Bianco e Valente
Rana Haddad
Pascal Hachem
Amande In
Jan Broz
Andrea Stomeo
Katia Baraldi
Laure Keyrouz
Prima fase del progetto ideato da Katia Baraldi e curato da Front of Art. Si tratta di 3 indagini sul campo di 6 artisti finalizzate alla creazione di interventi site specific nei territori ospiti: Giovanna Bianco e Giuseppe Valente per l'Italia, Rana Haddad e Pascal Hachem per il Libano e Amande In e Jan Broz per la Rep. Ceca; due artisti "locali" e due artisti "stranieri" per ogni residenza.
Between Lebanon (Bcharre), Italy (Roccagloriosa), Czech Republic ( Třebešice - Čáslav)
Artisti:
Bianco Valente (Giovanna Bianco, Giuseppe Valente), Pascal Hachem e Rana Haddad.
Special project:
The cave of memories (La Gro+a della memoria) di Laure Keyrouz in collaborazione con Andrea Stomeo, un’iniziativa
realizzata
con
il
supporto
di
DE.MO.
/
MOVIN'UP
sess.
2012 /
a
cura
MINISTERO
PER
I
BENI
E
LE
ATTIVITA’
CULTURALI.
Direzione Generale
per
il
paesaggio,
le
belle
arti,
l’architettura
e
l’arte
contemporanee / Servizio
architettura
e
arte
contemporanee.
Direzione
Generale
per
lo
spettacolo
dal
vivo.
GAI‐
Associazione
per
il
Circuito
dei
Giovani
Artisti
Italiani.
Il
progetto
è
realizzato
in
collaborazione
con
l’Assessorato
alle
Politiche
Giovanili
e
Pace del
Comune
di
Venezia
nel
contesto
dei
progetto
di
cooperazione
internazionale.
Dal 5 aprile al 14 aprile 2013 si apre a Bcharre in Libano la prima fase del progetto PUBLIC SPACES=A PLACE FOR ACTION, ideato da Katia Baraldi e curato da Front of Art con la collaborazione
dell’istituzione
governativa del
Municipio
di
Bcharre,
Libano
e
due
importanti
associazioni
internazionali
Futura project,
Rep. Ceca e Farnespazio, Italia.
PUBLIC
SPACES=A
PLACE
FOR
ACTION
è un progetto
in
più
tappe
con
diverse
modalità
di
intervento
che
vuole
indagare
le
possibilità
che
i
piccoli
centri
minori
hanno
di
creare
innovazione
culturale
e
sociale.
Si
è per
tanto
pensato
di
attivare
una
serie
di
riflessioni
comparative
con
il
contributo
di
artisti
e
intellettuali
sui
concetti
di
bene
comune
e
spazio
pubblico.
Nella
nostra
indagine
ci
focalizzeremo
sulle
differenze
di
definizione,
percezione
e
uso
dello
spazio
pubblico, qui
inteso
in
un’accezione
volutamente
ampia
che
include
piazze,
strade,
edifici
storici,
sia
quei
luoghi,
come
bar,
locali,
mercati etc, creatori di relazioni tra le persone senza escludere i luoghi pubblici virtuali.
Un'attenzione particolare sarà data a come questi spazi siano vissuti dai giovani in confronto
agli altri membri della comunità. Qui lo spazio pubblico è interpretato anche come “bene
comune” in un periodo in cui assistiamo a una forte tensione all'individualità a scapito degli
interessi della collettiva. In una prospettiva di scambio e collaborazione sei artisti provenienti
dall’Italia, Rep. Ceca e Libano indagheranno similitudini, differenze, problematiche di uso e
interpretazione dello spazio pubblico nei tre paesi coinvolti. Si cercherà di rilevare possibili
nuove modalità di vivere in comune e di pensare al benessere della collettività, punto di
riferimento saranno quei luoghi che le persone frequentano, usano e trasformano nel loro
agire quotidiano.
I luoghi dell’indagine sul campo sono tre realtà di cui due europee e una dell’area del
Mediterraneo: Roccagloriosa in Italia e Třebešice - Čáslav in Rep. Ceca, Bcharre in Libano.
Le due realtà europee sono interessanti e rappresentative perchè appartengono a stati che
stanno affrontando in maniera divergente l'attuale crisi economica e culturale dell’Unione
Europea mentre il Libano è tra i paesi che stanno uscendo dalla crisi globale ma le zone
periferiche di questi stati sono ugualmente sacrificati per favorire le grandi città. Questi tipi di
realtà presentano un contesto sociale con grandi potenzialità di sviluppo culturale, che può
trasformarsi anche in innovazione sociale ed economica che non deve essere trascurata pena
lo squilibrio dello sviluppo interno della loro regione e dell'intera area europea, Un progetto
che non miri alla sola Europa ma che con il contributo del Libano possa essere un importante
momento di ricchezza e confronto per ipotizzare un possibile percorso per superare la crisi
culturale grazie alla comparazione tra paesi diversi.
Queste le fasi del progetto:
1. Tre indagini sul campo costituite da tre differenti periodi finalizzati alla creazione di
interventi site specific nei territori ospiti pensati dai sei artisti coinvolti, due per nazione:
Giovanna Bianco e Giuseppe Valente per l’Italia, Rana Haddad e Pascal Hachem per il
Libano e Amande In e Jan Broz per la Rep. Ceca, due coppie per ogni residenza due artisti
”locali” e due artisti “stranieri” che condivideranno esperienze di lavoro. Bianco Valente con
Rana Haddad e Pascal Hachem a Bcharre in Libano; Bianco Valente con Amande In e Jan
Broz a Roccagloriosa in Italia; Rana Haddad e Pascal Hachem insieme a Amande In e Jan
Broz a Třebešice - Čáslav in Rep. Ceca
2. Un progetto speciale a Bcharre di Laure Keyrouz con la collaborazione del videomaker
Andrea Stomeo
3. Una piattaforma online che vuole creare una rete di attività e di conoscenza tra tutti gli
operatori culturali, associazioni, artisti, professionisti di provenienti da vari settori che in
Europa e in Libano si occupino di cultura in territori marginali e periferici. A cui ognuno è
invitato a partecipare con contributi:
http://aplaceforaction.frontofart.org/
4. Una tavola rotonda al termine dei tre periodi di residenza per discutere sui risultati delle
residenze e sui temi scaturiti dai primi mesi di attività della piattaforma.
Per informazioni:
FRONT OF ART Associazione culturale non-profit
www.frontofart.org - info@frontofart.org
Opening: Saturday and Sunday 13 and 14 of April 2013 at 3.30p.m.
Meeting point
Bsharri Municipality
Khalil Gibran Avenue, Bsharri
ingresso libero