Submarine. Cosi' nasce 'submarine', come vedremmo le cose se fossimo sott'acqua. Immersi in un liquido che ci trasporta alla scoperta della realtà che ci circonda, avvertiamo la presenza degli altri e questa presenza e' piu' vicina.
Submarine
a cura di Emma Gravagnuolo
Il concetto di casualità credo sia fondamentale nella vita.
Ovviamente scegliamo cosa fare e l'obbiettivo che vogliamo raggiungere, ma dal momento iniziale di quel percorso in poi la casualità ci accompagna e ci permette di raggiungere un risultato in maniera differente da come ce lo eravamo immaginato.
In questo lavoro vorrei esprimere la non definizione della realtà (paradossale rispetto alla fotografia che è nata per riprodurre la realtà esattamente come è).
Vorrei che la visione della realtà diventasse una percezione.
La percezione ha il vantaggio di toglierci dalla gabbia della 'definizione', eliminare quei paletti che ci costruiamo per collocare ogni cosa al suo posto.
La realtà non corrisponde ai nostri lineamenti, la cosa fondamentale è la nostra presenza.
Così nasce 'submarine', come vedremmo le cose se fossimo sott'acqua.
Immersi in un liquido che ci trasporta alla scoperta della realtà che ci circonda, avvertiamo la presenza degli altri e questa presenza è più vicina.
Inaugurazione giovedì 25 ore 19
Quando: dal 25 settembre al 9 ottobre 2003, la mostra è visitabile giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 18,30 e su appuntamento
Submarine - 20 fotografie di Marina Giannobi, frammenti di vita vissuta al di fuori del nostro campo visivo, fotografie reali, senza interventi di elaborazione, senza alcun trattamento informatico, quasi a voler sottolineare il suo essere testimone impassibile di un'artificio della realtà che si compie malgrado lei.
Obraz
Associazione culturale
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