Teatro Espace
Torino
via Mantova, 38
011 2386067
WEB
Malafestival
dal 18/9/2003 al 21/9/2003
WEB
Segnalato da

servidiscena




 
calendario eventi  :: 




18/9/2003

Malafestival

Teatro Espace, Torino

Festival di Teatro, Musica e Arti visive. Il Malafestival indaga attraverso un canale artistico da noi definito 'ars in mala causa', che raccoglie forme espressive talvolta estreme, nate per necessita', per sfogo, per ribellione e trasformatesi col tempo, con la volonta' e con la passione in vere e proprie forme artistiche oggi divenute punti di riferimento culturale consolidati.


comunicato stampa

Servi di Scena opus rt
presenta
II° MALAFESTIVAL
Ars in mala causa


con il contributo di
Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Avigliana
Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT

con il patrocinio della
Città di Torino



19/20/21 SETTEMBRE 2003
dalle ore 21.30
SALA ESPACE - Via Mantova 38 TORINO



21 SETTEMBRE 2003
ore 16.30
P.zza Conte Rosso – AVIGLIANA (TO)



“..Il Malafestival nasce dai suoi protagonisti sbandati, malati, che ritornano dalla loro latitanza per raccontarsi, per esaltare e distruggere la "mala" radice che li ha generati. Per amare e insultare la terra infetta che li ha nutriti.
...Nel Malafestival si respira l'odore della "bile nera"che offusca il cervello dell'uomo e lo modella, del giustiziere di fronte al giustiziato, dell'uomo cancellato dal suo mito.
...Un Malafestival è l'eccezione che crea la regola, è la regola che crea la conturbante eccezione, e' un miserabile in cattività che racconta se stesso e per questo la sua ironia è grottesca e tragica allo stesso tempo.
...Il Malafestival vive parlando della vita e della vita parla attraverso le storie dei vinti, dei deboli, delle vittime e dei carnefici sopravvissuti ai limiti della legalità, della "normalità".”


Il Malafestival è giunto alla sua seconda edizione, dopo il felice e apprezzato esordio dell’anno 2002 nell’ex Cimitero di San Pietro in Vincoli a Torino e nel centro storico di Avigliana.
Il Malafestival è il risultato di un lungo e elaborato Progetto di ricerca teatrale, sociale, linguistica e territoriale denominato “Briganti” inaugurato nel 1999 dall’Associazione Servi di Scena opus rt.
All’interno di tale Progetto è stato individuato un ambito di ricerca legato a contesti socioculturali emarginati, talvolta sconosciuti, spesso evitati, che lentamente ha fatto maturare nella nostra Associazione la volontà di creare un festival di teatro che potesse sondare le cause che generano i differenti volti della "criminalità" passata e contemporanea.
Perché “Mala-festival”? Ironicamente perché crea un legame tra il Teatro e la “Società del Malessere”, ovvero tra il Teatro e tutta quella parte di popolazione che sta ai margini della “Società del Benessere”, che sopravvive galleggiando in un oscuro limbo oscillante tra legalità e illegalità, che non può essere ignorata, né seppellita, né giudicata prima di essere stata indagata.
Il Malafestival indaga attraverso un canale artistico da noi definito “ars in mala causa”, che raccoglie forme espressive talvolta estreme, nate per necessità, per sfogo, per ribellione e trasformatesi col tempo, con la volontà e con la passione in vere e proprie forme artistiche oggi divenute punti di riferimento culturale consolidati.
La tematica di quest’anno riguarda soprattutto la ribellione, la rabbia e la speranza giovanile, per tale ragione i titoli dati alle tre giornate torinesi del festival sono significativamente: Brutti sporchi e cattivi, La rabbia, Cercando Utopia ieri e oggi.

L’ARS IN MALA CAUSA 2003 ospita artisti nazionali e internazionali con fama riconosciuta in tutto il mondo.

A Torino nella Sala Espace di via Mantova 38 la maratona comincia

Venerdì 19 settembre con la serata Brutti sporchi e cattivi che ospita gli esplosivi LE LOUP GAROU da Napoli, nello spettacolo/concerto “Tee-pee Boogie”;
lo spettacolo sarà preceduto dal cortometraggio vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali “Quarto” dell’Ass. alberTStanley di Bologna, presentato dagli stessi artisti che lo hanno realizzato, e da “X gangs I”.

Sabato 20 settembre la serata su La rabbia ospita lo sconvolgente TEATR NOVOGO FRONTA (Praga/S. Pietroburgo) in “The Primary Symptoms of Name Loss”;
lo spettacolo sarà preceduto da “X gangs II” e seguito da Dj Fiandrix (Bologna) che proporrà in tarda serata un repertorio di musiche molto speciale, “Random anger night”, per chi vuole continuare la serata immergendosi nel sound oscuro delle coscienze malate che hanno segnato la storia della musica.

Domenica 21 settembre, la serata Cercando Utopia ieri e oggi ospita in prima nazionale “Dedalus” l’ultimo lavoro di MARCEL.LÌ ANTUNEZ ROCA, uno dei fondatori della rinomata FURA DELS BAUS (Barcellona), uno dei maggiori performer del mondo in ambito di ricerca tra corpo e nuove tecnologie;
lo spettacolo sarà preceduto da “S’era tutti sovversivi” del performer toscano Giacomo Verde anch’egli presente al festival; a seguire, invece, la sezione finale della video-installazione, “X gangs III”.

“X gangs I II III” è un’installazione video a tema suddivisa in tre sezioni e realizzata appositamente per il festival dal videomaker torinese Fabio Colazzo con il sostegno tecnico del Progetto Atelier/Urban 2.


A Avigliana si apre invece quest’anno una sezione di Teatro Ragazzi del Malafestival, domenica 21 settembre verrà infatti ospitato in P.zza Conte Rosso alle 16.30 uno spettacolo del Teatro dell’Angolo dall’eloquente titolo “Ladri di Carrozzine”.

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CALENDARIO MALAFESTIVAL

Torino sala Espace via Mantova,38

venerdì 19 settembre - BRUTTI SPORCHI E CATTIVI
h. 21.30 “Quarto” proiezione cortometraggio
Associazione alberTStanley (Bologna)
h. 21.45 “X gangs I” installazione video
Fabio Colazzo/Progetto Atelier-Urban 2
h. 22.30 “Tee-pee Boogie” spettacolo/concerto
LE LOUP GAROU (Napoli)

sabato 20 settembre – LA RABBIA
h. 21.30 “X gangs II” installazione video
Fabio Colazzo/Progetto Atelier-Urban 2
h. 22.00 “The Primary Symptoms of Name Loss” evento spettacolare
TEATR NOVOGO FRONTA (S. Pietroburgo/Praga)
h. 23.30 “Random anger night” off-music
Dj Fiandrix (Bologna)

domenica settembre – CERCANDO UTOPIA IERI E OGGI
h. 21.30 “S’era tutti sovversivi” proiezione documentario
presentazione a cura dell’autore
Giacomo Verde (Lucca)
h. 22.30 “Dedalus” – evento spettacolare – PRIMA NAZIONALE
MARCEL.LÌ ANTUNEZ ROCA (EX FURA DELS BAUS - Barcellona)
h. 24.00 “X gangs III” installazione video
Fabio Colazzo/Progetto Atelier-Urban 2

Avigliana Piazza Conte Rosso


domenica 21 settembre
h. 16.30 “Ladri di Carrozzine” – spettacolo di Teatro Ragazzi
Teatro dell’Angolo (Torino)

Ingressi Torino:
venerdì e sabato 8 Euro, rid. studenti e soci 6 Euro
domenica 10 Euro, rid. studenti e soci 8 Euro
abbonamento 22 Euro, rid. studenti e soci 18 Euro

Ingresso Avigliana: gratuito

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TORINO SALA ESPACE
DOMENICA 21 SETTEMBRE 2003 - ORE 22.30
EVENTO SPETTACOLARE

MARCEL.LI ANTUNEZ ROCA
(Ex Fura dels Baus/Barcellona)
“Dedalus” - Prima Nazionale

di e con Marcel.lí Antúnez Roca

Marcel.lí Antúnez Roca (Moià 1959) è riconosciuto nella scena internazionale per le sue incredibili performances tecnologiche e le sue istallazioni robotiche. Membro fondatore della Fura dels Baus, ha lavorato all’interno della compagnia come regista, musicista e performer dal 1979 al 1989, nelle macro-performances “Accions” (1984), “Suz/o/Suz” (1985) e “Tier Mon” (1988). Negli anni novanta le sue performances tecnologiche combinavano Bodybots (robots controllati dal corpo), Systematugy (narrazione interattiva) e Dresskeleton (l’interfaccia esoscheletrica). I temi esplorati nel suo lavoro includono: l’uso di materiali biologici nella robotica, come in “JoAn, l’uomo di carne” (1992); controllo telematico da parte dello spettatore di un corpo alieno nella performance “Epizoo” (1994); l’espansione dei movimenti del corpo con dresskeletons nella performance “Afasia” (1998) e “Pol” (2002); coreografia involontaria con il Bodybot Requiem (1999); e trasformazioni microbiologiche nell’installazione “Rinodigestio” (1987) e “Agar” (1999). Attualmente sta lavorando al progetto artistico/spaziale DEDALUS.
Nei primi anni novanta la sua performance “Epizoo” ha sconvolto la scena artistica internazionale. Per la prima volta i movimenti del performer potevano essere controllati dal pubblico attraverso un computer.
Dagli anni ottanta il lavoro di Antúnez si è basato sulla continua osservazione del modo in cui i desideri umani si esprimono e in quali specifiche situazioni si manifestano. Per tale ragione egli ha prodotto, negli anni novanta, una nuova cosmogonia di temi tradizionali come affetto, identità, morte, espressa attraverso l’utilizzo di elementi scientifici e tecnologici. I suoi lavori raggiungono così una dimensione umana estrema che provoca una reazione spontanea del pubblico
Antúnez ha presentato i suoi lavori in numerosi convegni internazionali: La Fundación Telefónica in Madrid, the P.A.C. in Milano, the Lieu Unique in Nantes, the I.C.A. in London, SOU Kapelica Ljubljana, Cena Contemporanea in Rio de Janeiro, the Barcelona MACBA and the DOM Cultural Center of Moscow. Ha presentato le sue performances all’International Festivals EMAF Osnabruc Germany, al Muu Media Festival, Helsinki, al Noveaux Cinema Noveaux Medias Montreal, al DEAF Rotterdam, allo Spiel.Art Munich.
Il lavoro di Antúnez è apparso nelle seguenti pubblicazioni: Il Corpo Postorganico di Teresa Macrì; Body Art and Performances di Lea Vergine; Marcel.lí Antúnez Roca performances, objetos y dibujos di Claudia Giannetti, e il catalogo Epifania published della Fundación Telefónica.
Antúnez ha ricevuto i seguenti riconoscimenti: First Prize al Festival Étrange, Paris 1994; Best New Media Noveaux Cinéma Noveaux Médias Montreal 1999; Max New Theatre award, Spain 2001; FAD Award Barcelona 2001, e Honorary Mention al Prix Ars Electronica 2003.

“DEDALUS”

Dall’inizio del 2003 Marcel.lí Antúnez Roca lavora al progetto “Dedalus”, un nome significativo, vista la difficoltà e la tensione che lo circonda. Il progetto consiste nell’agire, filmare e produrre micro-performances nella gravità zero, un livello raggiunto grazie ai voli effettuati da Marcel.lí e la sua equipe nel centro CGTC-Yuri Gagarin Cosmonautic. In totale finora sono state realizzate 25 micro-performances, frutto di lunghi ed elaborati esperimenti.
Questa esperienza di conquista dello spazio è stata significativa per comprendere quanto sia difficile abitare un mondo nuovo, un mondo in cui differenti piani si sovrappongono.
Nell’evento spettacolare presentato da Marcel.lí le performances dal vivo, con il corpo dell’attore, vengono composte e completate grazie ad una trasposizione video-grafica. La proiezione virtuale, unita all’azione reale, compone una nuova realtà, come nelle scene stradali dei film anni ’50.
Questa ricerca di un universo in cui “naturale” e “artificiale” possono comunicare, il sogno di un mondo nuovo e la costruzione di mezzi in grado di abitarlo accompagnano tutto il progetto “Dedalus”.
Marcel.lí, sorprendente artista di fama internazionale si spinge, anche in questa occasione, oltre le umane possibilità per trovare ciò che cerca.
Al termine della performance Marcel.lí sarà disponibile per rispondere alle domande e alle curiosità del pubblico presente.

“Certamente noi tutti, artisti inclusi, sogniamo un nuovo universo, una terra che attende di essere arata, dove tutto è possibile. Per creare nuove cosmogonie, mitologie straordinarie, cerimonie insospettate” - Marcel.lí Antúnez Roca, 200


Per ulteriori informazioni o per ricevere l'intera cartella stampa del festival
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tel.011/9312527 - 339/5939711 - 335/7107737

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