L'archeologia guarda al futuro. L'archeologia e la ricerca storica possono diventare strumento per comprendere il presente e immaginare il futuro. Questo e' il fil rouge della IV edizione del Salone dell'Editoria Archeologica.
L’archeologia e la ricerca storica possono diventare strumento per comprendere il presente e immaginare il futuro. È questo il fil rouge che guida RomArché 2013 (www.romarche.it), IV edizione del Salone dell’Editoria Archeologica in programma dal 20 al 26 maggio all’interno degli splendidi spazi della rinascimentale Villa Giulia di Roma, sede del Museo Nazionale Etrusco.
L’edizione 2013 della manifestazione approfondirà attraverso modalità quanto mai diverse un tema di valore contemporaneo: “Politica Economia Società”. Al centro dell’indagine, le relazioni che intercorrono tra meccaniche di governo, processi economici e sviluppo socio-culturale in una prospettiva che pone l’esperienza storica come strumento di riflessione e di approfondimento su quanto accade nel presente, stimolando conoscenza, comprensione e curiosità. Le forme e le modalità di espressione sono molteplici e pensate per pubblici con esigenze diverse tra loro: dal salone dell’editoria archeologica alle visite guidate, dal convegno specialistico dedicato agli “Aspetti del rapporto tra economia e politica nel mondo greco” al ciclo di incontri sulla civiltà etrusca, RomArché propone un ampio ventaglio di occasioni di partecipazione e di approccio tematico. L’edizione 2013 del Salone sarà quindi arricchita da una serie di appuntamenti di grande interesse per famiglie, scuole, amanti della cultura e dello spettacolo oltre che per il consueto pubblico internazionale di esperti.
RomArché vuole essere un laboratorio di sperimentazione per una nuova comunicazione culturale in ambito archeologico, che intende coinvolgere un pubblico sempre più vasto mantenendo rigore nella scientificità delle fonti e autorevolezza nella selezione degli interventi: un approccio attento all’innovazione e alla ricerca, interdisciplinare e multiforme nelle sue modalità espressive.
La curatela della manifestazione e la sua organizzazione sono della Fondazione Dià Cultura e della rivista archeologica Forma Urbis con la collaborazione di partner culturali di rilievo.
RomArché ha ricevuto il patrocinio di: Academia Belgica, Ambasciata di Grecia a Roma, Associazione Internazionale di Archeologia Classica, The British School at Rome, Deutsches Archäologisches Institut Rom, Det Danske Institut i Rom, École française de Rome, Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma, Federazione delle Comunità e Confraternite Elleniche in Italia (FCCEI), Fondazione Ellenica di Cultura (Sezione Italiana), Fondazione Roma – Terzo settore, Istituto Svizzero di Roma, Koninklijk Nederlands Instituut Rome, Ministero degli affari degli Esteri, Ministero degli Esteri della Grecia - General Secretariat For Greeks Abroad, Ministero per i beni e le attività culturali, Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico.
Hanno collaborato: Antiquitates - Centro di Archeologia Sperimentale, Associazione musicale La Stravaganza, Centro Studi Grande Milano, Civita Servizi S.r.l., Gruppo Storico Romano, Rai Cinema, Scuola Holden, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, Synaulia.
RomArché ha ricevuto il sostegno di: Acer, ATAC S.p.A., Borgo Ciro, System Graphic S.r.l.
Le iniziative all’interno di Romarché 2013:
1. Biblioarché – Salone dell’editoria archeologica
2. Convegno “Ploutos & Polis. Aspetti del rapporto tra economia e politica nel mondo greco”
3. Gli Etruschi senza mistero. Origini, Politica, Economia & Società
4. Vite Parallele
5. Archeologia sperimentale
6. Laboratori didattici.
RomArché
Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Dal 20 al 26 maggio 2013
Orari: lunedì dalle 15 alle 19;
martedì e mercoledì dalle 9 alle 19;
da giovedì a sabato dalle 10 alle 22;
domenica dalle 10 alle 19