Ordinaria Follia. Una pittura antropomorfa
Le sue opere sono fortemente coese attraverso rapporti di empatia cromatica e di superfici, per cui ne risulta un tutto ritmicamente giustificato, come in una partitura sinfonica. I colori squillanti si attenuano quando le figure acquistano aspetti scultorei o riflessivi, per tornare vivaci appena i sentimenti legati all'amore, alla vita o alla morte si fanno piu' tesi e drammatici. Le opere di Carola, anche quelle apparentemente piu' statiche, si dinamizzano attraverso un accorto uso delle diagonali, tanto da stravolgere il normale ordine delle cose. Spesso il tormento dipinto sul volto di alcuni personaggi li trasforma in maschere grottesche, quasi totemiche, cristallizzando nel tempo queste espressioni stravolte che paiono bene correlarsi con le paure e le ansie che il nostro tempo ci impone. Inaugurazione 14 marzo ore 18.