Studio.eu. Fondato a Berlino nel 2000 da tre giovani architetti italiani (Paola Cannavo', Maria Ippolita Nicotera e Francesca Venier) studio.eu e' uno dei piu' attivi nodi nella rete della giovane architettura europea.
Studio.eu
Il 16 settembre, alle ore 12.00, presso il SESV galleria dell'Universita'
di Firenze, si inaugurera' la mostra ON AIR di studio.eu. Fondato a Berlino
nel 2000 da tre giovani architetti italiani (Paola Cannavo', Maria Ippolita
Nicotera e Francesca Venier) studio.eu e' uno dei piu' attivi nodi nella
rete della giovane architettura europea.
Uno studio di architettura nato intorno al rapporto con l'ambiente e il
paesaggio. Numerose sono le idee elaborate da studio.eu nei primi anni di
vita: concorsi, proposte di interventi, ricerche. Idee che volano leggere,
che vivono in uno spazio sospeso a mezz'aria. Quanti di questi progetti
sono diventati o diventeranno un progetto realizzato? L'allestimento mette
in mostra proprio questa situazione di "sospensione". I progetti, quelli
non realizzati, sono "on air". Non si sono ancora concretizzati, sono
sospesi, leggeri, vivono sulla carta, lontani anche dalla materialita'
delle pareti. Quando questi si realizzano diventano materia. Cambia,
quindi, anche la loro rappresentazione nell'esposizione. Video e immagini
proiettati sulle pareti ripropongono una realta' che e' altrove. Una
rappresentazione leggera e immediata di quella freschezza nell'approccio
progettuale che studio.eu ha sviluppato attraverso le sue molteplici
collaborazioni in Europa: a partire dall'esperienza olandese con MVRDV per
il concorso internazionale di Ponte Parodi a Genova  occasione in cui e'
nato "ufficialmente" studio.eu.
Oltre al consolidato rapporto di collaborazione con l'architetto
paesaggista Stefan Tischer a Berlino, infatti, studio.eu ha avuto la
capacita' di intraprendere felici collaborazioni con altri importanti
firme. Ma non solo. La ricerca sperimentale dello studio si sviluppa anche
attraverso un confronto continuo con l'insegnamento universitario. Eppure,
non si tratta propriamente di un rapporto istituzionale: studio.eu
stabilisce di volta in volta un rapporto con gli studenti che diventa
sempre un rapporto di scambio continuo e reciproco, di pari dignita' e
importanza rispetto alle altre collaborazioni. Tutto questo e' testimoniato
in mostra e sul catalogo pubblicato da Mandragora.
Un incontro con gli stessi autori, aperto al pubblico, e' previsto il
giorno dell'inaugurazione, martedi' 16 settembre alle ore 16.
L'iniziativa e' realizzata con il contributo di VectorWorks e di Videocom.
STUDIO.EU
Paola Cannavo', Maria Ippolita Nicotera e Francesca Venier fondano
studio.eu a Berlino nel 2000, con l'intenzione di consolidare la loro
collaborazione, gia' arricchita dall'esperienza maturata con l'architetto
paesaggista Stefan Tischer, fondata sull'interesse comune ad approfondire,
attraverso la pratica professionale, la ricerca sul ruolo che il paesaggio
puo' assumere non solo nelle trasformazioni urbane ma anche nel progetto
architettonico. Nel 2001 l'attivita' dello studio riceve i primi
riconoscimenti internazionali con il 1. premio al concorso internazionale
Cottbus-Ostsee in Germania ed il 1. premio al concorso -D40, idee per uno
spazio informativo in Italia, cui segue l'immediata realizzazione
dell'infospazio DARC presso la 49. Biennale d'Arte di Venezia, progetto
premiato lo stesso anno dall'Ordine degli Architetti di Roma con il Premio
Mario Ridolfi. Nel 2003 l'elaborazione delle linee guida per il progetto
urbano del nuovo Polo universitario-giudiziario di Pescara e le due
installazioni temporanee italian fragment, giardino italiano al festival
internazionale di giardini a Metis in Quebec, e Such dir dein Platz
all'interno della manifestazione Temporare Garten a Berlino, diventano
l'occasione per verificare il lavoro dello studio che integra la ricerca
teorica con la pratica professionale. Nell'estate 2003 studio.eu ha
coordinato e realizzato insieme con la Soprintendenza di Salerno e sotto la
cura di Achille Bonito Oliva, l'esposizione internazionale di giardini
ortus artis all'interno della mostra d'arte "Le Opere e i Giorni" presso la
certosa di S. Lorenzo a Padula.
SESV
Istituito dalla Facolta' di Architettura dell'Universita' degli Studi di
Firenze all'inizio del 2000 il SESV, SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA e'
sede di un ampio calendario di mostre e di incontri dedicati
all'architettura. Il suo programma è rivolto in particolare alle esperienze
recenti di autori italiani e stranieri, ed all'esplorazione delle zone di
confine tra la ricerca architettonica e le altre arti. La sua collocazione
in un'area di Firenze popolare e vivace, la prossimita' del mercato di
Sant'Ambrogio, l'inserimento all'interno della Facolta' di Architettura,
fanno del SESV un primo e significativo punto di contatto tra Universita' e
Citta'. Curatore dello spazio espositivo è Marco Brizzi, l'organizzazione
di Annarita Papeschi, Germana De Michelis, Emanuela Cappellini. Il website
è realizzato da Laura Bardier. Gli eventi sono realizzati con la
collaborazione ARCH'IT architettura.it rivista digitale di
architettura. Ufficio stampa e comunicazione sono a cura di iMage,
viewpoints on architecture.
inaugurazione: martedi' 16 settembre alle ore 12.00
in presenza degli autori e con la partecipazione di Gianni Pettena, Mose'
Ricci e Pippo Ciorra
esposizione: dal 16 al 26 settembre 2003
apertura: dal lunedi' al venerdi', ore 10.00-18.00
catalogo pubblicato da Mandragora
eventi correlati: martedi' 16 settembre alle ore 16.00: incontro con gli
autori
INGRESSO LIBERO
UFFICIO STAMPA:
Elisabetta Mori
tel: +39 055 666 316
fax: +39 055 6241253
SESV
piazza Ghiberti, 27 Â FIRENZE
tel +39 055 666 316
fax +39 055 624 12 53