Black Matter. L'artista olandese offre una nuova selezione di autoritratti a olio su masonite, ciascuno dei quali propone un unico, irripetibile sguardo sull'identico. Una variazione sul tema dai tratti virtuosi che l'ha reso celebre internazionalmente.
Giovedì 11 aprile 2013, Guido Costa Projects è lieto di presentare nei propri
spazi di Torino, in Via Mazzini 24, la nuova mostra personale di Philip Akkerman.
A sette anni di distanza dal suo debutto in galleria, l'artista olandese ci offre
una nuova selezione di autoritratti ad olio su masonite, ciascuno dei quali propone
un unico, irripetibile sguardo sull'identico. Una variazione sul tema, dai tratti
virtuosi che l'ha reso celebre internazionalmente.
Le 25 opere proposte sotto il titolo collettivo di Black Matter nascono da una
sottile declinazione della pittura nera, sperimentata in svariate densità e
amalgama, in una brillante ricostruzione della storia della pittura dalle sue
origini ad oggi.
Negli anni, Philip Akkerman ci ha proposto una delle più stupefacenti
sperimentazioni in pittura, articolata in più di tremila tavole, identiche nel
formato, nella tecnica e nel punto di vista.
Compagno ideale di altre celebri ossessioni, da On Kavara, a Opalka, fino a
Miroslav Tichy, Philip Akkerman celebra la ritualità della pittura in ormai tre
decenni di infaticabile dedizione al ritratto. Un percorso unico nella storia
della pittura, che l'ha reso artista celebre e ampiamente collezionato, nonchè
studiato e approfondito come stupefacente case history.
Philip Akkerman (Vaassen, 1957), ha esposto in personali e collettive in Europa,
Giappone e Stati Uniti, ed è presente in numerose collezioni europee, sia private
che pubbliche. Questa è la sua seconda personale da Guido Costa Projects.
Immagine: Philip Akkerman - Self-portrait 2010 no.51
50x43 cm
Inaugurazione 11 aprile ore 19
Guido Costa Projects
via Mazzini 24 Torino
dal lunedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso libero