammanta di luce e sentimento, che rende viva a
palpitante proprio grazie ad un sapiente e raffinato utilizzo del colore. La
spiaggia, le morbide colline toscane sono tra i soggetti che l’artista sembra
prediligere. La ricchezza cromatica e l’apparente semplicità del segno celano una
memoria antica che appare nelle sue tele come un’emozione mai rimossa.
La presentazione critica è a cura di Don Aldo Bargioni, storico dell’arte, già
direttore dell’Oratorio Salesiano di Pietrasanta.
Cenni biografici
Mauro Gliori nasce nel 1952. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università
degli Studi di Pisa lavora come ginecologo presso l’Ospedale Unico della Versilia.
Fin da ragazzo si diletta a fare schizzi e copie dei lavori dei grandi maestri del
'500, spronato in questo dal nonno paterno, uno degli scultori prediletti da Leone
Tommasi, che gli rivela i segreti dell'anatomia pittorica e l'uso del carboncino. Ma
è solo da circa 13 anni che è impegnato nella pittura ad olio alla ricerca di un
proprio stile e di un proprio segno caratterizzante che lo pone, ben presto,
all'attenzione di vari e prestigiosi critici come Raffaello Bertoli, Dino Carlesi,
Lodovico Gierut, Manrico Testi, Giovanni Bovecchi.
Nel dicembre 2002 gli viene assegnato il 1° premio alla prestigiosa Quadriennale di
Roma nella sezione artisti emergenti entrando così di fatto nel circuito delle
grandi mostre internazionali organizzate dalle Camere di Commercio e dagli Istituti
Culturali italiani nel mondo.
Ha esposto in numerose collettive accanto ai più grandi nomi dell'arte contemporanea
e ha tenuto personali in prestigiose sedi espositive nazionali.
Ufficio Stampa | Assessorato alla Cultura
T 0584/795226 F 0584 795221, cultura@comune.pietrasanta.lu.it, www.comune.pietrasanta.lu.it
Inaugurazione: sabato 2 febbraio, ore 17
Complesso di S. Agostino - Sala delle Grasce
Via Sant'Agostino, 1 Pietrasanta
Orari: feriali ore 17-20 |festivi ore 10-12.30 e 16-20
Ingresso libero