Galleria Fonti
Napoli
via Chiaia, 229
081 411409 FAX 081 411409
WEB
Giulia Piscitelli
dal 14/2/2013 al 18/4/2013
lun - ven 11-14 e 16-20 o su appuntamento

Segnalato da

Galleria Fonti



approfondimenti

Giulia Piscitelli



 
calendario eventi  :: 




14/2/2013

Giulia Piscitelli

Galleria Fonti, Napoli

Sim Sala Bim. Scegliendo questa nota formula magica come titolo, l'artista sdrammatizza il diretto riferimento alla difficile situazione sociale in cui viviamo, immaginando che improvvisamente tutto cambi come in un incantesimo. In mostra video, sculture e installazioni.


comunicato stampa

La Galleria Fonti è lieta di presentare Sim Sala Bim la terza mostra personale in galleria di Giulia Piscitelli.
Entrando in galleria il visitatore è investito dall’incessante rumore di una bandiera agitata con forza dal vento. Si tratta dell’audio del video BRICST proiettato nella prima stanza della galleria in cui una bandiera rossa, di quelle utilizzate sulle spiagge per indicare mare grosso o pericolo, sventola su di uno sfondo nero.

La bandiera diventa simbolo di una situazione generale di pericolo ricordandoci che nulla sarà più come prima per l’affermarsi, negli ultimi decenni, di inedite relazioni internazionali, di nuovi assetti territoriali, di una nuova geografia economica in cui i BRICST (acronimo utilizzato per riferirsi ai paesi che condividono una situazione economica in via di sviluppo: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Turchia) riescono ad incarnare e sviluppare le potenzialità della globalizzazione a scapito dei cosiddetti paesi già sviluppati.

Si determina così una crisi che, prima ancora di essere economica, è dei valori ma è anche di appartenenza, parola anacronistica poichè la partecipazione alla comunità è residuo di un passato lontano in cui i rapporti erano stabili e definiti. E’ a tutto ciò che si riferisce ART. 12, (chiaro è il riferimento all’articolo 12 della Costituzione) opera composta da una bandiera italiana da cui pende, scucita, la banda colorata di rosso a dimostrazione che qualcosa di questo storico simbolo di appartenenza è andato perduto.
Si vive in un campo minato, dove ciò che appare attraente diventa pericolo mortale, come è raccontato dall’artista con Campo Paradiso, una serie di mine antiuomo realizzate a foglia d’argento su masonite quasi fossero giocattoli o addirittura torte.

In una situazione così drammaticamente delineata, quindi, l’unica cosa in cui poter sperare è una magia: Sim Sala Bim.
Scegliendo questa nota formula magica come titolo per la mostra, Giulia Piscitelli sdrammatizza il diretto riferimento alla difficile situazione sociale in cui viviamo, immaginando che improvvisamente tutto venga trasformato e migliorato come per incantesimo.

L’incantesimo si concretizza nella scultura, che ha lo stesso titolo della mostra, realizzata utilizzando una tecnica tradizional-popolare con cui l’artista ha irrigidito una vecchia coperta di lana tessuta a mano impregnandola con acqua e zucchero e facendola così ergere su se stessa nella forma di un parallelepipedo.
L’artista, dunque, non si è servita di un trucco per ottenere questo effetto “magico”, ma del proprio impegno nel tempo e di una tecnica manipolatoria complessa, proprio come se fosse un prestidigitatore.
Questa azione performativa, durata alcuni mesi, sottolinea il ruolo del fare e dell’agire come unica possibilità per attuare un qualsiasi cambiamento, come avvenuto nell’opera Guerra/e Pace quando l’artista, con un unico gesto, taglia un’edizione di Guerra e Pace di Lev Tolstoj e si accorge che, tuttavia, la pace può essere di gran lunga più “grande” della guerra.

Giulia Piscitelli è nata a Napoli nel 1965, vive e lavora a Napoli.
Mostre Personali Selezionate: 2012: Kayne Griffin Corcoran, Santa Monica CA; 2011: Contested Zones, CUBITT Gallery, London; Rischi minori, Fondazione Giuliani, Rome; 2010: Beige, Fondazione Morra Greco, Naples; 2009: Protocollo, Galleria Fonti, Naples; 2008: Ballhaus, RISO Museo d’Arte Contemporanea, P alermo; 2006: Selected video works 1989-2002, Galleria Fonti, Naples. Mostre Collettive Selezionate: 2012: Sõida tasa üle silla ( Ride gently over the bridge), Galerii Noorus, Tartu, Estonia; Radici, Fondazione Malvina Menegaz, Castelbasso; 2011: 54th International Art Exhibition of the Venice Biennale; Italian Video Today: Social and Individual Identity, Crane Arts LLC, Philadelphia; 2010: Trailer park, Teatro Margherita, Bari, Italy; Strange Comfort (Afforded by the profession), Kunsthalle, Basel; Linguaggi e sperimentazioni, Museo MART di Trento e Rovereto, Italy; 2009: Barock, Museo MADRE, Naples; Historias, cuentos y amnesias, La Casa Encendida, Madrid; The Italian Sight, TEA , Tenerife; Eppur si muove ( And yet it moves), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene d’Alba (CN)/P alazzo Ducale, Genova; Emergency Room, P AN P alazzo delle Arti, Naples; 2008: Fate presto, Complesso Monumentale di Santa Sofia, Salerno; Italy; Italie Italien Italy Wlochy , ARCOS , Benevento; When things cast no shadow-5th Berlin Biennial for Contemporary Art,,Berlin; dai tempo al tempo, Fondazione Sandretto , Guarene; Camera con vista,, P AN, Naples, Villa Italia Belgrade, Centro Culturale Studentesco, Zagreb; W ere, there, severe,( Thin line), Galleria De March, Milan; 50 Lune di Saturno, T2 Torino triennale, Turin ; 2007: Vesuvius,Moderna Museet Stockholm; 2004: Incursione Vesuviana,50esima Biennale di Venezia in Campania, Mostra D’Oltremare, Naples.

Immagine: Giulia Piscitelli, "Spica", 2011, candeggina e acido cloridrico su 11 stoffe di seta, cm. 400 x 150 ciascuna, exhibition view, "Illuminations" 54 International Art Exhibition Biennale di Venezia, Venice, Italy

Inaugurazione: 15 febbraio 2013 ore 19.00

Galleria Fonti
via Chiaia 229 Napoli
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì ore 11 - 14 / 16 – 20
o su appuntamento

----english

Giulia Piscitelli
Sim Sala Bim

Galleria Fonti is pleased to present Sim Sala Bim, third solo exhibition in the gallery by Giulia Piscitelli. Entering the gallery, the visitor is hit by an incessant noise of a flag strongly wind-blown. Is the sound of the video BRICST projected in the first room of the gallery wherein a red flag, one of those used on beaches to indicate heavy sea or danger, waves on a black background.

The flag becomes symbol of a generic dangerous situation, reminding us that things will not be the same because of the establishing, in the last decades, of new international relationships, of new territorial assets, of a new economic geography in which the BRICST (acronym used to refer to countries that share an underdeveloped economic situation: Brazil, Russia, India, China, South Africa, T urkey) are able to incarnate and develop the potentialities of globalization at the expense of the supposed already developed countries.

That creates a crisis that is not just economic but of values and of belonging to a community where relationships were fixed and clear.
To all that is referred ART. 12, (clear is the reference to the article 12 of the Italian Constitution) work composed by an Italian flag from which the red stripe hangs unsewn, to show that something of that historical symbol of belonging has been lost.

We live in a minefield where what appears attractive becomes danger of death, as described by the artist in Campo Paradiso, a series of anti-personnel mines realized by using silver leaf on masonite almost they were like toys or even cakes.

In a situation so dramatically defined, the only thing is hope for in a magic spell: Sim Sala Bim.
Choosing this known magic words as title for her exhibition, Giulia Piscitelli downplays the direct reference to the hard social situation in which we live imagining that suddenly everything is transformed and improved, as by magic.

The magic spell materializes itself in the sculpture, titled like the show, realized using a traditional technique by which the artist has stiffened an old handmade woolen blanket absorb it with water and sugar and let it erect on itself in the shape of a parallelepiped.
The artist, therefore, did not use a trick to get a “magic” effect, but used her own commitment in time and a complex manipulative technique, like she was a real prestidigitator.

That action, last some months, underlines the role of making and acting as the only possibility to realize any changing, as happened in the work Guerra/e Pace when the artist, with just one gesture, cut an edition of Guerra e Pace by Lev Tolstoj and realizes that, after all, peace can be much “bigger“ than war.

Giulia Piscitelli was born in Naples in 1965, lives and works in Naples.
Selected Solo Shows 2012: Kayne Griffin Corcoran, Santa Monica CA; 2011: Contested Zones, CUBITT Gallery, London; Rischi minori, Fondazione Giuliani, Rome; 2010: Beige, Fondazione Morra Greco, Naples; 2009: Protocollo, Galleria Fonti, Naples; 2008: Ballhaus, RISO Museo d’ Arte Contemporanea, P alermo; 2006: Selected video works 1989-2002, Galleria Fonti, Naples. Selected G roup Shows 2012: Sõida tasa üle silla (Ride gently over the bridge), Galerii Noorus, Tartu, Estonia; Radici, Fondazione Malvina Menegaz, Castelbasso; 2011: 54th International Art Exhibition of the Venice Biennale; Italian Video Today: Social and Individual Identity, Crane Arts LLC, Philadelphia; 2010: Trailer park, Teatro Margherita, Bari, Italy; Strange Comfort ( Afforded by the profession), Kunsthalle, Basel; Linguaggi e sperimentazioni, Museo MART di Trento e Rovereto, Italy; 2009: Barock, Museo MADRE, Naples; Historias, cuentos y amnesias, La Casa Encendida, Madrid; The Italian Sight, TEA , Tenerife; Eppur si muove (And yet it moves), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene d’ Alba (CN)/P alazzo Ducale, Genova; Emergency Room, P AN P alazzo delle Arti, Naples; 2008: Fate presto, Complesso Monumentale di Santa Sofia, Salerno; Italy; Italie Italien Italy Wlochy , ARCOS , Benevento; When things cast no shadow-5th Berlin Biennial for Contemporary Art,,Berlin; dai tempo al tempo, Fondazione Sandretto , Guarene; Camera con vista,, PAN, Naples, Villa Italia Belgrade, Centro Culturale Studentesco, Zagreb; Were, there, severe,( Thin line), Galleria De March, Milan; 50 Lune di Saturno, T2 Torino triennale, Turin ; 2007: Vesuvius,Moderna Museet Stockholm; 2004: Incursione Vesuviana,50esima Biennale di Venezia in Campania, Mostra D’ Oltremare, Naples

Image: Giulia Piscitelli, "Spica", 2011, candeggina e acido cloridrico su 11 stoffe di seta, cm. 400 x 150 ciascuna, exhibition view, "Illuminations" 54 International Art Exhibition Biennale di Venezia, Venice, Italy

Opening: February 15, 2013 at 19.30

Galleria Fonti
via Chiaia 229 Napoli
Opening hours: Monday to Friday 11 - 14 / 16 - 20
or by appointment

IN ARCHIVIO [35]
Daniel Knorr
dal 1/10/2015 al 22/12/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede