Tu sei qui. In programma performance, concerti e incontri con le compagnie in scena e quelle ospiti.
“In sette anni si è sempre tentato di dare a Ipercorpo una forma, anche se l’intuizione e gli eventi hanno guidato le scelte molto più della nostra volontà - spiega Claudio Angelini, direttore artistico di Città di Ebla -. E ora siamo a un nuovo crocevia, con tensioni molteplici che forse non abbiamo neanche cercato ma che esercitano su di noi una spinta meccanica: l’innovazione responsabile, la Notte verde europea. Un fatto nuovo per noi e per loro”.
Non solo. “Ipercorpo intende anche essere un ponte per Ravenna nell’anno decisivo per la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019, che la cooperativa E ha ancorato alle sue rive con entusiasmo”.
Con lo sguardo fisso alla Collezione Verzocchi, “sempre più serrata in una Pinacoteca chiusa - conclude Angelini -. La teniamo in vita, provando ancora a parlare di lavoro nell’arte e di collezionismo come forma d’arte”.
Un ponte sull’Europa. Un crocevia di linguaggi e di contaminazioni artistiche di matrice mitteleuropea nel cuore della città. Al centro della scena, lo spettatore, che orienta gli spazi e muove i confini.
Dal 16 al 19 maggio, il festival Ipercorpo farà di Forlì una piattaforma internazionale, grazie alla collaborazione con la cooperativa E di Ravenna, con la presenza di operatori, impegnati nella programmazione e organizzazione di festival, provenienti da tutta Europa: Berlino, Londra, Budapest, ma anche Copenaghen e Bruxelles.
“Tu sei qui” è il titolo scelto dal collettivo teatrale Città di Ebla per l’edizione 2013 che sarà realizzata ancora una volta nell’Ex-Deposito ATR (piazzetta Girolamo Savonarola, 6). Sulla valorizzazione di questo suggestivo deposito, Città di Ebla lavora dal 2011, e quest’anno ha vinto il bando “Giovani per il territorio” della Regione Emilia Romagna come primo soggetto classificato.
Ipercorpo 2013 vede in programma performance, concerti, incontri con le compagnie in scena, ma anche con le compagnie ospiti, selezionate in rappresentanza del nuovo paronama italiano, presenti con trailer video e con il racconto della propria esperienza, grazie alla consulenza scientifica di Silvia Mei, curatrice indipendente e critica teatrale.
Quindi, nell’anno decisivo per la presentazione del dossier per Ravenna Capitale della Cultura 2019, la prima novità di rilievo è proprio la collaborazione con la Cooperativa E, che riunisce quattro realtà artistiche di punta del teatro e dell’arte performativa contemporanea (gruppo nanou, Fanny & Alexander, Menoventi, ErosAntEros) e che, prima di presentarsi a Forlì assieme a Città di Ebla nella piattaforma internazionale, dal 9 al 12 maggio darà vita a Ravenna al progetto Fèsta, la quattro giorni di teatro, danza, incontri e laboratori disseminati in vari luoghi della città.
Ipercorpo 2013 prosegue poi la riflessione avviata nel 2012 sulla Collezione Verzocchi, con il progetto del curatore d’arte contemporanea Davide Ferri, che prevede una tavola rotonda, due video e una performance, inserito per la sua rilevanza nelle Prove Tecniche Forlì per Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019 e sostenuto dal contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì nel più ampio quadro di eventi legato alla mostra del ‘900.
Il segmento musicale - che dà il titolo a tutto il festival - si dipanerà tra concerti e dj set con la supervisione di Davide Fabbri ed Elisa Gandini.
Negli stessi giorni del festival, Forlì ospiterà anche “L’Innovazione Responsabile - S-Legàmi” - la manifestazione di Rinnova Romagna Innovazione dedicata al futuro sostenibile -, la Notte Verde europea e la mostra di pittura “Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre” dei Musei San Domenico: uno sguardo comune sulla città nel segno dell’arte, della cultura e della creatività.
Ecco alcuni elementi aggiuntivi delle sottotracce già riassunte che attraversano il festival.
Collezione Verzocchi :: “La collezione come forma d’arte”
Ipercorpo 2013 ospita la seconda tappa di riflessione sulla Collezione Verzocchi, nonostante i limiti imposti dalla chiusura al pubblico della Pinacoteca. Il progetto di Davide Ferri, docente di Estetica all’Accademia di Belle Arti di Rimini e curatore indipendente, prevede una tavola rotonda, due video e la performance di tre esponenti dell’arte contemporanea italiana.
Nella tavola rotonda su “La collezione come forma d’arte” si partirà dalla figura di Verzocchi per approdare ai rapporti tra committenza e artisti. Ne parleranno il critico d’arte Elio Grazioli, e tre importanti collezionisti, Raffaella Sciarretta, Stefano Sciarretta e Giorgio Fasol. Mentre i due video - “Nui Simu” di Marinella Senatore e “Il capo” di Yuri Ancarani - e la performance di Stefania Galegati, vogliono costituire il primo nucleo di opere per una mostra a venire.
Per la natura dell’evento, che coniuga caratura artistica e respiro internazionale, questa parte del festival fa parte delle Prove Tecniche Forlì per Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019 e gode del sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Musica
E' impossibile oggi farsi un'idea coerente e compatta di musica. La musica si muove sempre. E quella proposta dal festival è una somma di "musiche" che va dal quartetto Tirodarco di estrazione jazzistica al folk-pop di De Montevert, dal clarinetto di Achille Succi all'immaginario sovietico di 2Pigeons, passando per il djset di Alessandro Zoffoli, fino ai "Titoli di coda" di Davide Fabbri ed Elisa Gandini, ai quali è possibile contribuire portando una traccia, un cd, un vinile, una “musicassetta”, che si mescoleranno allo spazio musicale.
“A ‘Te’ che ‘Sei qui’ possiamo dire la nostra sulla materia costituente di questo ‘qui’, su come lo leggiamo e quali sono le cose che meritano un orecchio sulla pagina - spiega Davide Fabbri -. Ad esempio, il buonumore di una radio al mattino, la musica seria del '900 distillata in purezza dalle sale da concerto, la carica positiva di una musica sintetica, la piccola magia di combinare e ricombinare dischi diversi uno dall'altro. E poi, per finire, le musiche che ci porterai tu”.
Stabile 5, architettura e riuso
Il progetto dell’area bar proposto da Stabile 5, in collaborazione con Diagonal Loft Club, si confronta quest’anno con l’area esterna dell’Ex-Deposito ATR. La linea progettuale non cambia, ricorre il tema del lavoro che dà spazio agli oggetti di riuso e di autocostruzione, ma si rinnova.
Una grande struttura a impalcato riveste l’edificio dell’Atr e va a costituire la quinta per il palco concerti, l’ingresso all’area cortilizia e lo spazio bar. Velature in Tnt retroilluminate, proiezioni fotografiche, luci colorate differenziano gli spazi in occasione degli eventi che si svolgeranno all’esterno. Taniche dismesse e illuminate, “marchio di fabbrica” del progetto, saranno utilizzate per segnalare l’ingresso dalla strada e la biglietteria, in continuità con la precedente edizione.
PROGRAMMA
Giovedì 16 maggio 2013 (apertura spazio ore 18,30)
Ad aprire la prima giornata del festival è ErosAntEros, percorso artistico di ricerca, con lo spettacolo “TraScendere - Concerto sintetico per figure espressive”, concerto di suoni sintetici e luci generato dai movimenti di due performer che appaiono da una coltre di fumo bianca, come corpi umani stilizzati, lattei e senza volto (19.00 - 19.30 - 20.00 - 20.30).
A seguire (19,30) il concerto del quartetto Tirodarco, formazione di estrazione jazzistica che accosta gli archi al clarinetto. Alle 21 il collettivo teatrale Città di Ebla porterà in scena “The Dead”, spettacolo ispirato a I morti di James Joyce, dalla forte carica visiva che rilegge in chiave contemporanea il racconto, grazie agli scatti fotografici dal vivo di Luca Di Filippo. Restituite su uno schermo di tulle semitrasparente, le immagini creano un contrappunto con i suoni e le azioni, generando un processo che dal testo si slancia verso l’immagine, la scena e ritorno. Alle 22.30 Fanny & Alexander, bottega d’arte fondata a Ravenna nel 1992, presenta lo spettacolo “Him (Remix)”. Dopo la fortunata tournée
di Him in piazze italiane e straniere,, la performance viene proposta al pubblico in una nuova versione remixata dal compositore Mirto Baliani.
Dalle 18,30 area bar a cura di Diagonal Loft Club e Stabile5.
Venerdì 17 maggio 2013 (apertura spazio ore 18,30)
Dopo l’incipit di ErosAntEros con “TraScendere” (19.00 - 19.30 - 20.00 - 20.30), dalle 19,30 sarà visibile la video installazione “Nui Simu” di Marinella Senatore, filmmaker e artista che vive e lavora a Berlino. Scritto da una comunitá di minatori, “Nui Simu” è il risultato di un progetto partecipativo che ha coinvolto oltre 300 cittadini di Enna, in collaborazione con studenti dell’Accademia di BB.AA. di Catania. Alle 21 Città di Ebla ripropone “The Dead” e, a seguire (alle 22,30) Fanny & Alexander con “Him (Remix)”. Chiude la serata, alle 23,30, il concerto di De Montevert - Ellinor Nilsson da Stoccolma -, ecclettico range di stili e generi che va dal folk-pop ai suoni elettronici. Dalle 18,30 area bar a cura di Diagonal Loft Club e Stabile5.
Sabato 18 maggio 2013 (apertura spazio ore 10,00)
Alle 10,30 appuntamento con la musica di Achille Succi, uno dei talenti più interessanti nel panorama dei musicisti italiani, e la sua “Colazione con clarino basso”.
Il pomeriggio, a partire dalle 17, sarà dedicato all’Italian Perfomance Plataform Compagnie ospiti a cura di Silvia Mei, studiosa di performing art e curatrice indipendente.
È uno spettro variegato quello delle cinque compagnie selezionate per questa edizione del festival: Reggimento Carri Teatro di Roberto Corradino, Instabili Vaganti, In_Ocula, Francesca Proia e Opera (si va dal teatro d’attore al teatro fisico) accomunate da un fare ricerca continuo e instancabile.
Dalle 19.30 Yuri Ancarani presenterà la video installazione “Il capo” ambientata a Monte Bettogli, Carrara, nella cave di marmo in cui uomini e macchine scavano la montagna. Alle 21.00 sarà la volta del gruppo nanou con lo spettacolo “Cherchez la femme! Dancing all project” che guarda ad Amleto per costruire un paesaggio in cui il dramma non trova mai svolgimento - ma viene solo evocato - e in cui corpo, suono e immagine trovano un linguaggio comune nella coreografia, per dare vita ad un’opera organica. “Perdere la faccia” è il titolo del cortometraggio della compagnia Menoventi (22,30), fondata nel 2005 da Consuelo Battiston, Gianni Farina e Alessandro Miele. Alle 23.30 il concerto di 2pigeons, duo formato dell’albanese Kole Laca e dall’italo-americana Chiara Castello, vincitori nel 2009 il Demo Award come miglior progetto dell’anno del programma Demo di Radio1 Rai. A seguire djset di Alessandro Zoffoli in arte ToffoloMuzik. Dalle 10.00 area bar a cura di Diagonal Loft Club e Stabile5.
Domenica 19 maggio 2013 (apertura spazio ore 14,30)
Il gruppo nanou apre l’ultimo giorno del festival, alle 11,30, con lo spettacolo “Sport”. Sulla scena un’atleta colta nell’intimità dei preparativi per l’esecuzione dell’elemento ginnico, per esporre un corpo nella sua fragilità e diametralmente opposta forza. L’attimo prima del volo. Il momento di sospensione, di tutte le possibilità di cambiamento, di tutte le potenziali direzioni.
Alle 15.00 la tavola rotonda a cura di Davide Ferri su “La collezione come forma d’arte”, seconda tappa di riflessione sulla Collezione Verzocchi. Alle 19.30 la performance di Stefania Gallegati, “Dove si racconta di profondi sospiri e lunghi pensieri.
Alle 21.00 gruppo nanou replica con “Cherchez la femme! Dancing all project” e, a seguire, alle 22.30, il cortometraggio “Perdere la faccia” della compagnia Menoventi.
In chiusura, dalle 23.30, i Titoli di coda: djset a cura di Davide Fabbri ed Elisa Gandini. Dalle 14.30 area bar a cura di Diagonal Loft Club e Stabile5.
Un progetto di Città di Ebla, Iagostudio e Davide Ferri
In collaborazione con: Innovazione responsabile S-legami, ATR Agenzia per la mobilità, AVM Area Vasta Mobilità, Start Romagna, Diagonal Loft Club, Romagna Creative District
Direzione generale: Claudio Angelini
Ideazione e organizzazione Italian Performance Platform: Iagostudio eventi e comunicazione
Concerti a cura di: Elisa Gandini e Davide Fabbri
Articolo 1 (parte seconda) – Per Giuseppe Verzocchi a cura di: Davide Ferri
Consulenza scientifica artisti IPP invitati: Silvia Mei
Grafica: bildworter.com
Organizzazione: Elisa Nicosanti
Direzione tecnica e collaboratori: Luca Giovagnoli con Stefan Schweitzer, Nicola Mancini, Lorenzo D’Anna
Amministrazione: Valentina Bravetti
Ufficio Stampa nazionale: Mara Serina/Iago Studio
Ufficio stampa territoriale: Paola Francia/Red Paper
Area bar a cura di: Diagonal Loft Club
In collaborazione con: Stabile 5
Luoghi
EX-Deposito ATR
Piazzetta Girolamo Savonarola 6, Forlì (Fc)
Entrate da via Ugo Bassi
Biglietti
Ingresso per soli soci con tessera.
Costo del biglietto per ogni spettacolo 5 €
Per gli spettacoli la prenotazione è consigliata.
Lo spettacolo di ErosAntEros accoglie 16 spettatori.