Alessandro Ambrosini
Alessia Bellon
Stefania Bona
Viviana Carlet
Lisa Castellani
Maria Ida Clementel
Valeria Cozzarini
Anna L. Dionello
Antonio Guiotto
Changiz Jalayer
Manuela Mocellin
Valentina Paganello
Eleonora Sarasin
Melissa Valso
Stefano Zatti
Un progetto della 50.ma Biennale di Venezia. Dopo il crescente interesse suscitato da questo progetto dall'inaugurazione della Biennale in poi, il 6 settembre riprendono i percorsi serali, a piedi o in bicicletta, guidati dagli artisti di Riserva Artificiale all'interno dell'area industriale di Porto Marghera.
Un progetto della 50.ma Biennale di Venezia
Banchina dei Molini, Darsena di Porto Marghera
Dopo il crescente interesse suscitato da questo progetto dall'inaugurazione
della Biennale in poi, il 6 settembre riprendono i percorsi serali, a piedi
o in bicicletta, guidati dagli artisti di Riserva Artificiale all'interno
dell'area industriale di Porto Marghera.
Nella Darsena di Porto Marghera, un piccolo specchio d'acqua fra la
Fincantieri e le fabbriche dismesse, i binari dei treni che trasportano
materiali verso gli impianti, la strada dove passano i camion e una banchina
dove sono stati depositati residui industriali, tubature e vecchie barche,
gli artisti di Riserva Artificiale, hanno allestito un capolinea da cui
partono vari percorsi alla ricerca di luoghi e storie - , un po' ordinari,
un po' inquietanti e un po' poetici - di un'area di margine dalle forti e
contraddittorie connotazioni. I percorsi e le storie emergono da un lavoro
di raccolta d'informazione, da incontri, appostamenti e piccole invenzioni.
I visitatori sono guidati in bicicletta alla scoperta degli odori (le
sementi nei molini, le alghe nella baia degli innamorati.) o dei rumori (gli
impianti d'aerazione, i rulli trasportatori, ma anche grilli e uccelli),
oppure ancora possono pedalare fino alle barriere che impediscono l'accesso
al mare e alle lavorazioni più pericolose. Altri invece camminano intorno
alla darsena, ascoltando storie di persone che vivono nei paraggi, e di
strani oggetti abbandonati.
Tutti possono fare visita a Italo, la "memoria storica" del luogo, e sostare
nel suo bar in via del Commercio, per fargli le domande che vogliono oppure
consultare l'archivio di materiale fotografico e di pubblicazioni su Porto
Marghera, raccolto per l'occasione .
I percorsi sono gratuiti e aperti a tutti. Le biciclette sono fornite.
I percorsi, che cominciano alle ore 19.45, riprendono sabato 6 settembre e
in seguito si svolgeranno ogni lunedi e.giovedì fino alla chiusura della
Biennale. La durata di ogni percorso varia fra 30 e 40 minuti.
Per raggiungere la Darsena di Porto Marghera da Venezia, un artista di
Riserva Artificiale (il lunedì e il giovedì) accoglierà i visitatori alle
19.00 a Piazzale Roma, di fronte alla biglietteria Actv.
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"Percorso Olfattivo" - sabato 6 settembre e tutti i successivi lunedì
"Percorso Sonoro" e "Strade Chiuse" - tutti i giovedi a partire dall'11
settembre
"Percorso Narrativo" - sabato 6 settembre e tutti i lunedì e giovedì
succesivi.
"Un Caffè al Bar da Italo" - tutti i giorni tranne la domenica, fino alle
19.30 .
Per informazioni:: tel. 347.6611334
Riserva Artificiale sviluppa una nuova forma di collaborazione fra la
Biennale e l'Accademia di Belle Arti di Venezia per progetti legati ad una
rilettura del territorio veneziano nella sua complessità .
Riserva Artificiale è realizzato da: Alessandro Ambrosini, Alessia Bellon,
Stefania Bona, Viviana Carlet, Lisa Castellani, Maria Ida Clementel, Valeria
Cozzarini, Anna L. Dionello, Antonio Guiotto, Changiz Jalayer, Manuela
Mocellin, Valentina Paganello, Eleonora Sarasin, Melissa Valso e Stefano
Zatti.
Coordinamento Cesare Pietroiusti.
Organizzazione Riccardo Caldura.
cesare pietroiusti
piazza monte di pietà 30
I - 00186 roma
tel. +39.06.6874839
Banchina dei Molini, Darsena di Porto Marghera