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10/2/2013

Lalla Romano e il cinema

Bibliomediateca Mario Gromo, Torino

Nell’ambito del ciclo “Autunno, inverno, primavera, estate e ancora autunno. Cinque stagioni per Lalla Romano”, promosso e organizzato dall’Associazione Amici di Lalla Romano con le Biblioteche Civiche Torinesi, la seconda “stagione”, Inverno, si svolgerà tutti i lunedì di febbraio alle ore 15.00 presso la Bibliomediateca «Mario Gromo» – Museo Nazionale del Cinema in Via Matilde Serao, 8/A, a Torino, con quattro incontri sul tema “L’ETERNITÀ IN UN ISTANTE. Lalla Romano e il cinema”, a cura di Antonio Ria e con il coordinamento di Silvio Alovisio (Università di Torino) e di Maria Riccobene (Bibliomediateca del Museo Nazionale del Cinema).
Collaborano all’iniziativa il DAMS – Università di Torino, il Gruppo cinematografico universitario “Sperduti nel buio” e il Liceo Teatro Nuovo di Torino.

Grande appassionata e frequentatrice di cinema, Lalla Romano ha sempre dato molta importanza alla cinematografia, ritenendola fra le espressioni più alte dell’arte del Novecento. Nei suoi scritti spesso cita e a volte commenta dei film che le sono sembrati particolarmente significativi. La proiezione di tre di questi film sarà accompagnata dalla lettura dei relativi testi.
Le proiezioni sono introdotte dalla lettura di brani da opere di Lalla Romano, a cura del Liceo Teatro Nuovo di Torino. Segue il dibattito, come da programma. Per i film in proiezione verrà fornita una scheda di sala.

Programma
Lunedì 11 febbraio 2013 – ore 15.00
Partita a quattro di Ernest Lubitsch (USA, 1933, 90’, b/n) Interpreti: G. Cooper, F. March, M. Hopkins, E: Everett Horton.
Due amici sono amati dalla stessa ragazza, ma trovano un accordo e mettono su casa insieme… «Nella vita reale due amori compresenti creano un conflitto interiore, un tormento. In questa commedia non degli equivoci ma delle ambivalenze, Miriam dice, rivolgendosi a entrambi: “Un uomo può amare due donne, e una donna invece deve scegliere; non è giusto!”» (Lalla Romano). Segue dibattito con Giulia Carluccio (Università di Torino).

Lunedì 18 febbraio 2013 – ore 15.00
Sussurri e grida di Ingmar Bergman (SVEZIA, 1972, 91’, col.) Interpreti: H. Andersson, I. Thulin, E. Josephson, L Ullmann, K. Sylwan.
Agnese sta morendo di un male incurabile, e per l’occasione è accudita dalle sue due sorelle, Karin e Maria, e dalla badante Anna… «La dimensione fantastico-metafisica è connaturata a tutta l’opera, è essenziale: senza di essa il film non può essere inteso nella sua interezza e verità. […] Bergman, cresciuto nella dura morale protestante, è implacabile; sennonché non si tratta di moralismo, ma di poesia» (Lalla Romano). Segue dibattito con Fabio Pezzetti Tonion (Museo Nazionale del Cinema).

Lunedì 25 febbraio 2013 – ore 15.00
Jesus Christ superstar di Norman Jewison (USA, 1973, 108’, col.) Interpreti: T. Neeley, C. Anderson, Y. Elliman, B. Dennen, B. Bingham, L. Marshall.
Trasposizione sul grande schermo del famosissimo musical omonimo di Tim Rice, autore dei testi, e Andrew Lloyd Webber, autore della musica. L’opera racconta l'ultima settimana della vita di Cristo prima della morte per Crocifissione. «Mi pare raggiunta, qui, una forma abbastanza schietta di “arte popolare” del nostro tempo. Il film è ambientato nel paesaggio palestinese, geologicamente solenne e nobilitato da rovine classiche. Aspetto, questo dell’ambiente, non secondario (decorativo), ma essenziale, per la sua potente simbologia» (Lalla Romano) Segue dibattito con Franco Prono (Università di Torino)

Bibliomediateca «Mario Gromo»
Via Matilde Serao, 8/A - Torino

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