Reggia di Venaria Reale
Venaria (TO)
piazza della Repubblica, 4
011 4593675 FAX 011 4597805
WEB
Riapre la Reggia di Venaria
dal 28/2/2013 al 30/12/2013
mart, merc, giov e ven 9-17, sab e dom 9-20, festivi come la domenica, chiuso a Natale e il lunedi

Segnalato da

Andrea Scaringella



approfondimenti

Lorenzo Lotto



 
calendario eventi  :: 




28/2/2013

Riapre la Reggia di Venaria

Reggia di Venaria Reale, Venaria (TO)

Per la prima volta completamente riallestiti gli Appartamenti della Duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, la nuova Quadreria del Principe Eugenio e 10 tele dal ciclo recentemente restaurato ideato nel '600 da Emanuele Tesauro "L'Oratorio della Compagnia di San Paolo". A inizio marzo inaugurera' inoltre la mostra "Lorenzo Lotto nelle Marche".


comunicato stampa

La quadreria del Principe Eugenio

Novità di quest’anno nel percorso di visita della Reggia è anche la presenza della raffinata Quadreria del Principe Eugenio di Savoia negli Appartamenti della Principessa Ludovica, sorella del Duca Carlo Emanuele II, che cita la presenza della collezione dei dipinti un tempo alla Venaria: 60 opere del XVII secolo provenienti dalla Galleria Sabauda, tra cui capolavori di Reni, Albani, Cignani, Van Dyck, Brueghel e altri rinomati maestri della pittura fiamminga e olandese.

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L'Oratorio della Compagnia di San Paolo

Il ciclo pittorico secentesco restaurato. Collezione Intesa Sanpaolo

Nella Sacrestia della Cappella di Sant’Uberto è finalmente riallestito, dopo un intervento di restauro a cura del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, il ciclo pittorico del distrutto Oratorio della Compagnia di San Paolo, in origine annesso all’antico palazzo del Monte di Pietà di Torino.

Le dieci tele superstiti del ciclo secentesco -ideato da Emanuele Tesauro, il più grande letterato sabaudo del Seicento- appartenenti alle collezioni d’arte di Intesa Sanpaolo, sono opera di diversi artisti di corte come Charles Dauphin e Bartolomeo Caravoglia, attivi anche per la Reggia sotto la regia dello stesso Tesauro.

Si tratta non solo di una delle più prestigiose imprese pittoriche del barocco piemontese, ma anche di uno dei più rilevanti cicli secenteschi interamente dedicati a San Paolo Apostolo, riunito ed esposto al pubblico per la prima volta dal 1876, nell’anno in cui si celebrano i 450 anni dalla fondazione della Compagnia di San Paolo.

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Il Fantacasino

La Reggia fu concepita come luogo di loisir, gioco e divertimento, un aspetto dell’antica vita di corte che trovava la sua maggiore rappresentazione proprio nei Giardini, in particolare nel Tempio di Diana di cui oggi rimangono solo le fondamenta.
Il Fantacasino, l’attrazione del Boschetto dei giochi pensata per le famiglie e un pubblico di ogni età ideata da Massimiliano Colangelo, trae ispirazione proprio dalle forme e dalle proporzioni del Tempio di Diana, riproponendone in chiave moderna il ruolo di locus ludi dei Giardini.

I giochi, le macchine, gli animagici hanno nomi fantastici, evocativi, che lasciano spazio alla meraviglia. Al piano terra del Fantacasino, nella Stanza della Macchine Gioco, il pubblico potrà divertirsi con il Cacciamostri, lo sparapalline automatico, il Pirlo, la Gruviera, la giostra bicicletta, lo Schojei; al primo piano, nella Stanza della Musica, ci sono il Tartatamburo, l’Animorgano, il Carillon e, appeso al soffitto, il meccanismo che muovono i due fantastici “cervi”: Camillo e Delfina.

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La Barca Sublime

Palcoscenico regale sull'acqua

Nell’imponente Scuderia Grande si può ammirare la mostra su La Barca Sublime, il “Bucintoro del Re di Sardegna”, il più incredibile dei manufatti di Casa Savoia, l'ultima imbarcazione veneziana originale del Settecento esistente al mondo.
All’interno della Scuderia, opera di Filippo Juvarra che partecipò alla realizzazione anche dello stesso Bucintoro, è stato ideato un allestimento multimediale curato da Davide Livermore, registra specializzato in teatro musicale. La “messa in scena” della Peota si basa sulla valorizzazione della sua funzione di imbarcazione da parata per le feste barocche di corte e costituisce un’attrazione permanente della Reggia. Arie musicali settecentesche di Antonio Vivaldi, coeve alla Barca Sublime, accompagnano con immagini avvolgenti e oniriche la visione dello spettacolo.

Realizzazione

La Barca Sublime concessa in comodato alla Venaria Reale dalla Fondazione Torino Musei - Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica è presentata dal Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale in collaborazione con Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, dopo il restauro promosso e finanziato dalla Consulta stessa e realizzato dal Centro Conservazione e Restauro dei Beni Culturali La Venaria Reale, con la supervisione della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte.

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La Reggia

L'incantevole scenario degli spazi seicenteschi con la Sala di Diana, l’eleganza della Galleria Grande con le musiche composte appositamente da Brian Eno, la solennità della Cappella di Sant’Uberto, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni unitamente a Ripopolare la Reggia, il suggestivo allestimento sulla vita di corte di Peter Greenaway, rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo della Reggia sulla storia e l’arte sabauda che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile.

Si possono visitare per la prima volta completamente riallestiti gli affascinanti Appartamenti della Duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, la seconda Madama Reale alla quale, con i simboli della dea Diana, è dedicata tutta la Reggia.
Importanti dipinti, la citazione dell’Alcova, ambienti inediti restaurati, la presenza del servizio di toeletta e di altri arredi appartenuti alla Duchessa e al consorte il Duca Carlo Emanuele II, gli arazzi che completano l’intero ciclo della manifattura di Bruxelles con le Cacce di Diana e Apollo, la serie pittorica sulle Residenze Sabaude e quella superba delle Muse di Antiveduto Gramatica, sono alcuni dei nuovi inserimenti che arricchiscono queste preziose sale del Seicento.

Novità di quest’anno è inoltre la presenza della raffinata Quadreria del Principe Eugenio di Savoia negli Appartamenti della Principessa Ludovica, sorella del Duca Carlo Emanuele II, che cita la presenza della collezione dei dipinti un tempo alla Venaria: 60 opere del XVII secolo provenienti dalla Galleria Sabauda, tra cui capolavori di Reni, Albani, Cignani, Van Dyck, Brueghel e altri rinomati maestri della pittura fiamminga e olandese.

Anche le sale dell’Appartamento Reale di Vittorio Amedeo II si presentano con importanti acquisizioni: le grandi anticamere del percorso cerimoniale che precedono la Galleria Grande consentono di far rivivere la loro funzione originaria con l’inserimento di sculture, divani, sgabelli e panche d’epoca, oltre a far godere nuovamente, come in passato, del magnifico panorama sull’enfilade dei Giardini con l’inaugurazione di quest’anno della Terrazza della Regina verso il Parco alto.

Gli ambienti che terminano il percorso di visita sono dedicati a Ombre e luci: la Fabbrica del Restauro, la storia degli ultimi due secoli della Reggia raccontata attraverso la rievocazione del periodo militare e dell’abbandono, il dibattito culturale sul recupero funzionale e le nuove destinazioni d’uso, gli interventi di recupero, fino alla rinascita della fine anni Novanta avvenuta con il complesso lavoro del “Progetto La Venaria Reale”, il più rilevante cantiere d'Europa per i beni culturali, che ha portato alla grande inaugurazione del 2007.

Ulteriori spazi allestiti nelle Botteghe del Cortile delle Carrozze ospitano la descrizione delle tecniche applicate, la storia e teoria del restauro, i materiali sperimentali sviluppati e portati a produzione.

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I Giardini

Gli oltre 50 ettari degli imponenti Giardini della Venaria non hanno riscontri analoghi fra i “giardini storici” italiani, per la magnificenza delle prospettive e la vastità del panorama naturale, circondato dai boschi del Parco della Mandria e dalla catena montuosa delle Alpi.

La visita del rifacimento del seicentesco Parco basso include il bacino d’acqua della Peschiera, lo spazio del Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone, le grotte seicentesche, i resti della Fontana dell'Ercole e del Tempio di Diana collegati dalla visione all’infinito del Canale d’acqua appena riprogettato, e gli orti e i frutteti del Potager Royal più grande d’Italia.
L’orto è stato progettato con un’alternanza di spazi a prato, ortaggi e colture estensive, giochi d’acqua e aree coperte, in grado di far vivere ai visitatori la suggestione e la meraviglia di questo spazio. Il frutteto presenta una collezione caratterizzata da una selezione delle principali specie antiche piemontesi e ha previsto la messa a dimora di più di 1.700 piante.
Le Delizie del Potager Royal, i prodotti realizzati con la sua frutta e verdura, sono in vendita al Caffè degli Argenti e alla Bottega delle Delizie appena sarà inaugurata: si tratta del primo esempio della produzione del Potager che verrà ampliata nel corso del tempo, connotandosi con una propria linea specifica di offerta.

La citazione del settecentesco Parco alto, con il caratteristico schema geometrico a “maglie quadrate”, comprende il rinato Gran Parterre con la nuova installazione di Giovanni Anselmo (dal periodo primaverile), le sue grandi Allee, i boschetti e il Fantacasino, l’attrazione del Boschetto dei Giochi pensata per le famiglie e un pubblico di ogni età che ripropone in chiave moderna la funzione di luogo di loisir dei Giardini.

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Immagine: L'Oratorio della Compagnia di San Paolo

Press office e Redazione:
Andrea Scaringella (Resp.)
Matteo Fagiano
Cristina Negus
Carla Testore
tel. +39 011 4992300 - comunicazione@lavenariareale.it

Inaugurazione per la riapertura 1 marzo 2013

Reggia di Venaria Reale
piazza della Repubblica, 4 - Venaria (TO)
Lunedì: chiusura (tranne eventuali giorni Festivi -escluso Natale- che hanno gli stessi orari della domenica)
Da martedì a venerdì: dalle ore 9 alle 17 (ultimo ingresso ore 15.30)
Sabato e domenica: dalle ore 9 alle 20 (ultimo ingresso ore 18.30)
Intero: 10 euro (12 euro per “Gran Gala Reale”)
Ridotto: (gruppi di min. 12 persone, maggiori di 65 anni, quanti previsti da Gratuiti e Ridotti) 8 euro
(10 euro per “Gran Gala Reale”)
Scuole e dai 6 ai 18 anni (scuole: classi minimo di 12 studenti, ingresso gratuito per 2 accompagnatori ogni 25 studenti) 4 euro (5 euro per “Gran Gala Reale”) Minori di 6 anni e quanti previsti da Gratuiti e Ridotti
gratuito

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