Galleria Grazia Neri
Milano
via Maroncelli 14
02 625271 FAX 02 6597839
WEB
Italiani
dal 9/9/2003 al 16/10/2003
WEB
Segnalato da

Paola Riccardi



approfondimenti

Seba Pavia



 
calendario eventi  :: 




9/9/2003

Italiani

Galleria Grazia Neri, Milano

Un ampio reportage sull'Italia e sugli italiani, realizzato come work in progress a partire dal 1999. Il giovane Seba Pavia osserva con ironia e con sguardo disincantato le abitudini degli italiani e ci racconta gli aspetti paradossali di un paese pieno di contraddizioni e oscillante tra inossidabili tradizioni e i segni che una rapida e caotica trasformazione hanno lasciato nel tessuto sociale.


comunicato stampa

del fotografo Seba Pavia

Un ampio reportage sull'Italia e sugli italiani, realizzato come work in progress a partire dal 1999. Il giovane Seba Pavia osserva con ironia e con sguardo disincantato le abitudini degli italiani e ci racconta gli aspetti paradossali di un paese pieno di contraddizioni e oscillante tra inossidabili tradizioni e i segni che una rapida e caotica trasformazione hanno lasciato nel tessuto sociale. Una fotografia dell'immediatezza, scanzonata e divertente, ispirata dalla curiosità verso la gente e dalla capacità di farsi stupire dalle situazioni. Suoni ripresi dal vero accompagnano le immagini in mostra.

... a proposito di Italiani ...

"Il tema é un classico del reportage.
Mi é stato proposto come argomento di ricerca dall'Agenzia con la quale lavoro, Grazia Neri.
Mi é piaciuto da subito....

Uso una camera con il mirino a pozzetto che essendo all'altezza della pancia non risulta subito evidente a chi viene fotografato e mi lascia 'a volto scoperto'. Credo che questo sia determinante sotto il profilo del linguaggio visivo che ne risulta. Scatto dall'altezza di un bambino di sette anni.

Una macchina fotografica condiziona lo stile.

Spesso vado 'a caccia' con amici fotografi. E' molto divertente e stimolante.
Non pretendo di fotografare la realtà. Personalmente mi limito a puntare la macchina, seguo l'istinto. Vago guidato dal flusso. In effetti è come se sparassi.

Susan Sontag scrive che la fotografia é sempre surreale in quanto riproduzione e riduzione della realtà. Mi piace! In effetti la realtà potrebbe anche non esistere.

Mi piace guardare la gente.

Sembra che Dio sia un regista eccentrico e poco rispettoso che appioppa ai suoi attori dei personaggi difficili e non del tutto dignitosi; anche trattandosi solo di una fiction.

Mi piacciono le persone.

Non credo di essere diverso dagli altri, anzi il mio lavoro mi spinge ad una continua autocritica e a riconsiderare quelli che sono i miei valori.

Non credo di somigliare alla gente, mi sento completamente diverso.

Il mio lavoro porta ad avere una visione molto cinica e distaccata della gente.

I bambini sono una copia grottesca degli adulti che, senza personalità, imitano modelli di vita prospettati da altri. Peraltro con biechi scopi commerciali. Molte persone dicono che ci vorrebbe una guerra. Ad Acicastello (Ct) davanti una scuola elementare c'é un giardinetto con un cannone della seconda guerra mondiale con cui giocano i bambini. Perché? Perché viene alimentata in loro la passione per le armi? E non parlo dei monumenti.

Quando c'é stata l'alluvione ad Alessandria, qualche anno fa, sono andato a fare foto. Mi sono sentito uno sciacallo. La gente aveva piacere che fotografassi, per loro ero una speranza. Io sfruttavo i loro problemi per il mio successo, foto fortissime ... le volevo mandare a World Press Photo ... insomma ... preferisco i supermercati.

Viva la normalità, belando, grugnendo agli estranei, ruminando, ringhiando per il parcheggio da dietro i finestrini ci sentiamo tanto superiori agli altri animali. Grunt! L'unica cosa che ci rende veramente diversi dalle altre specie é ridere ... ma non lo consideriamo un valore. Ridere sarebbe l'ultima risorsa, noi lottiamo per cose completamente vuote, che non ci servono e che non migliorano la nostra vita.

Speriamo, almeno, di andare in onda in prima serata."
Seba Pavia

La mostra verrà inaugurata mercoledi' 10 settembre alle 18,30 alla Galleria Grazia Neri, via Maroncelli 14, Milano.

All'inaugurazione sarà presente Seba Pavia

La mostra rimarrà aperta fino al 16 ottobre 2003 con i seguenti orari:
da lunedì a venerdì: dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18
sabato: dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17
chiuso la domenica ingresso libero

Mostra a cura di Grazia Neri e Elena Ceratti

La mostra è sponsorizzata da CANON

Ufficio stampa
Agenzia Grazia Neri
tel. 0262527.1

Galleria Grazia Neri
via Maroncelli 14
Milano

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