Diverse sedi
Trento

61 Trento Film Festival
dal 24/4/2013 al 4/5/2013
0461 986120 FAX 0461 237832
WEB
Segnalato da

Francesca Valenti




 
calendario eventi  :: 




24/4/2013

61 Trento Film Festival

Diverse sedi, Trento

100 film per esplorare e reinventare il rapporto tra cinema e montagna. Dai migliori documentari d'autore e corti in concorso ai restauri d'archivio, dai grandi protagonisti dell'alpinismo e dell'avventura come Reinhold Messner alle immagini della Turchia contemporanea, da un inedito Willem Dafoe e la sorprendente storia di un romantico yeti, fino al programma "scult" Le folli notti del Dottor Tyrol.


comunicato stampa

Sono 121 in totale le opere, di ogni genere e durata, che dal 27 aprile al 5 maggio saranno proiettate nell'ambito del 61° Trento Film Festival. 26 tra queste, 20 delle quali in anteprima italiana, nel Concorso Internazionale dedicato ai migliori documentari e cortometraggi recenti con tema o sfondo la montagna, che si aprirà sabato 27 con Hiver nomade dello svizzero Manuel von Stürler, vincitore dello European Film Award per il Miglior Documentario del 2012.

Dopo il giro di boa del sesto decennale, il Concorso rinsalda e rinnova i legami con la tradizione, proponendo una selezione di grandi produzioni di alpinismo che si annuncia la più forte da anni, con le anteprime italiane di 3 lungometraggi che non potevano mancare: Messner – Der Film di Andreas Nickel, uscito l'autunno scorso nelle sale tedesche, è il primo documentario biografico sulla vita, le imprese ma anche le sconfitte, del più grande alpinista del XX° secolo, Reinhold Messner; Pura Vida di Pablo Iraburu, diventato un caso nei cinema spagnolo dopo la prima al festival di San Sebastian, racconta il tentativo di salvataggio dell'alpinista basco Inaki Ochoa sull'Annapurna, protagonisti alcuni dei più forti specialisti delle alte quote, come Denis Urubko, Ueli Steck e Don Bowie; The Summit di Nick Ryan, fresco premio per il Miglior Montaggio all'ultimo Sundance, prossimamente distribuito anche in Italia da Feltrinelli-Real Cinema, è un'appassionante indagine sulla terribile e tuttora mai chiarita tragedia che nell'estate 2008 sul K2 costò la vita a 11 persone, nel maggior incidente alpinistico degli ultimi anni.

Dai film di alpinismo a quelli che raccontano la montagna e l'avventura da altre prospettive, gli altri lungometraggi internazionali a concorrere alla Genziana d'Oro saranno il danese Expedition to the End of the World di Daniel Dencik, spettacolare film di esplorazione ‘filosofica’ tra i ghiacci della Groenlandia, dove è ambientato anche il quasi omonimo Village at the End of the World dell'inglese Sarah Gavron, commovente cronaca di quattro stagioni vissute in uno degli insediamenti umani più a Nord del pianeta; a completare la mappa del Concorso saranno dal Messico No hay lugar lejano della giovane regista Michelle Ibaven, dalla Svizzera Mein erster berg di Erich Langjahr, dagli Stati Uniti The Observers di Jacqueline Goss e dal Belgio, ma filmato interamente nell'Alto Atlante marocchino, Le thé ou l’électricité di Jérôme Le Maire.

I film italiani in Concorso saranno 4, il corto Uomo donna pietra, montaggio di film amatoriali accompagnati dalle parole dello scrittore Enrico Brizzi, e 3 lungometraggi: sarà la prima proiezione assoluta per Questa miniera di Valeria Allievi, sulla miniera più alta d'Europa, a Cogne in Valle d'Aosta, a suo tempo fonte di reddito per l'intera vallata, ormai a rischio di essere dimenticata, insieme alla sua storia così importante per l'intera comunità; dai festival di Berlino e Cinéma du Réel di Parigi arriva Materia oscura di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, filmato tra le montagne e il mare della Sardegna, nel poligono sperimentale del Salto di Quirra dove, con effetti drammatici per il territorio e la popolazione, da oltre cinquant'anni gli eserciti testano le loro armi; prima italiana direttamente a seguire l'anteprima mondiale al festival Visions du Réel di Nyon, in Svizzera, per Libros y nubes di Pier Poalo Giarolo, regista e produzione italiane per un film girato nelle Ande boliviane, sulla curiosa e battagliera realtà delle biblioteche ambulanti, che alimentano la passione per la lettura tra le povere comunità rurali.

Dopo il successo che nell'edizione del 60° anniversario ha accolto la selezione di film narrativi fuori Concorso, finalmente organica al programma, si conferma l'impegno di proporre una selezione nella quale trovano posto anche il grande cinema d'autore, quello spettacolare e di genere, con 8 lungometraggi narrativi, 4 dei quali in anteprima italiana: l'australiano The Hunter di Daniel Nettheim vede Willem Dafoe nel ruolo di un cacciatore mercenario assoldato per una missione tra gli impressionanti paesaggi della Tasmania, mentre tra le più familiari Alpi austriache si svolge l'altrettanto misteriosa vicenda di Die Wand di Julian Roman Poelser, tratto dal fortunato bestseller della scrittrice Marlen Haushofer, con protagonista la star del cinema tedesco Martina Gedeck; le altre due anteprime vedranno protagonisti i paesaggi della Turchia, a cui il Trento Film Festival 2013 dedica un intero programma speciale, con dal festival di Berlino Beyond the hill, straordinaria opera prima di di Emin Alper, e dai festival di Toronto e Rotterdam Watchtower di Pelin Esmer, invitata anche a far parte della giuria internazionale che assegnerà le Genziane d'Oro 2013.

Completano la selezione fiction fuori Concorso l'omaggio a un'altra giurata di questa 61a edizione, la bolzanina Tizza Covi, con la proiezione dell'emozionante Der Glanz der Tages, presentato in competizione allo scorso festival di Locarno e come abitudine co-diretto con Rainer Frimmel; da Cannes l'irresistibile commedia nera inglese Sighseers di Ben Wheatley, protagonista una insospettabile coppia di camperisti criminali in vacanza nelle highlands britanniche, in uscita a giugno anche in Italia grazie ad Academy Two; il thriller soprannaturale spagnolo Fin di Jorge Torregrossa, già ai festival di Toronto e Torino, dal successo letterario omonimo dello scrittore-operaio catalano David Monteagudo, narra una rimpatriata tra amici sui Pirenei, che malauguratamente coincide con la fine del mondo; e il sorprendente Letters From the Big Man di Christopher Munch, presentato al Sundance Film Festival, in cui una giovane scienziata tra le splendide montagne dell'Oregon farà la tenera conoscenza niente di meno che di uno Sasquatch, leggendaria, gigantesca e scopriremo anche romantica creatura, versione americana dello Yeti.

Dopo i progetti dedicati alla Finlandia (2011) e alla Russia (2012), la sezione “Destinazione…” del Trento Film Festival punterà a Sud, invitando a scoprire la Turchia, in particolare i suoi territori più interni, rurali e remoti, e i paesaggi montuosi dell'Anatolia. L'apertura della sezione coinciderà con l'inaugurazione dell'intero programma cinematografico del festival, venerdì 26 aprile: protagonisti del tradizionale evento all'Auditorium Santa Chiara, con un film muto musicato dal vivo, saranno infatti le immagini della Istanbul di inizio '900 e le sonorità tradizionali contaminate con il rock e l'elettronica, con il cine-concerto della band turca BaBa ZuLa sulle immagini di Enis Aldjelis, die Blume des Ostens di Ernst Marischka, produzione austriaca del 1920 e primo lungometraggio filmato nella metropoli turca, restaurato dall'EYE Film Institute olandese e dal Filmarchiv Austria. Dal giorno successivo l'appuntamento con le proposte di Destinazione... Turchia sarà quotidiano, con altre 12 opere tra lungometraggi, corti e documentari, tra cui l'ultimo lavoro del regista turco-tedesco Fatih Akin Polluting Paradise, presentato all'ultimo festival di Cannes.

Le avventure estreme e le imprese sulle montagne del mondo, con protagonisti i grandi nomi dell'alpinismo contemporaneo, saranno come abitudine il piatto forte della sezione “Alp&Ism”, con 27 opere in programma. Da citare almeno film imperdibili per gli appassionati come La Dura Dura, protagonisti i campioni Adam Ondra e Chris Sharma, Autana con l'alpinista inglese Leo Houlding impegnato in Venezuela, dov'è girato anche lo spettacolare Roraima - Climbing the Lost World con le leggende tedesche dell'arrampicata Stefan Glowacz, Holger Huber e Kurt Albert; Two on K2 con l'austriaca Gerlinde Kalterbrunner e Wild One, ritratto del francese Philippe Ribière, affermatosi nel mondo del free climbing malgrado un'infanzia difficile e una sindrome che fin dalla nascita ha deformato il suo corpo; A fine line sulla figura dello skyrunner e sci-alpinista spagnolo Kilian Jornet, e Honnold 3.0 sul talentuoso climber americano Alex Honnold, che ancora una volta stupisce con le sue salite free solo nella Yosemite Valley. La selezione italiana curiosamente si concentra su personaggi e vicende lombarde: Simone Moro torna al Trento Film Festival come protagonista di Exposed to Dreams, raccontando le assurdità dell'alpinismo himalayano “di massa”; Un viaggiatore ai confini del mondo ricorda la figura dell'alpinista ed esploratore Carlo Mauri; Patabang, una storia degli anni '70 rievoca la storia e lo spirito rivoluzionario del “sassismo” nella mitica Val di Mello. Evento speciale di chiusura della sezione, sabato 4 maggio, la proiezione per il pubblico più giovane di The Art of Flight 3D, nuova versione tridimensionale di uno dei più spettacolari film di snowboard mai realizzati.

Tra le proiezioni speciali “d'archivio” da segnalare l'omaggio, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, al documentarista veneto Giuseppe Taffarel, scomparso alla vigilia della scorsa edizione del festival; l'anteprima dei restauri realizzati dal Museo Nazionale del Cinema di Torino di due brevi film muti di Mario Piacenza degli anni '10: Ascensione al Cervino e Ascensione al Dente del Gigante; e l'eccezionale documento filmato del 1926 Il volo del Norge sul Polo Nord, sulla prima trasvolata polare di Roald Amundsen e Umberto Nobile a bordo del dirigibile Norge, che si conclude con le immagini del rientro in Italia e delle trionfali cerimonie di accoglienza a Napoli e Roma, dove gli esploratori saranno attesi da Mussolini in persona. Una copia conservata dalla Cinématheque Suisse ha fornito alla National Library of Norway il materiale di partenza per questo magnifico restauro, che sarà presentato per la prima volta in Italia.

Dalla gloriosa storia dell'esplorazione a qualcosa di molto più profano, con il doppio programma notturno Le folli notti del dottor Tyrol curato dal critico e programmatore Massimo Benvegnù e dedicato a nostalgici e appassionati del cinema di serie B: vecchi spezzoni, trailer, immagini delle commedie tirolesi anni '70, grandi successi popolari nei cinema da una parte e l’altra delle Alpi, a base di comicità demenziale, situazioni paradossali e piccanti.

Secondo l'impostazione ormai consolidata del programma, completano la proposta cinematografica le sezioni “Orizzonti vicini” con autori, produzioni e storie dal Trentino-Alto Adige, “Terre alte” dedicata ai documentari d'autore sulla vita delle popolazioni di montagna, e “Eurorama” curata dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all'Adige, con la proposta dei film etnografici premiati nei festival specializzati di tutta Europa.

Le Genziane d'Oro e d'Argento del Concorso Internazionale del 61° Trento Film Festival saranno assegnate da una giuria composta dalle già citate registe, la turca Pelin Esmer e l'altoatesina Tizza Covi, insieme a Joni Cooper, direttrice del Banff Mountain Film and Book Festival, al regista italiano Daniele Gaglianone e allo scalatore Maurizio "Manolo" Zanolla.

Sergio Fant è il responsabile del programma cinematografico del Trento Film Festival, la commissione di selezione è composta da Gianluigi Bozza, Heidi Gronauer e Matteo Zadra, i consulenti al programma sono Paolo Moretti per Concorso ed Eventi speciali, Antonio Massena e Italo Zandonella per la selezione alpinistica.

Una selezione di questi 121 film sarà proposta in contemporanea anche nella città di Bolzano dall'1 al 3 maggio al FilmClub - Cinema Capitol, mentre dal 6 all'8 maggio il Film Club Cinema Capitol ospiterà le proiezioni delle opere vincitrici.

CONDIZIONI DI INGRESSO

TRENTO
MULTISALA G. MODENA, Via Francesco d’Assisi 6

Pomeriggio: intero 4.00 - ridotto 3.00
Sera: intero 6.50 - ridotto 5.00

Abbonamento giornaliero
10.00

Abbonamento 3 serate
13.50

Abbonamento a tutte le proiezioni (27 aprile- 5 maggio)
30.00

I possessori degli Abbonamenti e titolari di prenotazioni sono comunque tenuti a ritirare alla cassa il biglietto per la proiezione. E' possibile acquistare e ritirare i biglietti per il giorno stesso e quello successivo, solo uno per fascia oraria.

Info: Multisala G. Modena 0461 260399 - Segreteria del Filmfestival 0461 986120
Orari cassa: 10.30-12.30, 14.30-22.00
E’ possibile effettuare prenotazioni e acquisto via web sul sito: www. Cineworld.info e telefonicamente allo 0461.260399 a partire dalle 14.30. In entrambi i casi il biglietto di ingresso alle proiezioni ha un costo aggiuntivo di 0,50 €

BOLZANO
FILMCLUB - CINEMA CAPITOL, Via Via Streiter 8d

1-3 maggio
Proiezioni opere 61° Trento Film Festival
ore 18.30 e 20.30
intero 7,50 - ridotto 6,50
con ABO Card 5,50

6-8 maggio
Proiezioni film vincitori 61° Trento Film Festival
ore 17.30, 19.30 e 21.30
intero 7,50 - ridotto 6,50
con ABO Card 5,50

E' possibile effettuare la prenotazione telefonicamente allo 0471 059090

AUDITORIUM S. CHIARA, Via Santa Croce

Serate 28/4, 30/4, 2/5, 3/5, 4/5:
intero 8.00 - ridotto 6.00

Serata 26/4:
intero 14.00 - ridotto 10.00

Abbonamento serate alpinistiche (28/4, 3/5, 4/5):
18.00

Serata Teatro Sociale 25/4, 1/1:
ingresso gratuito

Abbonamento "Messner" 3/5
prezzo unico 11.50
Film (h.18.00) e Serata (21.00)

Prevendite:
Auditorium S. Chiara - dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19 - domenica e festivi dalle 15 alle 19.
Apertura casse un'ora prima dello spettacolo. Circuito Primiallaprima: Casse Rurali del Trentino e Banche di Credito Cooperativo del Veneto, in orario di sportello.
E' possibile effettuare prenotazioni via web sul sito: www.primiallaprima.it (verranno applicati i diritti di prevendita sul biglietto).
Prenotazioni telefoniche solo per i residenti fuori provincia e pagamento con carta di credito: tel. 0461-213834 - numero verde 800-013952

Teatro Sociale - dal lunedì al sabato dalle 10 alle 19, festivi esclusi

Ingresso gratuito: MontagnaLibri in Piazza Fiera, SASS Spazio Archeologico del Sass, incontri e serate letterarie, conferenze e appuntamenti pomeridiani

Il programma delle proiezioni e tutti gli appuntamenti saranno disponibili sul sito Internet www.trentofestival.it

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Il Trento Film Festival lascia spazio all'arte visiva e organizza, in linea con l'obiettivo di coinvolgere tutta la città nella manifestazione, numerose mostre e rassegne fotografiche allestite nel cuore di Trento. Un vero e proprio percorso artistico alla scoperta del mondo delle vette sognate, conquistate, immaginate.

Trento, 21 marzo 2013_ I disegni di un grande artista trentino profondamente legato alla montagna, Gianluigi Rocca, i viaggi fotografici di Mario Verin, tra Sahara, Perù e Medio Oriente, di Luca Chistè nella magica Cappadocia, la magia di Istanbul fissata nelle foto di Stefano Ferracci, di Alessandro Gruzza tra le Dolomiti patrimonio mondiale Unesco e le incredibili immagini di paesaggi alpini in 3D realizzate ancora negli anni '20 del secolo scorso da un inarrestabile viaggiatore, Alberto Melloni.
Anche nella 61esima edizione il Trento Film Festival propone un viaggio tra le arti visive assolutamente originale e inedito, le cui tappe sono ancora una volta occasione per un percorso di scoperta degli spazi urbani più insoliti e suggestivi del centro storico.


Arte I “La montagna dentro”: i disegni di Gianluigi Rocca a Palazzo Trentini
Trento Film Festival a Accademia della Montagna del Trentino propongono nella sede di Palazzo Trentini una mostra dedicata all'artista Gianluigi Rocca, autore del manifesto per i 60 anni del Festival trentino. L’esposizione, a cura di Daniela Ferrari, raccoglie vent’anni di produzione di Rocca, a partire dal 1991 per giungere alle opere più recenti. La mostra prende le mosse dagli studi dedicati ai temi più cari a Rocca, ispiratigli da una montagna che conosce nel profondo: si tratta di disegni di teste di animali e oggetti della malga, ai quali seguono altre opere i cui soggetti sono intimamente legati alle atmosfere montane, secondo un itinerario dal taglio antologico che tocca le diverse fasi del procedere creativo dell’artista. Rocca non ha mai saputo e voluto allontanarsi dalle radici della propria terra, mantenendo vive le tradizioni legate alla cultura alpina, rintracciandone le origini ancestrali per distillarne un senso da trasmettere nel fare artistico.

Palazzo Trentini - via Manci 27
25 aprile - 18 maggio 2013
Inaugurazione: giovedì 25 aprile ore 17.00
Orari: dal 26/4 al 5/5 ore 10.00-13.00, 14.00-19.00; dal 6/5 al 18/5 ore 10.00-13.00, 14.00-19.00, sabato ore 10.00-13.00, domenica chiuso

Fotografia I “Alpi in 3D Nei Primi Del '900”: Dall’archivio Melloni A Torre Mirana
Attraverso mille peripezie è giunta fino a noi una straordinaria collezione fotografica. Si tratta di oltre 3.000 scatti tra il 1920 ed il 1940 di Alberto Melloni, banchiere a Milano con la passione della fotografia. Le foto hanno però una particolarità che le rende uniche. La macchina fotografica utilizzata disponeva infatti di due obbiettivi e due erano le immagini che venivano impressionate su lastre di vetro. Due immagini simili, ma colte da prospettive leggermente diverse, quella dell'occhio destro e quella dell'occhio sinistro. La visione della foto avveniva poi attraverso un visore che sovrapponendo le immagini permetteva al singolo osservatore di cogliere l'effetto profondità, il famoso 3D dei nostri giorni. Con un processo complesso, oggi si possono ottenere delle stampe o delle proiezioni che, viste con gli "occhialini colorati" offrono a tutti la meraviglia del 3D.
Sono testimonianze di quasi un secolo fa, scattate in montagna o durante viaggi in Italia e all'estero. Una selezione – 50 - delle migliori foto dell'Archivio Melloni verranno proposte al pubblico negli spazi espositivi di Torre Mirana.

Torre Mirana via Belenzani 3
26 aprile - 18 maggio 2013
Inaugurazione: venerdì 26 aprile ore 12.00
Orari: lunedì - domenica ore 10.00 – 13.00, 14.00 - 19.00

Fotografia I “Istoday, Istanbul nelle immagini di Stefano Ferracci
Le elaborazioni fotografiche di Stefano Ferracci raccontano una Istanbul dinamica e moderna, ricca di vibrazioni magiche, luci prepotenti e forme armoniose. Ogni immagine della città è come una tarsia di un grande mosaico, nasce a Istanbul ma appartiene al mondo intero e si compone di tasselli di vita quotidiana che scavalcano consapevolmente il vero per renderlo reale nella sua irrealtà. In un caleidoscopio fantastico di tecnologie attuali, l’immagine fotografica ci permette di dimensionarci con il mondo e di avvicinarci al massimo alla perfezione della realtà. Nelle opere di Ferracci, invece, si offre allo spettatore un passaggio tra il reale tecnologico e una dimensione irreale dove la nostra parte inconscia si scuote e si incuriosisce disorientandoci tra sogno e realtà, tra vero e falso. Contaminare e falsificare sono i mezzi con cui l’Artista manipola il reale creando così nuovi interrogativi e nuovi spunti di riflessione, la verità non è solo nella dimensione umana, è mutevole e spesso l’immaginazione prende il suo posto. Ma in fondo esiste la Verità?

Cantine di Torre Mirana via Belenzani 3
26 aprile - 18 maggio 2013
Inaugurazione: venerdì 26 aprile ore 12.00
Orari: lunedì - domenica ore 10.00 – 13.00, 14.00 - 19.00

Oggetti I “Alpinisti e turisti per gioco. Orizzonte d’avventura”
La mostra – organizzata dal Museo Nazionale della Montagna di Torino e dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trento, nelle Sale di Palazzo Roccabruna a Trento – accompagna il visitatore alla scoperta delle montagne e del turismo alpino, dell’alpinismo e dello sci, con un mezzo inusuale: i giochi da tavolo.
Nella ricchissima collezione di giochi appartenete al patrimonio di documentazione del Museo della Montagna – sicuramente la più importante a livello mondiale su montagna, alpinismo ed esplorazione, costituita da poco meno di 550 pezzi – è stata condotta un’attenta selezione che, attraverso una divisione in sezioni, presenta tutti gli esempi più significativi; quelli che hanno fatto la storia del settore, alternati ad altri curiosi ed inattesi. Ripropone un aspetto rilevante della storia delle montagne, ripercorsa attraverso la lente di un approccio ludico supportato da ricostruzioni grafiche impeccabili e sempre su superfici di cartone riccamente illustrate. Al visitatore sarà facile avventurarsi in confronti, sorretto da ricordi ed emozioni, attraverso un viaggio ricco di remote suggestioni.

Palazzo Roccabruna, via SS. Trinità 24
5 aprile - 30 giugno 2013
Orari: martedì – venerdì ore 10.00 – 12.00; 15.00 – 18.00; sabato e domenica ore 10.00 – 18.00; lunedì chiuso

Fotografia I “Di uomini e di montagne”. Le immagini di Mario Verin a Palazzo Lodròn
Mario Verin nel suo percorso di fotoreporter ha coniugato le abilità alpinistiche e la passione per l'esplorazione a una particolare sensibilità di interpretare la natura e il paesaggio. Con qualità e pazienza da antropologo, Verin è così riuscito a entrare nella privacy delle popolazioni che incontra: dentro a una tenda beduina, nella grotta di un pastore nomade dell'Atlante, in un monastero tibetano o fra le donne tuareg dell'Air. La mostra “Di uomini e di montagne” che propone a Trento allo Spazio archeologico di Palazzo Lodròn una selezione di circa 40 immagini, racconta il Sahara, il Medio Oriente, il Perù, luoghi lontani e sconosciuti, ma anche vicini come le nostre Alpi o conosciuti o famosi come lo Yosemite, visti in modo insolito e raffinato. Nella mostra a cura di Giulia Castelli, Mario Verin ritaglia i paesaggi, incornicia la natura, la esplora e la interpreta rivendicando la soggettività dell'artista.

Spazio Archeologico di Palazzo Lodròn, piazza Lodròn
26 aprile -12 maggio 2013
Inaugurazione: venerdì 26 aprile ore 18.00
Orari: lunedì - giovedì ore 10.00-13.00, 15.00 – 18.00; venerdì - sabato e festivi ore 10.00-13.00, 15.00-19.00; domenica 12 maggio ore 10.00-13.00

Fotografia I “Kapadokya”. Le foto di Luca Chiste' allo Spazio Archeologico Sotterraneo Del Sas
La valle di Göreme, il cui omonimo e baricentrico paese, ancora ben conservato, è un affascinante luogo dell’Anatolia al centro della Cappadocia. Le sue circostanti città di Nevsehir e di Urgup consentono ai visitatori di immergersi nelle significative peculiarità della cultura turca. Il paesaggio naturalistico e geologico della zona, con le uniche e caratterizzanti forme, è luogo particolarmente adatto all’uso calligrafico del bianco/nero che contraddistingue questa rassegna fotografica. Gli enormi funghi di pietra che chiamano “i camini delle fate” sorgono in mezzo ad un altopiano a 1.000 metri di altitudine nell’Anatolia centrale; formazioni di tufo alte fino a 30 metri, erose dall’acqua e dal vento che hanno assunto forme di torre, piramide o guglie sormontate da massi di pietra.L’indagine del fotografo trentino Luca Chistè è stata condotta in accordo al principio di “previsualizzazione” di Ansel Adams e le immagini, dal punto di vista tecnico, si sono avvalse del Sistema Zonale e di attrezzatture fotografiche analogiche – basate sull’impiego di pellicola bianco/nero – di medio e grande formato (negativi 6x7cm e 4x5cm). Le immagini proposte in rassegna saranno complessivamente trenta, tutte in bianconero, monograficamente dedicate ai paesaggi della Cappadocia. Sono state stampate personalmente dell’autore in grande formato (57x80cm di altezza) e riprodotte su carta fine-art 100% cotone Hahnemühle.

Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, piazza Cesare Battisti
25 aprile – 12 maggio 2013
Orari: martedì - domenica: ore 9.00 – 13.00; 14.00 - 17.30, chiuso il lunedì

Fotografia I “Sentieri Di Luce”. La natura delle Dolomiti nelle foto di Alessandro Gruzza
“Sentieri di luce” è una mostra di fotografia naturalistica che intende esaltare attraverso immagini la bellezza e l’unicità del patrimonio naturale dolomitico. Il viaggio fotografico si snoda lungo un sentiero di montagna immaginario che accompagna l’escursionista, in questo caso il visitatore, verso le alte quote delle Dolomiti. Il percorso attraversa dapprima le foreste dai colori mutevoli, incontra i torrenti con i loro giochi d'acqua, raggiunge i laghetti alpini dove si specchiano le cime, supera il limitare del bosco che porta alla maestosità del paesaggio, giungendo infine lassù ai confini del cielo. Le immagini presentate raccontano il fascino di scenari sempre diversi, dove Madre Natura si rivela attraverso la luce ed i colori che mutano con le stagioni, con le condizioni atmosferiche e con il momento della giornata, offrendo perle preziose ed inaspettate.

Casa della SAT, via Manci 57
26 aprile – 9 maggio 2013
Orari: martedì – sabato ore 10.00-12.00; 16.00 – 19.00

RIDUZIONI D’INGRESSO TRENTO

Hanno diritto all’ingresso ridotto:
Adulti oltre i 65 anni
Convenzione Mart, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto *
Convenzione TRENTO ROVERETO CARD
Giovani fino a 18 anni
Possessori Carta dello Studente e Tessera UNISPORT
Possessori della Carta In Cooperazione
Soci CAI, SAT e AVS
Volontari Servizio Civile Nazionale
Soci Touring Club Italiano

RIDUZIONI D’INGRESSO BOLZANO

Hanno diritto all’ingresso ridotto:

Adulti oltre i 65 anni
Giovani fino a 18 anni
Soci CAI, SAT e AVS
Volontari Servizio Civile Nazionale
ABO Card

Convenzione TRENTO ROVERETO CARD: i possessori hanno diritto all'ingresso ridotto alle proiezioni della Multisala G.Modena.
Info: Azienda per il Turismo Trento e Monte Bondone. 0461.216000; booking@apt.trento.it, www.apt.trento.it

* Convenzione Mart, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto : presentando il biglietto di ingresso alle mostre in calendario al Mart tra aprile e maggio si ha diritto alla riduzione sul biglietto di ingresso del TrentoFilmfestival (Multisala G. Modena, serate Auditorium S. Chiara). Con il biglietto di ingresso al Festival si ha diritto all’ingresso ridotto alle mostre in calendario al Mart tra aprile e maggio nella sede di Rovereto

Info:

Trento Film Festival, Via S.Croce, 67
c/o Centro Santa Chiara, 38122 Trento - Tel. +39 0461 986120 - Fax +39 0461 237832
Email info@trentofestival.it - PI e CF 00387380223

Press
Francesca Valenti OMNIA Relations
info@nexusmail.it

Diverse sedi - Trento
A Bolzano dal 5 maggio
Ingressi: Pomeriggio: intero 4.00 - ridotto 3.00
Sera: intero 6.50 - ridotto 5.00

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