Bar Jamaica
Milano
via Brera, 32
02 876723
WEB
Il Circo in acquarello
dal 23/9/2003 al 22/11/2003
02 876723 FAX 02 876723
WEB
Segnalato da

Loredana Grasso



approfondimenti

Antonino Iuorio



 
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23/9/2003

Il Circo in acquarello

Bar Jamaica, Milano

La pittura di Antonino Iuorio fa parte dell'ampio progetto artistico di un intellettuale a tutto tondo interessato a tutti gli aspetti della creativita', in un girotondo anarchico che accerchia i vari aspetti della vita: la solitudine, la commedia, il cibo, l'amore. La pittura di Iuorio e' una poesia narrata, una favola che ha i contorni sfalsati della meraviglia e dell'eccesso.


comunicato stampa

Mostra di Pittura
al 'caffè degli artisti' nel cuore milanese di Brera

Antonino Iuorio al Jamaica'

Il celebre locale ospita dal 24 settembre al 22 novembre 2003
un'importante selezione delle opere dell'artista napoletano.
In collaborazione con Galleria Cà di Frà

In mostra al Jamaica in via Brera 32, ogni giorno dalle 10 alle 2 del mattino le invenzioni pittoriche del narratore Iuorio.

Nato a Napoli nel 1963, cresciuto a Roma, Iuorio è un artista completo: attore, regista, autore, pittore. È un narratore della vita e dell'Arte dalle più diverse forme d'espressione.

Gli inizi della carriera di Iuorio avvengono a Napoli con le sperimentazioni del teatro di strada; successivamente lavora con Luca Ronconi, Mario Martone, Klaus Gruber, Ninni Bruschetta, Peppe Navello. Nel 1992 mette in scena 'La trasfigurazione di Benno il ciccione' che gli vale il Premio Ubu. Iuorio debutta come attore per il grande schermo con Federico Fellini ('Ginger & Fred') e interpreta oltre venti film, lavorando per Marco Risi ('365 giorni all'alba') Mario Martone '(Morte di un matematico napoletano'), per Alessandro Benvenuti '(Ivo il tardivo') e, tra gli altri, per Bigas Luna ('Bambola'), Antonio Captano ('Luna Rossa'), Sergio Cabrera ('Ilona arriva con la pioggia'), Stefano Incerti ('Il Verificatore') con cui nel 1995 vince la Targa Argento Saint Vincent come attore rivelazione . Al teatro e al cinema affianca una intensa attività televisiva, partecipando a 'La ciociara' di Dino Risi, a 'Scomparsi' di Bonivento, fino al recentissimo 'Distretto di Polizia 3'. A settembre 2003, lo vedremo al cinema protagonista di 'Prendimi e portami via' con Valeria Golino, per la regia di Tonino Zangardi. E sul piccolo schermo, diretto da Cinzia T.H. Torrini, nello sceneggiato 'Elisa di Rivaombrosa' che andrà in onda sulle reti Mediaset

Al Jamaica conosceremo Iuorio pittore, alla sua terza personale.

La pittura di Iuorio fa parte dell'ampio progetto artistico di un intellettuale a tutto tondo interessato a tutti gli aspetti della creatività, in un girotondo anarchico che accerchia i vari aspetti della vita: la solitudine, la commedia, il cibo, l'amore. La pittura di Iuorio è una poesia narrata, una favola che ha i contorni sfalsati della meraviglia e dell'eccesso.

Iuorio legge la vita e la interpreta sfuggendo all'ovvio e a contorni definiti. La sua arte si nutre di esagerazione, è fisica, legata a un corpo che eccede le misure e gli standard della contemporaneità.

Ogni opera - ne saranno in mostra una ventina della produzione degli ultimi tre anni - contiene una storia che racconta gli stati d'animo dell'artista, che, liberati da ogni opprimente autobiografismo, diventano universali.

La ricerca visiva di Iuorio interpreta un'estrosa galleria di persone e personaggi, un folle bestiario felliniano che, come sotto un tendone da circo, ci racconta che l'arte è liberazione dall'angoscia. È catarsi.

IL LOCALE
Conclusa a fine luglio la Mostra 'Dario Fo al Jamaica', che ha riportato tra i tavoli di Brera il Nobel per la letteratura e i suoi disegni, il Jamaica riapre ai talenti provenienti dalla Galleria Cà di Frà di Gianfranco Composti, continuando così la collaborazione con le più importanti istituzioni milanesi.

Il succedersi di mostre allestite da artisti conosciuti nel mondo dell'Arte contemporanea ad esposizioni di giovani emergenti, testimonia la volontà di fare cultura nel luogo che negli anni '50 è stato la meta preferita degli intellettuali milanesi.
Il progetto è patrocinato dal Jamaica che vuole promuovere la ricerca artistica, per congiungere la tradizione con nuove e rivoluzionarie teorie artistiche.
Ancora ad oggi, il locale entrato nella leggenda meneghina si configura come l'unico luogo milanese in cui la fruizione dell'arte naviga tra i tavolini fumosi di un caffè stra-ordinario.

Da ultimo ricordiamo che dagli inizi del 2003, grazie all'attenzione che Micaela Mainini ripone nei confronti degli amici artisti e per la storia che la circonda, il Jamaica è stato riconosciuto come 'locale storico' per il messaggio di cultura e buongusto che continua a tramandarsi negli anni.

Inaugurazione mercoledì 24 settembre ore 18.30

Per informazioni:
Ufficio Stampa Jamaica Bar:
Loredana Grasso - tel. 02.7386324

Jamaica Bar
Via Brera, 32 - 20121 Milano - Tel. 02 876723

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