Una performance audio-video di Kangding Ray
Torna International Feel - Live at the Museum 2013. Per questo terzo appuntamento si esibira' Kangding Ray, pseudonimo sotto il quale si cela il produttore francese di base a Berlino, David Letellier. Membro della celebre etichetta Raster-Noton di Alva Noto - gia' protagonista della serata di apertura della prima edizione di IF 2012 -, Kangding Ray si esibira' a Firenze in un live set che promette intensi momenti di sperimentazione. Le sue tracce sono ricostruite durante la performance attraverso stratificazioni di strumenti diversi: sintetizzatori, drum pad e chitarre, per dare forma a composizioni complesse di groove profonde e atmosfere tenebrose. Nel 2006 esce il suo primo album "Stabil" che suggella il sodalizio dell'artista con la celebre etichetta tedesca e che accoglie fervidi consensi da parte della critica musicale internazionale. A questi seguiranno "Automne Fold" nel 2008, "Pruitt Igoe" nel 2010, "OR" nel 2011 e "The Pentaki Slopes" di recente pubblicazione. Lo stile eclettico di Kangding Ray attrae nel 2006 l'attenzione di Ryuichi Sakamoto che lo coinvolge nell'evento commemorativo in onore di Nan June Paike e con il quale collabora anche a "Stop Rokkasho", un progetto dello stesso Sakamoto nato con l'intento di sensibilizzare la comunita' mondiale ai problemi legati all'inquinamento nucleare. La serata inizia alle 21 con la performance del duo Alpin Folks che presenteranno il loro set "Alpi Occidentali". Durante questo live set i due artisti ricreeranno, attraverso la compresenza di suono e immagine, l'ambiente sonoro di una immaginifica salita verso una vetta alpina, il suo raggiungimento e la possibile discesa. Attraverso il mix di dischi, estrapolando campioni e alterando frammenti, Alpin Folks costruisce una narrazione musicale da cui prende forma un suggestivo paesaggio. Biglietto: 15 euro.