Il tempo secondo Alessandro Mendini e i suoi artigiani. In esposizione 13 oggetti d'eccezione realizzati su disegno dell'architetto da altrettanti maestri. La mostra intende mettere in luce proprio i rapporti di collaborazione tra il design e il mestiere d'arte.
Progetto della Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte sviluppato in
collaborazione con la Fondation Cartier pour l'art contemporain e con il
supporto di Vacheron Constantin, presentato in anteprima al Salone dell'Alta
Orologeria di Ginevra, la mostra ha come tema generale il Tempo: tredici oggetti
d'eccezione realizzati su disegno del grande architetto e designer Alessandro
Mendini da altrettanti grandi maestri d'arte.
La mostra intende mettere in luce proprio i rapporti di collaborazione tra l’arte, il
design e il mestiere d'arte. Il tema del tempo è stato scelto come omaggio al
mondo dell'alta orologeria, dove design, tecnica e mestiere d'arte sono
strettamente legati.
Le opere progettate da Mendini sono realizzate ognuna con un diverso
materiale da grandi artigiani, atelier o editori d'arte italiani: il dialogo tra il
designer e il maestro d'arte, tra il progettista e l'interprete, restituisce la vitalità
di un sistema economico, produttivo e culturale la cui eredità è tuttora attuale.
La finalità culturale della mostra è quella di evidenziare il ruolo fondamentale
dei mestieri d'arte nella nostra società, ponendoli in un dialogo costante ed
evolutivo con la creazione contemporanea. Ogni pezzo è firmato da Alessandro
Mendini e dall'artigiano che lo realizza. Come precisato da Mendini, ogni
oggetto è stato studiato per mettere l'accento sui valori di eccellenza dei più
importanti mestieri e materiali dell'artigianato, utilizzando tecniche in parte
tradizionali e in parte evolute o sperimentali. Gli artigiani sono stati selezionati
tra i più talentuosi e virtuosi. Ognuno degli oggetti possiede la propria identità
estetica: il suo linguaggio visuale è coerente con le qualità dei materiali
utilizzati. Benché ogni opera sia diversa e possieda un proprio carattere, tutte
sono concepite per far parte di una serie coerente che è legata sia da un punto
di vista logico, sia dimensionale.
Gli oggetti, gli artigiani, i materiali:
Zero. Bisazza, mosaico
One. Venini, vetro soffiato
Two. Comitato per la Promozione del Merletto di Cantù, merletto
Three. Superego Design, ceramica
Four. Slide, poliuretano laccato
Five. Galleria Paolo Curti & Annamaria Gambuzzi, legno laccato
Six. Giovanni Scacchi, metacrilato
Seven. Gori Lab, bronzo
Eight. Fedeli Restauri, legno intarsiato
Nine. Cleto Munari, ottone placcato oro
Ten. Henry glass, vetro
Eleven. Carlo Poggio Design, resina e ferro
Twelve. Riva 1920, legno naturale
Salone del Mobile 2013
La Fondazione Cologni lavorerà ancora una volta con Creative Academy per consentire ai giovani designer della Scuola di cimentarsi con creatività e passione in occasione del Salone del Mobile 2013.
Per l'anno prossimo, la partnership tra la Fondazione e la Scuola includerà anche Van Cleef & Arpels: la più poetica e raffinata marca di alta gioielleria, infatti, fornirà ai ragazzi l'ispirazione creativa per ideare composizioni floreali realizzate da grandi artigiani-artisti come Caterina Crepax, che daranno vita a fiori d'artista in carta, latta, materiali plastici.
Le composizioni, ispirate ai celebri fiori della Maison, saranno posizionate in vasi anch'essi ideati dai ragazzi e sviluppati da One Off, laboratorio di prototipia milanese attivissimo nel mondo del design.
Superstudio 13
via Forcella, 13 - Milano
9-13 Aprile 2013, ore 10-23 / 14 Aprile 2013 ore 10-18.30
chiusura cancelli alle 22