Massimo Bartolini
Chiara Camoni
Francesco Carone
Vittorio Corsini
Daniela De Lorenzo
Carlo Guaita
Margherita Moscardini
Giovanni Ozzola
Addo Lodovico Trinci
Eugenia Vanni
Ludovico Pratesi
L'idea del giardino nell'arte contemporanea. Un omaggio a Piero Porcinai (1910-1986). La mostra riunisce installazioni e fotografie di 10 artisti toscani delle ultime generazioni che vedono nel giardino un motivo di riflessione sul rapporto tra l'uomo e l'ambiente circostante.
a cura di Ludovico Pratesi
Massimo Bartolini Chiara Camoni Francesco Carone Vittorio Corsini Daniela De Lorenzo Carlo Guaita Margherita Moscardini Giovanni Ozzola
Addo Lodovico Trinci Eugenia Vanni
La mostra Oltre il Giardino. L’idea del giardino nell’arte contemporanea. Un omaggio a Piero Porcinai (1910-1986) riunisce le opere di dieci artisti toscani delle ultime generazioni che vedono nel giardino toscano, mirabilmente espresso dalle creazioni del grande paesaggista Piero Porcinai, un motivo di riflessione sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente circostante, legato ad un equilibrio armonioso con la natura, alla sostenibilità dell’arte come veicolo di evoluzione morale ed etica della società. La figura di Porcinai, autore di più di 1.100 progetti in tutto il mondo, che vanno dal giardino al parco urbano, dall’area industriale al villaggio turistico, dall’autostrada all’area agricola fino al museo, sembra costituire un ideale punto di riferimento per gli artisti, considerando che nel 2013 ricorrono i quarant’anni dal suo intervento per la sistemazione esterna del Centre Pompidou di Parigi (1973) oltre alla recente uscita dell’importante volume Piero Porcinai a Pistoia e in Valdinievole, curato da Claudia Maria Buccelli e Claudia Massi ed edito da Olschki, che lega la figura di Porcinai al territorio pistoiese.
La mostra si struttura dunque in due sezioni diverse, all’interno e all’esterno di palazzo Fabroni. Le dieci sale del secondo piano ospitano le opere dei dieci artisti in mostra (Bartolini, Camoni, Carone, Corsini, De Lorenzo, Guaita, Moscardini, Ozzola, Trinci e Vanni) invitati a realizzare un’opera anche all’esterno, nel Giardino della Farfalle affacciato su via Santa, per creare una relazione tra il museo e la città. Se per gli artisti emersi fra gli anni Ottanta e Novanta (Corsini, De Lorenzo, Trinci, Guaita, Bartolini) il giardino è un luogo ideale, quasi utopistico, un territorio magico dove le opere si caricano di suggestioni legate all’utilizzo di materiali legati alla tradizione modernista, per quelli dell’ultima generazione (Carone, Camoni ,Ozzola, Vanni, Moscardini) il giardino è uno spazio reale e sociale, dove si mescolano tensioni politiche, si analizzano la storia e la memoria individuale e collettiva, si sperimentano soluzioni ecologiche e ambientali, si evocano momenti legati all’infanzia o si modificano codici percettivi per dare vita a spazi metafisici o surreali, narrazioni urbane o microstorie personali.
In occasione della mostra si potrebbero prevedere una serie di visite guidate ai giardini di Porcinai nel territorio pistoiese, e una serie di incontri a palazzo Fabroni con gli artisti, dedicati all’idea del giardino nell’arte contemporanea.
Il catalogo della mostra, edito dagli Ori, contiene le immagini delle opere installate a Palazzo Fabroni e nel giardino, un saggio di Ludovico Pratesi, un’intervista a Laura Cherubini e un testo su Pietro Porcinai a Pistoia e nel Pistoiese, redatto da Claudia Maria Buccelli e Claudia Massa.
informazioni
UNITÀ OPERATIVA MUSEI E BENI CULTURALI
Servizio Educazione e Cultura
Comune di Pistoia
tel. 0573 371214 / 371817
Pistoiainforma
800 012 146
Inaugurazione 21 marzo ore 18-22
GIARDINO "IL CARBONILE" (via Santa)
ingresso libero tutti i giorni
dal 22 marzo al 15 aprile, ore 9.00/17.00
dal 16 aprile al 2 giugno, ore 9.00/20.00
Palazzo Fabroni
via S. Andrea, 18 - Pistoia
Da giovedì a domenica e anche nei giorni 1, 2 e 3 aprile e primo maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18
Venerdì 24 e sabato 25 maggio dalle 10 alle 20. Giardino "Il Carbonile"
Da lunedì a domenica (dal 22 marzo al 15 aprile dalle 9 alle 17 e dal 16 aprile al 2 giugno dalle 9 alle 20)