Gio' Marconi (vecchia sede)
Milano
via Tadino, 15
02 29404373 FAX 02 29405573
WEB
Nikolas Gambaroff
dal 4/4/2013 al 17/5/2013
mar-sab 10-13 e 15-19

Segnalato da

Galleria Gio' Marconi



approfondimenti

Nikolas Gambaroff



 
calendario eventi  :: 




4/4/2013

Nikolas Gambaroff

Gio' Marconi (vecchia sede), Milano

Quality Interiors. Le tradizioni, le aspettative e i miti che la pittura porta con se' sono analizzati attraverso l'utilizzo di tecniche classiche. Quotidiani, riviste e pubblicita' sono unite e sovrapposte tra loro attraverso pennellate di segni grafici o di linee in corsivo.


comunicato stampa

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Giò Marconi ha il piacere di presentare Quality Interiors, la prima mostra personale dell’artista tedesco Nikolas Gambaroff.

Gambaroff si concentra soprattutto sulla pratica della pittura, interrogandosi su quale possa essere il suo significato oggi, studiando, esaminando e rivalutando il suo ruolo all’interno della cultura visiva contemporanea. Le tradizioni, le aspettative e i miti che la pittura porta con sé sono analizzati dall’artista attraverso l’utilizzo di tecniche classiche e più recenti.

Oggetti di uso comune e le notizie che ci vengono presentate ogni giorno dai giornali sono gli elementi principali delle sue opere. Quotidiani, copertine di riviste di moda, pubblicità sono unite e sovrapposte tra loro attraverso pennellate con la forma di segni grafici o di linee in corsivo. Con questo gesto, privo di significato, Gambaroff rimuove parte degli strati di carta: mescolando frammenti di immagini, di parole e colori, l’artista gioca con il linguaggio dei mass-media.
Gambaroff affianca alle sue tele oggetti estranei alle consuete pratiche pittoriche - sgabelli, scaffali e altri utensili domestici - creando così assemblage dove la pittura sconfina e si fonde con la scultura.

Al centro della sua riflessione c’è anche il problema del contesto, inteso sia in termini architettonici che a livello teorico. L’allestimento inevitabilmente verrà sempre condizionato dal pubblico e dai suoi movimenti all’interno dello spazio espositivo. Gli spettatori adotteranno punti di vista originali, che daranno vita a nuove composizioni e significati. Questo permette all’opera di ampliarsi non solo a livello di senso, ma anche quasi materialmente, come oggetto che si allontana dalla sua collocazione e dal suo scopo originale.
Per la sua mostra alla galleria Giò Marconi Gambaroff utilizzerà l’intero spazio della galleria e presenterà lavori pittorici e scultorei realizzati appositamente per l’occasione.


Nikolas Gambaroff è nato in Germania nel 1979, ha studiato all’Universität der Künste a Berlino e nel 2007 al Bard College MFA di New York. Attualmente vive e lavora a New York.

Tra le sue recenti personali: Tools for Living, Overduin and Kite, Los Angeles (2012); I am Real Estate, The Power Station, Dallas (2012); Bodycard Testimonials (with Ei Arakawa), Galerie Meyer Kainer, Vienna (2012); Male Fantasies, White Cube, London (2011); Der Herrische Saügling, Balice Hertling, Paris (2011); Time is Brain, New Jerseyy, Basel (2010); Two-Alphabet Monograms (with Ei Arakawa), Pro Choice, Vienna (2009).

Inoltre il suo lavoro è stato presentato all’interno di diverse mostre collettive, tra le ultime: Ecstatic Alphabets/Heaps of Language, Museum of Modern Art, New York (2012); Art and Press, ZKM, Karlsruhe (2012); Pamela Rosenkranz and Nikolas Gambaroff: This Is Not My Color / The Seven Habits of Highly Effective People, The Swiss Institute, New York (2011); Eight Posses (HENXGRYK) and a Monogram (with Ei Arakawa), Museum of Contemporary Art, Chicago (2011); Nikolas Gambaroff, Michael Krebber, R. H. Quaytman, Blake Rayne, Kunsthalle Bergen, Bergen, (2010); Non Solo, Non Group Show, Künsthalle Zürich, Zürich (2009).

Inaugurazione: venerdì 5 aprile 2013, dalle 19 alle 21

Giò Marconi
via Tadino 15 Milano
Dal martedì al sabato 10.00-13.00, 15.00-19.00
Ingresso libero

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Giò Marconi is very pleased to present Quality Interiors, first solo show by German-born artist Nikolas Gambaroff.

Gambaroff’s work addresses the production of painting and asks what painting could be today through a dissection, deconstruction and re-evaluation of its place in contemporary visual culture. The customs, expectations and myths that painting brings along with it are explored using new and old techniques and traditions.
Everyday materials and informational noise are mobilized as the main elements of Gambaroff’s recent work. Newspapers, covers of glossy magazines and advertisements are bonded using paint and italicized brush strokes. This writing gesture, deprived of meaning, is tearing through the layers of daily information. By mixing together fragments of images, words and colors, he plays with the language of mass media in its everyday existence. Canvases combined with elements extraneous to the traditional painterly practice – stools, shelves and other domestic furnishings – create new assemblages where painting expands into the realm of sculpture.

Gambaroff concerns himself with the problem of context, both in terms of architectural elements and ideological questions. The display will always necessarily be conditioned by the viewer, their movements in and around a space finding new viewpoints and creating new compositions or threads of meaning. This allows for the work to be extended not only in terms of its references but also materially, as objects that depart from their original premises and intent.

For his exhibition at Giò Marconi, Gambaroff will use the whole ground floor of the gallery to present a new body of work, with paintings and sculptural elements produced especially for the occasion.


Nikolas Gambaroff was born in Germany in 1979, he studied at Universität der Künste in Berlin and graduated in 2007 from the MFA Program at Bard College in New York. He currently lives and works in New York.

Recent solo exhibitions include Tools for Living, Overduin and Kite, Los Angeles (2012); I am Real Estate, The Power Station, Dallas (2012); Bodycard Testimonials (with Ei Arakawa), Galerie Meyer Kainer, Vienna (2012); Male Fantasies, White Cube, London (2011); Der Herrische Saügling, Balice Hertling, Paris (2011); Time is Brain, New Jerseyy, Basel (2010); Two-Alphabet Monograms (with Ei Arakawa), Pro Choice, Vienna (2009).

Furthermore, Gambaroff has participated in numerous group shows including Ecstatic Alphabets/Heaps of Language, Museum of Modern Art, New York (2012); Art and Press, ZKM, Karlsruhe (2012); Pamela Rosenkranz and Nikolas Gambaroff: This Is Not My Color / The Seven Habits of Highly Effective People, Swiss Institute, New York (2011); Eight Posses (HENXGRYK) and a Monogram (with Ei Arakawa), Museum of Contemporary Art, Chicago (2011); Nikolas Gambaroff, Michael Krebber, R. H. Quaytman, Blake Rayne, Kunsthalle Bergen, Bergen, (2010); Non Solo, Non Group Show, Künsthalle Zürich, Zürich (2009).

Opening: Friday, April 5, 2013 from 19.00 till 21.00

Giò Marconi
via Tadino 15 Milano
Tue-sat 10-1pm, 3-7 pm
Admission free

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