Fabbrica del Vapore
Milano
via Procaccini, 4
02 88464102 FAX 02 88464117
WEB
Terra / zemlja / earth
dal 20/3/2013 al 13/4/2013
347 3960712

Segnalato da

Alessia Salerno




 
calendario eventi  :: 




20/3/2013

Terra / zemlja / earth

Fabbrica del Vapore, Milano

Una mostra dove quattro soggetti (Laboratoriolibero43, Paolo Fraternali, Valter Cerneka, Noel Suran) dialogano sul filo conduttore che unisce il loro lavoro: la terra. Workshop sulle tecniche di stampa sabato 23 e domenica 24 marzo a ingresso libero.


comunicato stampa

un progetto di Alessia Salerno, Valter Cerneka

Una mostra dove quattro soggetti dialogano sul filo conduttore che unisce il loro lavoro: la terra

La terra su cui pascolano le pecore di Noel prima di diventare carne, lana, composizione artistica. I pascoli, i boschi e le praterie sono il suo 'laboratorio aperto', luogo dove puo' svolgere in pace la sua pratica da pastore rivolta a facende “ultraterrene”.Noel costruisce e suona strumenti musicali tradizionali, mentre di professione e' pedagogo dell'arte e antropologo culturale. La sua “grafica genetica” e' un esempio di grande rispetto nei confronti di un percorso speculativo che porta alla costruzione desiderata dell'immagine, tramite una ricerca dei mezzi atti a rendere concreta e visibile la nostra autenticità. Le sue pelli raccontano il rapporto evoluzionistico tra uomo e animale. Tramite immagini modificate naturalmente e geneticamente 'prefigura' una pratica antica che si e' sviluppata dalla preistoria al contemporaneo.

E la terra di Paolo Fraternali, da cui, dopo lunghe sovrapposizioni e costruzioni cromatiche, trae i propri colori. I suoi quadri vengono da lontano e vivono molte vite prima di nascere pubblicamente. Abile alchimista, mescola ossidi e molteplici pigmenti rispettando e sfruttando di ognuno le qualità positive e dando loro vita. Prezioso maestro, insegna a notare il dettaglio, a decontestualizzarlo, rielaborarlo, per creare l'autonoma capacita' di collocarlo in un contesto.

E ancora la terra, modellata da Valter in forme ritmiche con <..allusioni fallico cosmogoniche, sempre utili al paesaggio>. L'argilla si trasforma tra le sue mani in una ripetizione crescente e continua, dove l'inizio e' noto e certo ed e' il terreno stesso, e la fine non esiste. Assi verticali dove la tensione rimane costante, sono il simbolo e la dimostrazione della forza assoluta dell'albero, metafora del rapporto dell'individuo col proprio scorrere del tempo.

La terra e' l'inizio del percorso e la terra e' la fine, se il percorso ha una conclusione.

testi: Mario Mainetti, Alessia Salerno
traduzioni: Nives Breščić, Antonio Čelan
progetto grafico: Remo Follin
produzione: ShowBiz visual communication srl

per informazioni: alessia salerno alesale@yahoo.it +39 335 7251645
col patrocinio del comune di Milano

WORKSHOP a ingresso libero sulle tecniche di stampa e attività di laboratorio sabato 23 e domenica 24 marzo dalle 14.30 alle 18.30
gradita la prenotazione al +39 340 2776813

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